NGC 4889

galassia nella costellazione della Chioma di Berenice
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NGC 4889 (nota anche come C 35) è una galassia ellittica visibile nella costellazione della Chioma di Berenice.

NGC 4889
Galassia ellittica
NGC 4889
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneChioma di Berenice
Ascensione retta13h 00m 08.1s
Declinazione+27° 58′ 37″
Distanza250 milioni a.l.  
Magnitudine apparente (V)11,4
Dimensione apparente (V)1,49' x 1,78' (3')
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia ellittica
ClasseE4
Caratteristiche rilevantiGalassia più grande dell'Ammasso della Chioma
Altre designazioni
C 35
NGC 4884 • UGC 8110 • MCG 5-31-77 • PGC 44715 • ZWG 160.241 • DRCG 27-148[1]
Mappa di localizzazione
NGC 4889
Categoria di galassie ellittiche

Coordinate: Carta celeste 13h 00m 08.1s, +27° 58′ 37″

NGC 4889 (Sloan Digital Sky Survey, Spitzer Space Telescope)

Si tratta di una galassia ellittica supergigante[2] di classe E4; in un telescopio da 120 mm di apertura si può scorgere come una macchia ovale priva di dettagli significativi. In cielo si trova molto vicina alla stella β Comae Berenices e alla galassia NGC 4874, nei pressi del polo nord galattico; si trova a circa 250 milioni di anni luce.[3] L'ammasso di galassie di cui fa parte, l'Ammasso della Chioma, si allontana da noi alla velocità di circa 7000 km/s,[4], mentre NGC 4889 si allontana alla velocità di 6495 km/s.

Nel dicembre del 2011 è stato scoperto all'interno di questa galassia un buco nero la cui massa è stata stimata come maggiore di 10 miliardi di masse solari, probabilmente attorno a 21 miliardi; si tratta del buco nero più massiccio che è stato possibile osservare direttamente. Si sa da tempo che buchi neri di tale massa si nascondono all'interno dei quasar, mentre nelle galassie più vicine simili oggetti vengono osservati rarissimamente.[5]

Note modifica

  1. ^ Revised NGC Data for NGC 4889
  2. ^ Den Jacobsen, Abell 1656, NGC 4889, NGC 4874, su astrophoto.net, 2006. URL consultato il 9 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2008).
  3. ^ Jack Schmidling, NGC 4889, su schmidling.com, Jack Schmidling Productions. URL consultato il 9 agosto 2008.
  4. ^ Adam Block, Best of AOP: Coma Cluster (NGC 4889 and NGC 4874), su noao.edu, NOAO - AOP, 22 febbraio 2003. URL consultato il 9 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2008).
  5. ^ McConnell, Nicholas J.; Ma, Chung-Pei; Gebhardt, Karl; Wright, Shelley A.; Murphy, Jeremy D.; Lauer, Tod R.; Graham, James R.; Richstone, Douglas O., Two ten-billion-solar-mass black holes at the centres of giant elliptical galaxies, in Nature, dicembre 2011, DOI:10.1038/nature10636. URL consultato l'8 dicembre 2011.

Bibliografia modifica

  • Catalogo NGC/IC online, su ngcicproject.org. URL consultato il 7 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0, William-Bell inc. ISBN 0-943396-14-X
  • (EN) Jay M. Pasachoff, Atlas of the Sky, in Stars and Planets, New York, NY, Peterson Field Guides, 2000, pp. 578 pg, ISBN 0-395-93432-X.
  • (EN) David J. Eicher, The Universe from Your Backyard: A Guide to Deep-Sky Objects from Astronomy Magazine, AstroMedia (Kalmbach Publishing Company), 1988, ISBN 0-521-36299-7.

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