Naruhito
Naruhito (徳仁?) (Tokyo, 23 febbraio 1960) è l'attuale e 126º Imperatore del Giappone (天皇 tennō?, lett. "sovrano celeste") dal 1º maggio 2019.
Naruhito del Giappone | |
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126º Imperatore del Giappone | |
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In carica | dal 1º maggio 2019 (4 anni e 213 giorni) |
Incoronazione | 22 ottobre 2019[1] |
Predecessore | Akihito |
Erede | Fumihito di Akishino |
Principe della Corona del Giappone | |
In carica | 7 gennaio 1989 – 30 aprile 2019 (30 anni e 113 giorni) |
Predecessore | Akihito |
Successore | Fumihito di Akishino |
Nome completo | Nome alla nascita: giapponese: 浩宮徳仁親王 italiano: Naruhito di Hiro Nome da imperatore: giapponese: 今上天皇 italiano: Naruhito del Giappone |
Trattamento | Sua Maestà Imperiale |
Altri titoli | Principe del Giappone Principe Hiro |
Nascita | Palazzo Tōgū, Tokyo, Impero del Giappone, 23 febbraio 1960 |
Casa reale | Famiglia imperiale del Giappone |
Padre | Akihito del Giappone |
Madre | Michiko del Giappone |
Consorte | Masako del Giappone |
Figli | Aiko |
Religione | Shintoismo |
Firma | ![]() |

L'era giapponese corrispondente al suo regno porta il nome di Periodo Reiwa (令和時代 Reiwa-jidai?, lett. "periodo di bella armonia") e di conseguenza, secondo la tradizione giapponese, dopo la sua morte gli sarà attribuito il nome postumo di Imperatore Reiwa (令和天皇 Reiwa Tennō?) per ordine del governo. Il suo titolo onorifico è Principe Hiro (浩宮 Hiro-no-miya?).
Mentre all'estero ci si riferisce comunemente a lui utilizzando il nome personale, i giapponesi utilizzano le espressioni Tennō Heika (天皇陛下? lett. "Sua Maestà l'Imperatore"), Kinjō Heika (今上陛下? lett. "Sua Maestà Regnante"), Kinjō Tennō (今上天皇? lett. "Imperatore Regnante") o, molto più raramente, semplicemente Tennō (天皇? Imperatore, lett. "Sovrano Celeste").
Divenne principe ereditario al trono del crisantemo in seguito alla morte del nonno, l'Imperatore Hirohito, avvenuta il 7 gennaio 1989.
L'imperatore è noto per la sua attività nelle opere caritatevoli che svolgeva, in particolare, quando non era ancora principe ereditario. Già da principe ereditario ha assolto una lunga serie di funzioni imperiali.
È sposato con l'Imperatrice Masako (皇后雅子 Kōgō Masako?), nata Masako Owada (小和田 雅子?); la coppia ha una figlia, Aiko, principessa Toshi (敬宮愛子内親王 Toshi-no-miya Aiko Naishinnō?).
Dopo averlo annunciato con cinque mesi d'anticipo, il padre Akihito ha abdicato il 30 aprile 2019.[2][3][4] La cerimonia di intronizzazione di Naruhito ha avuto luogo il giorno successivo.[5] La cerimonia di incoronazione si è invece svolta il 22 ottobre 2019.[6][7][8]
Con l'ascesa al trono di Naruhito, ha preso il via l'era Reiwa, designazione ufficiale del suo periodo di regno presentata il 1º aprile 2019 dal Primo Ministro Shinzō Abe,[9] che significa "bella armonia".[10]
Secondo una delle interpretazioni della controversa Dichiarazione della natura umana dell'imperatore, promulgata dal nonno Hirohito nel 1946, Naruhito è il secondo imperatore del Giappone a salire sul trono senza godere di prerogative divine.
