Nazionale di pallavolo femminile dell'Italia

Rappresentativa pallavolistica femminile dell'Italia

La nazionale di pallavolo femminile dell'Italia è una squadra europea composta dalle migliori giocatrici di pallavolo dell'Italia ed è posta sotto l'egida della Federazione Italiana Pallavolo.

Italia (bandiera)
Italia
Campione olimpico in carica Campione olimpico in carica
Detentore della Volleyball Nations League
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Pallavolo
FederazioneFIPAV
ConfederazioneCEV
Codice CIOITA
SelezionatoreArgentina (bandiera) Julio Velasco
Ranking FIVB(giugno 2024)
Giochi olimpici
Partecipazioni7 (esordio: 2000)
Miglior risultatoCampione nel 2024
Campionato mondiale
Partecipazioni12 (esordio: 1978)
Miglior risultatoCampione nel 2002
Campionato europeo
Partecipazioni26 (esordio: 1951)
Miglior risultatoCampione nel 2007, 2009, 2021
World Grand Prix
Partecipazioni19 (esordio: 1994)
Miglior risultatoSecondo posto nel 2004, 2005, 2017
Coppa del Mondo
Partecipazioni4 (esordio: 1999)
Miglior risultatoCampione nel 2007, 2011
Grand Champions Cup
Partecipazioni1 (esordio: 2009)
Miglior risultatoCampione nel 2009
 
L'Italia vincitrice dei XVI Giochi del Mediterraneo

L'esordio della nazionale italiana di pallavolo femminile avvenne il 7 aprile 1951 ad Alessandria, contro la Francia, in una partita persa per 3-2[1]: lo stesso anno partecipò per la prima volta al campionato europeo chiudendo all'ultimo posto[1]. Il resto degli anni cinquanta, così come gli anni sessanta, furono un periodo di anonimato per la squadra azzurra, che non prese parte ad alcun tipo di competizione. Gli anni settanta segnarono il ritorno dell'Italia al campionato europeo, anche se chiusi sempre nelle zone medio basse e l'esordio al campionato mondiale nel 1978, terminato al quart'ultimo posto[1]; tuttavia nel 1975 l'Italia vinse la sua prima medaglia, ossia l'argento ai Giochi del Mediterraneo, mentre il primo oro arriverà sempre nella stessa competizione, nell'edizione 1979[2]: si trattava comunque di una competizione a livello zonale.

Gli anni ottanta furono segnati da costanti partecipazioni al campionato europeo e mondiale, senza però raggiungere traguardi rilevanti, eccetto l'ultimo campionato europeo del decennio, dove l'Italia, con alla guida Sergio Guerra, vinse la sua prima medaglia in campo internazionale, ossia il bronzo, superando in finale la Romania, con il punteggio di 3-0[3]. Durante gli anni novanta l'Italia si confermò tra le prime posizioni nel campionato europeo, senza però mai riuscire a raggiungere il podio; nel 1994 partecipò per la prima volta al World Grand Prix, chiuso all'ottavo posto. La svolta, che sarà poi fondamentale anche per i successi futuri, avvenne con il quinto posto al campionato mondiale 1998, seguito poi l'anno successivo dal bronzo al campionato europeo[2]: la squadra era guidata da Angelo Frigoni.

Il primo decennio del nuovo millennio, sarà il periodo più ricco di vittorie della nazionale dall'inizio della sua storia: nel 2000 le azzurre parteciparono per la prima volta ad un'edizione dei Giochi olimpici, chiusi al nono posto[3]; nel 2001, con l'arrivo sulla panchina di Marco Bonitta, l'Italia raggiunse la prima finale della sua storia, quella al campionato europeo, persa poi contro la Russia, per 3-2, mentre l'anno successivo, arrivò invece la conquista della prima medaglia d'oro, quella al campionato mondiale, grazie alla vittoria sugli Stati Uniti per 3-2, trascinata dall'opposto Elisa Togut, premiata poi come miglior giocatrice del torneo[4]. Gli anni successivi, fino al 2006, pur non ottenendo alcuna vittoria, regalarono all'Italia medaglie sia d'argento che di bronzo a diverse edizione del World Grand Prix ed un argento al campionato europeo 2005, dopo la sconfitta in finale contro la Polonia per 3-1[2] ed un quinto posto alle Olimpiadi di Atene nel 2004. A pochi giorni dal campionato mondiale 2006, Bonitta fu esonerato ed al suo posto venne chiamato Massimo Barbolini[3], che traghetterà la squadra ad un quarto posto nella manifestazione. Il 2007 fu l'anno dei record: dopo il bronzo al World Gran Prix, le azzurre inanellarono una serie di 26 vittorie consecutive, considerando anche cinque gare ufficiali del 2008, record mai ottenuto da qualsiasi squadra nazionale italiana[3]. Tali risultati consentirono alla ragazze, guidate da Eleonora Lo Bianco, Simona Gioli e dalla cubana, naturalizzata italiana, Taismary Agüero, di aggiudicarsi per la prima volta il campionato europeo, vinto in finale contro la Serbia e la Coppa del Mondo. Nel 2009, superata la brutta prestazione alle Olimpiadi di Pechino, chiuse al quinto posto, l'Italia si aggiudicò nuovamente il campionato europeo[2], battendo in finale i Paesi Bassi per 3-0 e la Grand Champions Cup[5].

