Nazionale di pallavolo femminile dell'Italia
La nazionale di pallavolo femminile dell'Italia è una squadra europea composta dalle migliori giocatrici di pallavolo dell'Italia ed è posta sotto l'egida della Federazione Italiana Pallavolo.
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Uniformi di gara
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Sport | ![]() | ||
Federazione | FIPAV | ||
Confederazione | CEV | ||
Codice CIO | ITA | ||
Selezionatore | ![]() | ||
Ranking FIVB | 5º (settembre 2023) | ||
Giochi olimpici | |||
Partecipazioni | 6 (esordio: 2000) | ||
Miglior risultato | Quinto posto nel 2004, 2008, 2012 | ||
Campionato mondiale | |||
Partecipazioni | 12 (esordio: 1978) | ||
Miglior risultato | Campione nel 2002 | ||
Campionato europeo | |||
Partecipazioni | 26 (esordio: 1951) | ||
Miglior risultato | Campione nel 2007, 2009, 2021 | ||
World Grand Prix | |||
Partecipazioni | 19 (esordio: 1994) | ||
Miglior risultato | Secondo posto nel 2004, 2005, 2017 | ||
Coppa del Mondo | |||
Partecipazioni | 4 (esordio: 1999) | ||
Miglior risultato | Campione nel 2007, 2011 | ||
Grand Champions Cup | |||
Partecipazioni | 1 (esordio: 2009) | ||
Miglior risultato | Campione nel 2009 |
Storia modifica
L'esordio della nazionale italiana di pallavolo femminile avvenne il 7 aprile 1951 ad Alessandria, contro la Francia, in una partita persa per 3-2[1]: lo stesso anno partecipò per la prima volta al campionato europeo chiudendo all'ultimo posto[1]. Il resto degli anni cinquanta, così come gli anni sessanta, furono un periodo di anonimato per la squadra azzurra, che non prese parte ad alcun tipo di competizione. Gli anni settanta segnarono il ritorno dell'Italia al campionato europeo, anche se chiusi sempre nelle zone medio basse e l'esordio al campionato mondiale nel 1978, terminato al quart'ultimo posto[1]; tuttavia nel 1975 l'Italia vinse la sua prima medaglia, ossia l'argento ai Giochi del Mediterraneo, mentre il primo oro arriverà sempre nella stessa competizione, nell'edizione 1979[2]: si trattava comunque di una competizione a livello zonale.
Gli anni ottanta furono segnati da costanti partecipazioni al campionato europeo e mondiale, senza però raggiungere traguardi rilevanti, eccetto l'ultimo campionato europeo del decennio, dove l'Italia, con alla guida Sergio Guerra, vinse la sua prima medaglia in campo internazionale, ossia il bronzo, superando in finale la Romania, con il punteggio di 3-0[3]. Durante gli anni novanta l'Italia si confermò tra le prime posizioni nel campionato europeo, senza però mai riuscire a raggiungere il podio; nel 1994 partecipò per la prima volta al World Grand Prix, chiuso all'ottavo posto. La svolta, che sarà poi fondamentale anche per i successi futuri, avvenne con il quinto posto al campionato mondiale 1998, seguito poi l'anno successivo dal bronzo al campionato europeo[2]: la squadra era guidata da Angelo Frigoni.
Il primo decennio del nuovo millennio, sarà il periodo più ricco di vittorie della nazionale dall'inizio della sua storia: nel 2000 le azzurre parteciparono per la prima volta ad un'edizione dei Giochi olimpici, chiusi al nono posto[3]; nel 2001, con l'arrivo sulla panchina di Marco Bonitta, l'Italia raggiunse la prima finale della sua storia, quella al campionato europeo, persa poi contro la Russia, per 3-2, mentre l'anno successivo, arrivò invece la conquista della prima medaglia d'oro, quella al campionato mondiale, grazie alla vittoria sugli Stati Uniti per 3-2, trascinata dall'opposto Elisa Togut, premiata poi come miglior giocatrice del torneo[4]. Gli anni successivi, fino al 2006, pur non ottenendo alcuna vittoria, regalarono all'Italia medaglie sia d'argento che di bronzo a diverse edizione del World Grand Prix ed un argento al campionato europeo 2005, dopo la sconfitta in finale contro la Polonia per 3-1[2] ed un quinto posto alle Olimpiadi di Atene nel 2004. A pochi giorni dal campionato mondiale 2006, Bonitta fu esonerato ed al suo posto venne chiamato Massimo Barbolini[3], che traghetterà la squadra ad un quarto posto nella manifestazione. Il 2007 fu l'anno dei record: dopo il bronzo al World Gran Prix, le azzurre inanellarono una serie di 26 vittorie consecutive, considerando anche cinque gare ufficiali del 2008, record mai ottenuto da qualsiasi squadra nazionale italiana[3]. Tali risultati consentirono alla ragazze, guidate da Eleonora Lo Bianco, Simona Gioli e dalla cubana, naturalizzata italiana, Taismary Agüero, di aggiudicarsi per la prima volta il campionato europeo, vinto in finale contro la Serbia e la Coppa del Mondo. Nel 2009, superata la brutta prestazione alle Olimpiadi di Pechino, chiuse al quinto posto, l'Italia si aggiudicò nuovamente il campionato europeo[2], battendo in finale i Paesi Bassi per 3-0 e la Grand Champions Cup[5].