Biografia modifica
Istruzione modifica
Ha conseguito la laurea in storia all'Università Gakushūin nel 1982. Nel luglio dello stesso anno iniziò un corso intensivo di tre mesi in inglese prima di entrare al Merton College dell'Università di Oxford. Presenterà la sua tesi nel 1989.[11]
L’imperatore Naruhito suona la viola e ama fare jogging, trekking, e alpinismo nel suo tempo libero. Ha scritto parecchi articoli e un libro, The Thames And I: A Memoir Of Two Years At Oxford (ISBN 1-905246-06-4). Durante la sua permanenza ad Oxford Naruhito ha viaggiato per tutta l'Europa e ha incontrato molti membri delle famiglie reali europee, tra cui la famiglia reale britannica. I modi relativamente rilassati della famiglia reale inglese colpirono il principe: "La Regina Elisabetta II, notai con sorpresa, si versò il tè da sola e servì dei tramezzini".[11] Inoltre ebbe occasione di sciare con Giovanni Adamo II del Liechtenstein, andò in vacanza nel Mediterraneo con Juan Carlos I di Spagna ed andò in barca con Sonja e Harald V di Norvegia e Beatrice dei Paesi Bassi.[11]
Fidanzamento e matrimonio modifica
Il principe e Masako Owada si incontrarono per la prima volta ad un tè organizzato dall'Infanta Elena di Spagna nel novembre del 1986, quando lei era studentessa all'Università di Tokyo.[11]
Il principe corteggiò e alla fine si dichiarò (ufficialmente due volte) alla giovane, divenuta intanto diplomatica del Ministero giapponese degli Affari Esteri, che lavorava insieme con il padre Hisashi Owada, attualmente giudice presso la Corte Internazionale di giustizia, ex vice ministro per gli affari esteri ed ex ambasciatore giapponese alle Nazioni Unite. Il palazzo imperiale annunciò il loro fidanzamento il 19 gennaio 1993.
Il 9 giugno 1993 il principe della corona del Giappone e Masako Owada si sposarono nel Tempio Shinto Imperiale di Tokyo di fronte a 2 500 convitati, tra i quali tutti i regnanti e molti capi di Stato d'Europa. Si stima inoltre che 500 milioni di persone in tutto il mondo seguirono in diretta le nozze attraverso la radio e la televisione.
Sposando il principe ereditario, Masako Owada ricevette un titolo nobiliare (principessa della corona del Giappone) nonché l'attributo di "sua altezza imperiale". È conosciuta popolarmente come principessa Masako, anche se l'appellativo non è tecnicamente corretto. La coppia si è stabilita a Palazzo Togu-gosho, nell'area imperiale di Tokyo.
Principessa Aiko modifica
La coppia imperiale ha una figlia, sua altezza imperiale la principessa Aiko (il suo titolo ufficiale è Toshi no Miya, o principessa Toshi), nata il 1º dicembre 2001.
La nascita della bambina, avvenuta più di otto anni dopo il matrimonio dei genitori, ha acceso un dibattito vivace in Giappone. Ci si interroga se si debba cambiare o meno la legge di successione imperiale del 1947, cioè se si debba passare da una forma di progenitura a preferenza maschile a una egualitaria, che permetterebbe anche alle donne di ereditare il trono del crisantemo.
Una commissione di esperti scelta dal governo ha stilato una relazione il 25 ottobre 2006 suggerendo una legge di successione imperiale che permetta una primogenitura egualitaria. Il 20 gennaio 2006 il primo ministro Jun'ichirō Koizumi ha usato parte del suo discorso annuale per rispondere alle controversie nate in seguito alla sua proposta di legge da sottoporre al vaglio del parlamento giapponese che permetterebbe anche alle donne di accedere al trono al fine di dare stabilità futura alla successione. Koizumi non ha annunciato una scadenza per la legislazione né ha introdotto dettagli sui contenuti ma ha notato che questo sarebbe in linea con le conclusione della commissione governativa del 2005.
Diversi progetti di modifica alla successione imperiale in linea esclusivamente maschile sono stati accantonati temporaneamente dopo l'annuncio, nel febbraio del 2006, che il fratello minore dell'imperatore Naruhito, il principe Akishino, e sua moglie, la principessa Kiko, stavano aspettando il loro terzo figlio. Il 6 settembre 2006 alle 8:27 (Fuso orario giapponese), la principessa Kiko ha dato alla luce un maschio, il secondo in linea di successione al trono del crisantemo in base alle leggi vigenti, dopo il padre Akishino. La nascita del principe Hisahito non solo offre alla famiglia imperiale il primo erede maschio dopo 40 anni, ma potrebbe anche significare che i disegni di legge per permettere alle donne la successione al trono non abbiano seguito.
Lavoro e impegni reali come principe della corona modifica
Naruhito è membro onorario della "Commissione mondiale sull'acqua per il XXI secolo" e offre il suo patronato alla "Global Water Partnership", un ente fondato dalla Banca Mondiale, dalle Nazioni Unite e dal ministero svedese per lo sviluppo.
