Nazionale di calcio femminile dell'eSwatini

Bandiera dell'eSwatini eSwatini
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione EFA
Confederazione CAF
Codice FIFA SWZ
Soprannome Sitsebe SaMhlekazi
Selezionatore Anthony Mdluli
Ranking FIFA 182º (15 marzo 2024)
Esordio internazionale
Bandiera del Sudafrica Sudafrica 9-0 Swaziland Bandiera dello Swaziland
Sudafrica, 29 marzo 1998
Migliore vittoria
Bandiera dell'eSwatini eSwatini 4-0 Angola Bandiera dell'Angola
Ibhayi, Sudafrica, 3 agosto 2019
Peggiore sconfitta
Bandiera del Sudafrica Sudafrica 9-0 Swaziland Bandiera dello Swaziland
Sudafrica, 29 marzo 1998

La nazionale di calcio femminile dell'eSwatini è la rappresentativa calcistica femminile dell'eSwatini, fino al 2018 noto come Swaziland, ed è posta sotto l'egida della locale federazione calcistica (EFA).

In base alla classifica emessa dalla FIFA il 15 marzo 2024, la nazionale femminile occupa il 182º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[1].

Come membro della Confédération Africaine de Football (CAF), partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come al Campionato mondiale FIFA, alla Coppa delle nazioni africane femminile, ai Giochi olimpici estivi, ai Giochi panafricani e ai tornei a invito. Oltre alla CAF, come le altre nazionali di calcio che rappresentano l'eSwatini negli incontri internazionali, è membro della Council of Southern Africa Football Associations (COSAFA), che raggruppa le federazioni dell'Africa meridionale.

Storia modifica

Nel 1998 la nazionale swati prese parte per la prima volta a una torneo internazionale, giocando le qualificazioni al campionato africano; perse contro il Sudafrica sia l'andata che il ritono con un complessivo 15-0 e venne eliminata[2]. Dal 2002 partecipò alla prima edizione del campionato COSAFA femminile, competizione riservata alle federazione affiliate alla COSAFA, venendo eliminata alla fase a gruppi[3]. Negli anni successivi ha preso parte a quasi tutte le edizioni del campionato COSAFA, venendo sempre eliminata al termine della fase a gruppi[3]. Vent'anni dopo la prima partecipazione, l'eSwatini tornò a giocare le qualificazioni alla coppa delle nazioni africane 2018, venendo sconfitta al primo turno dal Lesotho[4]. Anche nelle due edizioni successive l'eliminazione giunse al primo turno delle qualificazioni[5].

Partecipazione ai tornei internazionali modifica

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1991 Non partecipante
1995 Non partecipante
1999 Non qualificata
2003 Non partecipante
2007 Non qualificata
2011 Non partecipante
2015 Non partecipante
2019 Non qualificata
2023 Non qualificata
Giochi olimpici
Edizione Risultato
1996 Non partecipante
2000 Non partecipante
2004 Non partecipante
2008 Non qualificata
2012 Non qualificata
2016 Non qualificata
2020 Non qualificata
Coppa delle nazioni africane
Edizione Risultato
1991 Non partecipante
1995 Non partecipante
1998 Non qualificata
2000 Non partecipante
2002 Non partecipante
2004 Non partecipante
2006 Non partecipante
2008 Non partecipante
2010 Non partecipante
2012 Non partecipante
2014 Non partecipante
2016 Non partecipante
2018 Non qualificata
2022 Non qualificata
2024 Non qualificata
Giochi panafricani
Edizione Risultato
2003 Non partecipante
2007 Non qualificata
2011 Non qualificata
2015 Non partecipante
2019 Non qualificata

Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni

Note modifica

  1. ^ (EN) FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking, su fifa.com, 15 marzo 2024. URL consultato il 16 marzo 2024.
  2. ^ (EN) James Goloboy, Africa - Women's Championship 1998, su rsssf.org, 10 luglio 2000. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  3. ^ a b (EN) Roberto Di Maggio, Erik Garin, Todd Roman e Kalumiana Kalumiana, COSAFA Women Tournaments, su rsssf.org, 21 settembre 2022. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  4. ^ (EN) Algeria smile at the death as Gambia edge Burkina Faso, su cafonline.com, 11 aprile 2018. URL consultato il 2 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2018).
  5. ^ (FR) Mansour Loum, CAN Féminine 2024 (Q) : le Burkina Faso valide sa qualification, su sportnewsafrica.com, 26 settembre 2023. URL consultato il 2 gennaio 2024.

Voci correlate modifica

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