Gli anni '10 del nuovo millennio, dopo un quinto posto al campionato mondiale 2010 e un quarto posto al campionato europeo 2011, iniziarono con la seconda affermazione consecutiva alla Coppa del Mondo 2011, con la squadra trascinata dall'italo-argentina, Carolina Costagrande[6], ottenendo quindi la qualificazione ai Giochi olimpici di Londra 2012, dove, per la terza volta consecutiva, le azzurre raggiunsero il quinto posto, venendo sconfitte ai quarti di finale dalla Corea del Sud: il torneo olimpico sarà poi anche l'ultima competizione disputata da Barbolini come allenatore azzurro poiché il 20 dicembre 2012 venne sostituito da Marco Mencarelli[7]. Nel 2013 la nazionale guidata da Marco Mencarelli si aggiudica la medaglia d'oro agli XVII Giochi del Mediterraneo per poi concludere al sesto posto il campionato europeo. Ritorna quindi sulla panchina azzurra Marco Bonitta[8]: nel 2014 la squadra ottiene il quarto posto al campionato mondiale, mentre nel 2015 il campionato europeo è chiuso al settimo posto. La qualificazione ai Giochi della XXXI Olimpiade avviene grazie alla vittoria del torneo A di qualificazione mondiale: tuttavia la spedizione azzurra ai giochi di Rio 2016 finisce con un ottavo posto e una sola vittoria all'attivo, contro il Porto Rico. Dopo l'addio di Bonitta al termine delle Olimpiadi, la nazionale viene affidata a Cristiano Lucchi solamente per la disputa delle qualificazioni al campionato europeo 2015[9]. Nel dicembre 2016 viene annunciato il nuovo allenatore, Davide Mazzanti[10], ufficializzato nel mese di marzo 2017[11]: nello stesso anno la squadra conquista la medaglia d'argento al World Grand Prix. Nel 2018, dopo il successo al Montreux Volley Masters, la compagine azzurra conquista la medaglia d'argento al campionato mondiale, battuta in finale dalla Serbia, mentre nel 2019 si aggiudica il bronzo al campionato europeo.
Nel 2021, l'Italia viene eliminata ai quarti di finale ai Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo dalla Serbia: poche settimane dopo, la stessa squadra, viene battuta in finale, per 3-1, al campionato europeo, permettendo alle azzurre di laurearsi campionesse nella manifestazione per la terza volta. Questa prestazione, assieme a quelle di altri rappresentanti dell'Italia principalmente in ambito sportivo, venne ricompresa dalla stampa nella locuzione estate d'oro dello sport italiano[12]. Nel 2022 conquista la medaglia d'oro ai XIX Giochi del Mediterraneo e alla Volleyball Nations League e la medaglia di bronzo al campionato mondiale.
Rosa modifica
Segue la rosa delle giocatrici convocate per il campionato europeo 2023.