Titoli e trattamento modifica
- 23 febbraio 1960 – 23 febbraio 1991: Sua Altezza Imperiale il Principe Hiro
- 23 febbraio 1991 - 30 aprile 2019: Sua Altezza Imperiale il Principe della Corona del Giappone
- 1º maggio 2019 - in carica: Sua Maestà Imperiale l'Imperatore
Ascendenza modifica
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Imperatore Taishō | Imperatore Meiji | ||||||||||||
Nobile Yanagihara Naruko | |||||||||||||
Imperatore Shōwa | |||||||||||||
Imperatrice Teimei | Principe Kujō Michitaka | ||||||||||||
Nobile Ikuko Noma | |||||||||||||
Akihito del Giappone[12] | |||||||||||||
Principe Kuniyoshi Kuni | Principe Kuni Asahiko | ||||||||||||
Nobile Makiko Izumi | |||||||||||||
Imperatrice Kōjun | |||||||||||||
Principessa Chikako Shimazu | Principe Shimazu Tadayoshi | ||||||||||||
Nobile Sumako Yamazaki | |||||||||||||
Naruhito del Giappone | |||||||||||||
Teiichirō Shōda | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Hidesaburō Shōda | |||||||||||||
Kinu Shōda | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Michiko Shōda[13] | |||||||||||||
Tsunatake Soejima | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Fumiko Soejima | |||||||||||||
Aya | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Ascendenza patrilineare modifica
L'ascendenza dell'Imperatore Keitai è sconosciuta: egli divenne imperatore perché il suo predecessore, l'imperatore Buretsu, era morto senza eredi maschi. Tradizionalmente si considera Keitai discendente del mitico imperatore Ōjin (III secolo), a sua volta discendente di Jimmu (primo imperatore del Giappone e nipote della dea del Sole Amaterasu).
- Keitai, Imperatore del Giappone, VI secolo
- Kinmei, Imperatore del Giappone, 509-571
- Bidatsu, Imperatore del Giappone, 538-585
- Principe Oshisaka, circa 556-
- Jomei, Imperatore del Giappone, 593-641
- Tenji, Imperatore del Giappone, 626-672
- Principe Shiki, 716-
- Kōnin, Imperatore del Giappone, 709-782
- Kanmu, Imperatore del Giappone, 736-806
- Saga, Imperatore del Giappone, 786-842
- Ninmyō, Imperatore del Giappone, 808-850
- Kōkō, Imperatore del Giappone, 830-887
- Uda, Imperatore del Giappone, 867-931
- Daigo, Imperatore del Giappone, 884-930
- Murakami, Imperatore del Giappone, 926–967
- En'yū, Imperatore del Giappone, 959-991
- Ichijō, Imperatore del Giappone, 980-1011
- Go-Suzaku, Imperatore del Giappone, 1009-1045
- Go-Sanjō, Imperatore del Giappone, 1032-1073
- Shirakawa, Imperatore del Giappone, 1053-1129
- Horikawa, Imperatore del Giappone, 1079-1107
- Toba, Imperatore del Giappone, 1103-1156
- Go-Shirakawa, Imperatore del Giappone, 1127-1192
- Takakura, Imperatore del Giappone, 1161-1181
- Go-Toba, Imperatore del Giappone, 1180-1239
- Tsuchimikado, Imperatore del Giappone, 1196-1231
- Go-Saga, Imperatore del Giappone, 1220-1272
- Go-Fukakusa, Imperatore del Giappone, 1243-1304
- Fushimi, Imperatore del Giappone, 1265-1317
- Go-Fushimi, Imperatore del Giappone, 1288-1336
- Kōgon, Imperatore della Corte della Nord, 1313-1364
- Sukō, Imperatore della Corte del Nord, 1334–1398
- Yoshihito, principe Fushimi-no-miya, 1351-1416
- Sadafusa, principe Fushimi-no-miya, 1372–1456
- Go-Hanazono, Imperatore del Giappone, 1418-1471
- Go-Tsuchimikado, Imperatore del Giappone, 1442-1500
- Go-Kashiwabara, Imperatore del Giappone, 1464-1526
- Go-Nara, Imperatore del Giappone, 1495-1557
- Ōgimachi, Imperatore del Giappone, 1517-1593
- Yōkwōin, principe ereditario del Giappone, 1552-1586
- Go-Yōzei, Imperatore del Giappone, 1571-1617
- Go-Mizunoo, Imperatore del Giappone, 1596-1680
- Reigen, Imperatore del Giappone, 1654-1732
- Higashiyama, Imperatore del Giappone, 1675-1710
- Naohito, principe Kan'in-no-miya, 1704-1753
- Sukehito, principe Kan'in-no-miya, 1733-1794
- Kōkaku, Imperatore del Giappone, 1771-1840
- Ninkō, Imperatore del Giappone, 1800-1846
- Kōmei, Imperatore del Giappone, 1831-1867
- Meiji, Imperatore del Giappone, 1852-1912
- Taishō, Imperatore del Giappone, 1879-1926
- Shōwa, Imperatore del Giappone, 1901-1989
- Heisei, Imperatore del Giappone, 1933-vivo (Imperatore Emerito)
- Reiwa, Imperatore del Giappone, 1960-vivo
Onorificenze modifica
Onorificenze giapponesi modifica
Insignito da Principe della Corona:
Onorificenze straniere modifica
Note modifica
- ^ Enthronement ceremony for new emperor mulled for Oct. 2019, Mainichi Shimbun, 31 dicembre 2017. URL consultato il 31 dicembre 2017.«The government is mulling scheduling the enthronement ceremony for the next emperor for October 2019, months after Crown Prince Naruhito accedes to the Imperial Throne on May 1 that year upon his father Emperor Akihito's abdication, it has been learned.»
