Musica della Calabria

La musica della Calabria fa parte della tradizione musicale italiana. Come altre regioni, nel sud Italia, la Calabria per molti secoli fu parte integrante del Regno di Napoli e la vita musicale tendeva ad essere eclissata dalle attività della capitale al nord, i conservatori, i compositori, la musica ecclesiale. Tuttavia, la Calabria moderna ha sviluppato una vibrante vita musicale basata sulla sua storia e dedicandosi alla costruzione di nuove strutture teatrali e musicali, molte delle quali vengono definite polivalenti e multifunzione.

Musica popolareModifica

 
Suonatori di Tarantella

Viene comunemente definita "musica popolare" quella che identifica una comunità, etnia o popolo. Attualmente è preferibile distinguere la musica tradizionale (musica di tradizionale orale), espressione che racchiude gli strumenti, il suono, i repertori e le modalità esecutive di una zona/comunità riconosciute e funzionali alla stessa e che vengono tramandate di generazione in generazione, dalla musica popolare in generale che, pur avendo generalmente la medesima definizione, tende a comprendere oggi tutte quelle forme che vanno dalle espressioni folkloriche a quelle di riproposta e contaminazione in chiave moderna della musica tradizionale.

La musica tradizionale calabrese è quasi tutta musica a bordone con alternanza di due accordi[1].

Strumenti tradizionali della musica calabreseModifica

Zampogna romana alla serrese durante la festa di San Rocco a Pazzano(RC)
 
Lira calabrese

AerofoniModifica

CordofoniModifica

IdiofoniModifica

  • Garici (Raganella)
  • Chitarreddha di zingari (Scacciapensieri, il siciliano Marranzano)
  • bottiglia

MembranofoniModifica

Musicisti e gruppiModifica

Cantori tradizionali/popolari/folkModifica

Suonatori tradizionali di lira calabreseModifica

Suonatori tradizionali di zampognaModifica

Gruppi musicaliModifica

 
I Kalamu

Infrastrutture musicali e teatraliModifica

 
Teatro Comunale Cilea
 
Conservatorio di Musica Popolare della Calabria (Isca sullo Ionio)

Il Teatro Politeama di Catanzaro è la nuova versione di un antico teatro. È stato fatto funzionare dalla Fondazione Catanzaro. Sono state eseguite la versione dell'Aida di Franco Zeffirelli e il Rigoletto. A Catanzaro vi è anche il Teatro Masciari.

Il Teatro Rendano a Cosenza fu costruito nel 1909, danneggiato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e ricostruito e riaperto successivamente. Le associazioni Associazione Quintieri e Associazione Jonica sono collegate a questo teatro. A Cosenza vi è anche il Conservatorio Stanislao Giocamantonio.

A Reggio Calabria c'è il Teatro Francesco Cilea costruito nel 1818 fu originariamente una delle più grandi case dell'Opera del Regno di Napoli. Fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1908 e dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, successivamente è stato riaperto. Nella città c'è anche il Conservatorio Francesco Cilea.

Il Conservatorio Fausto Torrefranca si trova a Vibo Valentia.

L'Istituto Superiore di Studi Musicali "Pyotr Ilyich Tchaikovsky" si trova a Nocera Terinese.[4] Si tratta di un Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale; con Decreto Ministeriale n. 64 del 1º aprile 2008, a firma del Ministro dell'Università e della Ricerca Fabio Mussi, è stato approvato lo statuto di autonomia entrando a far parte del sistema nazionale AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale).

NoteModifica

  1. ^ Gatto 2007.
  2. ^ Tarantella con zampogna surdulina, su youtube.com. URL consultato il 3 maggio 2013.
  3. ^ Gatto 2007.
  4. ^ Sito ufficiale del conservatorio Archiviato il 28 settembre 2011 in Internet Archive.

BibliografiaModifica

Voci correlateModifica

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