N° | Nome | Ruolo | Data di nascita | Squadra |
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1 | Marina Lubian | C | 11 aprile 2000 | Imoco |
2 | Alice Degradi | S | 10 aprile 1996 | UYBA |
4 | Francesca Bosio | P | 7 agosto 1997 | Chieri '76 |
7 | Eleonora Fersino | L | 24 gennaio 2000 | AGIL |
8 | Alessia Orro | P | 18 luglio 1998 | Pro Victoria Monza |
11 | Anna Danesi | C | 20 aprile 1996 | AGIL |
14 | Elena Pietrini | S | 17 marzo 2000 | Savino Del Bene |
15 | Sylvia Nwakalor | O | 12 agosto 1999 | Firenze |
17 | Myriam Sylla | S | 8 gennaio 1995 | Pro Victoria Monza |
18 | Paola Egonu | O | 18 dicembre 1998 | VakıfBank |
19 | Federica Squarcini | C | 24 settembre 2000 | Imoco |
20 | Beatrice Parrocchiale | L | 26 dicembre 1995 | Pro Victoria Monza |
21 | Loveth Omoruyi | S | 25 agosto 2002 | UYBA |
24 | Ekaterina Antropova | O | 19 marzo 2003 | Savino Del Bene |
Medagliere modifica
Risultati modifica
Competizioni FIVB modifica
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Competizioni CEV modifica
Campionato europeo | ||||
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Edizione | Piazzamento | Formazione | ||
1949 | non qualificata | - | ||
1950 | non qualificata | - | ||
1951 | 6º posto | Convocazioni | ||
1955 | non qualificata | - | ||
1958 | non qualificata | - | ||
1963 | non qualificata | - | ||
1967 | 10º posto | Convocazioni | ||
1971 | 8º posto | Convocazioni | ||
1975 | 9º posto | Convocazioni | ||
1977 | 11º posto | Convocazioni | ||
1979 | non qualificata | - | ||
1981 | 8º posto | Convocazioni | ||
1983 | 7º posto | Convocazioni | ||
1985 | 5º posto | Convocazioni | ||
1987 | 6º posto | Convocazioni | ||
1989 | 3º posto | Convocazioni | ||
1991 | 4º posto | Convocazioni | ||
1993 | 4º posto | Convocazioni | ||
1995 | 6º posto | Convocazioni | ||
1997 | 5º posto | Convocazioni | ||
1999 | 3º posto | Convocazioni | ||
2001 | 2º posto | Convocazioni | ||
2003 | 6º posto | Convocazioni | ||
2005 | 2º posto | Convocazioni | ||
2007 | 1º posto | Convocazioni | ||
2009 | 1º posto | Convocazioni | ||
2011 | 4º posto | Convocazioni | ||
2013 | 6º posto | Convocazioni | ||
2015 | 7º posto | Convocazioni | ||
2017 | 5º posto | Convocazioni | ||
2019 | 3º posto | Convocazioni | ||
2021 | 1º posto | Convocazioni | ||
2023 | 4º posto | Convocazioni |
Competizioni zonali modifica
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Competizioni estinte modifica
World Grand Prix | ||||
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Edizione | Piazzamento | Formazione | ||
1993 | non qualificata | - | ||
1994 | 8º posto | Convocazioni | ||
1995 | non qualificata | - | ||
1996 | non qualificata | - | ||
1997 | 6º posto | Convocazioni | ||
1998 | 5º posto | Convocazioni | ||
1999 | 4º posto | Convocazioni | ||
2000 | 7º posto | Convocazioni | ||
2001 | non qualificata | - | ||
2002 | non qualificata | - | ||
2003 | 5º posto | Convocazioni | ||
2004 | 2º posto | Convocazioni | ||
2005 | 2º posto | Convocazioni | ||
2006 | 3º posto | Convocazioni | ||
2007 | 3º posto | Convocazioni | ||
2008 | 3º posto | Convocazioni | ||
2009 | non qualificata | - | ||
2010 | 3º posto | Convocazioni | ||
2011 | 7º posto | Convocazioni | ||
2012 | 10º posto | Convocazioni | ||
2013 | 5º posto | Convocazioni | ||
2014 | 10º posto | Convocazioni | ||
2015 | 5º posto | Convocazioni | ||
2016 | 8º posto | Convocazioni | ||
2017 | 2º posto | Convocazioni |
Record di squadra modifica
- Le nazionali in grassetto sono quelle ritenute più forti (classificate tra le prime 10 del FIVB World Rankings)
- Le nazionali in corsivo sono quelle classificate tra il 10º e 20º posto del FIVB World Rankings
Mentre la nazionale maschile ha un record di 20 vittorie consecutive, quella femminile ha fatto meglio stabilendo una striscia record di 26, serie chiusasi il 29 giugno 2008 con la sconfitta contro la Cina.