- ^ Ora c'è una data per l'abdicazione di Akihito: l'Imperatore del Giappone lascerà il 30 aprile 2019, in rainews, 1º dicembre 2017. URL consultato il 17 agosto 2018.
- ^ Giappone: fissata data incoronazione del nuovo imperatore, in LUISS - Sicurezza internazionale, 31 marzo 2018. URL consultato il 17 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2018).
- ^ Giappone: l'imperatore Akihito ha adbicato, la cerimonia finale, su ANSA. URL consultato il 30 aprile 2019.
- ^ Ha abdicato l’imperatore del Giappone, su ilpost.it, il Post, 30 aprile 2019. URL consultato il 30 aprile 2019.
- ^ (EN) The enthronement of Japan’s Emperor Naruhito – in pictures, in The Guardian, 22 ottobre 2019. URL consultato il 1º marzo 2021.
- ^ In photos: Japan's Emperor Naruhito's enthronement, su CNN. URL consultato il 1º marzo 2021.
- ^ Japanese Emperor Naruhito's coronation ceremony at the Imperial Palace, su youtube.com.
- ^ Andrea Muratore, Il Giappone verso la transizione imperiale tra tradizione e futuro Archiviato il 17 aprile 2019 in Internet Archive., Gli Occhi della Guerra, 7 aprile 2019
- ^ (EN) Japan assures world that Reiwa is all about 'beautiful harmony' and has nothing to do with 'command', in The Japan Times, 3 aprile 2019. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ a b c d Ben Hills, Princess Masako: Prisoner of the Chrysanthemum Throne, ISBN 1585425680, Penguin, 2006.
- ^ Imperatore Emerito Heisei
- ^ Imperatrice Emerita
- ^ Ebook Library, su ebooklibrary.org. URL consultato il 13 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2016).
- ^ Guillaume and Stephanie of Luxembourg's religious wedding Ceremony Archiviato il 25 dicembre 2012 in Archive.is., Prince Naruhito, having no Luxembourgish decoration, has worn the ribbon bar Archiviato il 25 maggio 2013 in Internet Archive. of Grand Cordon of the Order of Leopold
- ^ www.borger.dk Archiviato il 17 dicembre 2012 in Archive.is., Persondetaljer - Hans Kejserlige Højhed Naruhito
- ^ Immagine
- ^ Upi
- ^ Elenco dei filippini insigniti di onorificenze giapponesi e dei giapponesi insigniti di onorificenze filippine., su gov.ph. URL consultato l'8 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2016).
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Luxarazzi
- ^ Semakan Penerima Darjah Kebesaran, Bintang dan Pingat Persekutuan., su istiadat.gov.my. URL consultato il 9 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2019).
- ^ Hola
- ^ (PT) Cidadãos Estrangeiros Agraciados com Ordens Portuguesas, su ordens.presidencia.pt, presidencia.pt. URL consultato il 13 giugno 2012.
- ^ Bollettino Ufficiale di Stato
- ^ "Noblesse et Royautés" Archiviato il 22 maggio 2013 in Internet Archive. (French), Guests to Victoria of Sweden's wedding, Photo Archiviato l'11 dicembre 2012 in Archive.is.
- ^ Glittering Royal Events Message Board: Re: Coronation in Tonga Archiviato il 5 luglio 2015 in Internet Archive.
- ^ Articolo
- ^ Immagine
- ^ Asahi Archiviato il 5 luglio 2015 in Internet Archive.
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikisource contiene una pagina in lingua giapponese dedicata a Naruhito
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Naruhito
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Naruhito
Collegamenti esterni modifica
- Naruhito, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Naruhito, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Naruhito, su Olympedia.
- The Imperial Household Agency (a cura di), Their Majesties the Emperor and Empress, su kunaicho.go.jp. URL consultato il 25 marzo 2021.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 33149676 · ISNI (EN) 0000 0000 7876 9371 · LCCN (EN) n82121881 · GND (DE) 132078481 · J9U (EN, HE) 987007262753205171 · NDL (EN, JA) 00264807 · WorldCat Identities (EN) lccn-n82121881 |
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