 
L'Italia vincitrice del campionato europeo 2009

Gli anni '10 del nuovo millennio, dopo un quinto posto al campionato mondiale 2010 e un quarto posto al campionato europeo 2011, iniziarono con la seconda affermazione consecutiva alla Coppa del Mondo 2011, con la squadra trascinata dall'italo-argentina, Carolina Costagrande[6], ottenendo quindi la qualificazione ai Giochi olimpici di Londra 2012, dove, per la terza volta consecutiva, le azzurre raggiunsero il quinto posto, venendo sconfitte ai quarti di finale dalla Corea del Sud: il torneo olimpico sarà poi anche l'ultima competizione disputata da Barbolini come allenatore azzurro poiché il 20 dicembre 2012 venne sostituito da Marco Mencarelli[7]. Nel 2013 la nazionale guidata da Marco Mencarelli si aggiudica la medaglia d'oro agli XVII Giochi del Mediterraneo per poi concludere al sesto posto il campionato europeo. Ritorna quindi sulla panchina azzurra Marco Bonitta[8]: nel 2014 la squadra ottiene il quarto posto al campionato mondiale, mentre nel 2015 il campionato europeo è chiuso al settimo posto. La qualificazione ai Giochi della XXXI Olimpiade avviene grazie alla vittoria del torneo A di qualificazione mondiale: tuttavia la spedizione azzurra ai giochi di Rio 2016 finisce con un ottavo posto e una sola vittoria all'attivo, contro il Porto Rico. Dopo l'addio di Bonitta al termine delle Olimpiadi, la nazionale viene affidata a Cristiano Lucchi solamente per la disputa delle qualificazioni al campionato europeo 2015[9]. Nel dicembre 2016 viene annunciato il nuovo allenatore, Davide Mazzanti[10], ufficializzato nel mese di marzo 2017[11]: nello stesso anno la squadra conquista la medaglia d'argento al World Grand Prix. Nel 2018, dopo il successo al Montreux Volley Masters, la compagine azzurra conquista la medaglia d'argento al campionato mondiale, battuta in finale dalla Serbia, mentre nel 2019 si aggiudica il bronzo al campionato europeo.

 
L'Italia vincitrice dei Giochi della XXXIII Olimpiade posa a Parigi con il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.

Nel 2021, l'Italia viene eliminata ai quarti di finale ai Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo dalla Serbia: poche settimane dopo, la stessa squadra, viene battuta in finale, per 3-1, al campionato europeo, permettendo alle azzurre di laurearsi campionesse nella manifestazione per la terza volta. Questa prestazione, assieme a quelle di altri rappresentanti dell'Italia principalmente in ambito sportivo, venne ricompresa dalla stampa nella locuzione estate d'oro dello sport italiano[12]. Nel 2022 conquista la medaglia d'oro ai XIX Giochi del Mediterraneo e alla Volleyball Nations League e la medaglia di bronzo al campionato mondiale.

Nel novembre 2023 viene annunciato il nuovo allenatore, la cui scelta ricade nuovamente su Julio Velasco[13]: nel giugno 2024 vince per la seconda volta l'oro alla Volleyball Nations League[14], guadagnando anche il primo posto nel FIVB World Rankings[15], e si qualifica per la settima volta consecutiva ai Giochi olimpici, torneo nel quale, l'11 agosto 2024, per la prima volta nella sua storia, conquista la medaglia d'oro, battendo in finale gli Stati Uniti[16].

Segue la rosa delle giocatrici convocate per i Giochi della XXXIII Olimpiade.

Nome Ruolo Data di nascita Squadra
1 Marina Lubian C 11 aprile 2000   Imoco
3 Carlotta Cambi P 28 maggio 1996   Pinerolo
5 Ilaria Spirito L 20 febbraio 1994   Chieri '76
6 Monica De Gennaro L 8 gennaio 1987   Imoco
8 Alessia Orro P 18 luglio 1998   Pro Victoria
9 Caterina Bosetti S 2 febbraio 1994   AGIL
11 Anna Danesi C 20 aprile 1996   AGIL
17 Myriam Sylla S 8 gennaio 1995   Pro Victoria
18 Paola Egonu O 18 dicembre 1998   Pro Victoria
19 Sarah Fahr C 12 settembre 2001   Imoco
21 Loveth Omoruyi S 25 agosto 2002   Chieri '76
24 Ekaterina Antropova O 19 marzo 2003   Savino Del Bene
27 Gaia Giovannini S 17 dicembre 2001   Megavolley