Dopo la sconfitta:
- Italia - Turchia: 0 - 3 (Torneo di qualificazione al World Grand Prix 2008)
L'Italia ha ottenuto una serie di vittorie in sequenza:
- Italia - Bulgaria: 3 - 1 (Torneo di qualificazione al World Grand Prix 2008)
- Italia - Russia: 3 - 1 (Torneo di qualificazione al World Grand Prix 2008)
- Italia - Germania: 3 - 0 (Campionato europeo 2007)
- Italia - Azerbaigian: 3 - 0 (Campionato europeo 2007)
- Italia - Bielorussia: 3 - 1 (Campionato europeo 2007)
- Italia - Francia: 3 - 1 (Campionato europeo 2007)
- Italia - Turchia: 3 - 0 (Campionato europeo 2007)
- Italia - Russia: 3 - 0 (Campionato europeo 2007)
- Italia - Russia: 3 - 0 (Campionato europeo 2007)
- Italia - Serbia: 3 - 0 (Campionato europeo 2007) (Titolo Europeo)
- Italia - Thailandia: 3 - 0 (Coppa del Mondo 2007)
- Italia - Repubblica Domenicana: 3 - 0 (Coppa del Mondo 2007)
- Italia - Corea del Sud: 3 - 0 (Coppa del Mondo 2007)
- Italia - Serbia: 3 - 2 (Coppa del Mondo 2007)
- Italia - Giappone: 3 - 0 (Coppa del Mondo 2007)
- Italia - Polonia: 3 - 0 (Coppa del Mondo 2007)
- Italia - Kenya: 3 - 0 (Coppa del Mondo 2007)
- Italia - Perù: 3 - 0 (Coppa del Mondo 2007)
- Italia - Brasile: 3 - 0 (Coppa del Mondo 2007)
- Italia - Cuba: 3 - 0 (Coppa del Mondo 2007)
- Italia - USA: 3 - 0 (Coppa del Mondo 2007) (Coppa del Mondo)
- Italia - Repubblica Domenicana: 3 - 1 (World Grand Prix 2008)
- Italia - Polonia: 3 - 1 (World Grand Prix 2008)
- Italia - Cuba: 3 - 0 (World Grand Prix 2008)
- Italia - Giappone: 3 - 0 (World Grand Prix 2008)
- Italia - Cuba: 3 - 2 (World Grand Prix 2008)
Per poi perdere:
- Italia - Cina: 2 - 3 (World Grand Prix 2008)
Record individuali modifica
# | Giocatore | Presenze |
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1 | Eleonora Lo Bianco | 524 |
2 | Francesca Piccinini | 469 |
3 | Simona Rinieri | 390 |
4 | Manuela Leggeri | 326 |
5 | Manuela Benelli | 325 |
6 | Simona Gioli | 307 |
7 | Elisa Togut | 305 |
8 | Sabrina Bertini | 290 |
9 | Paola Cardullo | 286 |
10 | Darina Mifkova | 283 |
Note modifica
- ^ a b c Storia della pallavolo (PDF), su pgsbellaria.com. URL consultato il 24 novembre 2011.
- ^ a b c d Il medagliere azzurro, su federvolley.it. URL consultato il 24 novembre 2011.
- ^ a b c d Cenni storici, su federvolley.it. URL consultato il 24 novembre 2011.
- ^ Campionato mondiale 2002, su fivb.ch. URL consultato il 24 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2011).
- ^ Grand Champions Cup 2009, su fivb.org. URL consultato il 24 novembre 2011.
- ^ Coppa del Mondo 2011, su fivb.org. URL consultato il 24 novembre 2011.
- ^ Marco Mencarelli è il nuovo CT azzurro, su volleyball.it. URL consultato il 20 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2014).
- ^ Ora è ufficiale: Bonitta di nuovo alla guida dell'Italia, su gazzetta.it, Gianluca Pasini. URL consultato il 22 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Pallavolo, finita l'era Bonitta: ecco il nuovo allenatore della Nazionale femminile, su sportfair.it, Rita Caridi. URL consultato il 4 marzo 2017.
- ^ Davide Mazzanti nuovo Ct della nazionale femminile, su tuttosport.com. URL consultato il 22 gennaio 2017.
- ^ Consiglio Federale: Mazzanti Ct, ufficiale. La scelta giusta, su volleyball.it. URL consultato l'11 marzo 2017.
- ^ Francesco Bonfanti, Sì, l'estate 2021 è stata davvero la stagione d'oro dello sport italiano, in GQ, 20 settembre 2021. URL consultato il 27 giugno 2022.
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su nazionale di pallavolo femminile dell'Italia
Collegamenti esterni modifica
- FIPAV - Sito ufficiale, su federvolley.it.