Medagliere

modifica
Anno Luogo Nazione Manifestazione Tecnico Medaglia
1989 Stoccarda   Germania Ovest Campionato europeo Sergio Guerra Bronzo
1999 Roma   Italia Campionato europeo Angelo Frigoni
2001 Tunisi   Tunisia Giochi del Mediterraneo Marco Bonitta Oro
2001 Varna   Bulgaria Campionato europeo Argento
2002 Berlino   Germania Campionato mondiale Oro
2004 Reggio Calabria   Italia World Gran Prix Argento
2005 Sendai   Giappone World Gran Prix
Zagabria   Croazia Campionato europeo
2006 Reggio Calabria   Italia World Gran Prix Bronzo
2007 Ningbo   Cina World Gran Prix Massimo Barbolini
Lussemburgo   Lussemburgo Campionato europeo Oro
Aichi   Giappone Coppa del Mondo
2008 Yokohama   Giappone World Gran Prix Bronzo
2009 Pescara   Italia Giochi del Mediterraneo Oro
Belgrado   Serbia Universiade Lorenzo Micelli
Łódź   Polonia Campionato europeo Massimo Barbolini
Fukuoka   Giappone Grand Champions Cup
2010 Ningbo   Cina World Gran Prix Bronzo
2011 Tokyo   Giappone Coppa del Mondo Oro
2013 Mersin   Turchia Giochi del Mediterraneo Marco Mencarelli
2017 Nanchino   Cina World Grand Prix Davide Mazzanti Argento
2018 Yokohama   Giappone Campionato mondiale
2019 Napoli   Italia Universiade Marco Paglialunga
Ankara   Turchia Campionato europeo Davide Mazzanti Bronzo
2021 Belgrado   Serbia Campionato europeo Oro
2022 Orano   Algeria Giochi del Mediterraneo Luca Pieragnoli
Ankara   Turchia Volleyball Nations League Davide Mazzanti
Apeldoorn   Paesi Bassi Campionato mondiale Bronzo
2024 Bangkok   Thailandia Volleyball Nations League Julio Velasco Oro
Parigi   Francia Giochi olimpici

Risultati

modifica

Competizioni FIVB

modifica
Giochi olimpici
Edizione Piazzamento Formazione
1964 non qualificata -
1968 non qualificata -
1972 non qualificata -
1976 non qualificata -
1980 non qualificata -
1984 non qualificata -
1988 non qualificata -
1992 non qualificata -
1996 non qualificata -
2000 9º posto Convocazioni
2004 5º posto Convocazioni
2008 5º posto Convocazioni
2012 5º posto Convocazioni
2016 9º posto Convocazioni
2020 6º posto Convocazioni
2024   1º posto Convocazioni
Campionato mondiale
Edizione Piazzamento Formazione
1952 non qualificata -
1956 non qualificata -
1960 non qualificata -
1962 non qualificata -
1967 non qualificata -
1970 non qualificata -
1974 non qualificata -
1978 20º posto Convocazioni
1982 15º posto Convocazioni
1986 9º posto Convocazioni
1990 10º posto Convocazioni
1994 14º posto Convocazioni
1998 5º posto Convocazioni
2002   1º posto Convocazioni
2006 4º posto Convocazioni
2010 5º posto Convocazioni
2014 4º posto Convocazioni
2018   2º posto Convocazioni
2022   3º posto Convocazioni
Volleyball Nations League
Edizione Piazzamento Formazione
2018 7º posto Convocazioni
2019 5º posto Convocazioni
2021 12º posto Convocazioni
2022   1º posto Convocazioni
2023 6º posto Convocazioni
2024   1º posto Convocazioni
Coppa del Mondo
Edizione Piazzamento Formazione
1973 non qualificata -
1977 non qualificata -
1981 non qualificata -
1985 non qualificata -
1989 non qualificata -
1991 non qualificata -
1995 non qualificata -
1999 7º posto Convocazioni
2003 4º posto Convocazioni
2007   1º posto Convocazioni
2011   1º posto Convocazioni
2015 non qualificata -
2019 non qualificata -
2023 non qualificata -
Grand Champions Cup
Edizione Piazzamento Formazione
1993 non qualificata -
1997 non qualificata -
2001 non qualificata -
2005 non qualificata -
2009   1º posto Convocazioni
2013 non qualificata -
2017 non qualificata -

Competizioni CEV

modifica
Campionato europeo
Edizione Piazzamento Formazione
1949 non qualificata -
1950 non qualificata -
1951 6º posto Convocazioni
1955 non qualificata -
1958 non qualificata -
1963 non qualificata -
1967 10º posto Convocazioni
1971 8º posto Convocazioni
1975 9º posto Convocazioni
1977 11º posto Convocazioni
1979 non qualificata -
1981 8º posto Convocazioni
1983 7º posto Convocazioni
1985 5º posto Convocazioni
1987 6º posto Convocazioni
1989   3º posto Convocazioni
1991 4º posto Convocazioni
1993 4º posto Convocazioni
1995 6º posto Convocazioni
1997 5º posto Convocazioni
1999   3º posto Convocazioni
2001   2º posto Convocazioni
2003 6º posto Convocazioni
2005   2º posto Convocazioni
2007   1º posto Convocazioni
2009   1º posto Convocazioni
2011 4º posto Convocazioni
2013 6º posto Convocazioni
2015 7º posto Convocazioni
2017 5º posto Convocazioni
2019   3º posto Convocazioni
2021   1º posto Convocazioni
2023 4º posto Convocazioni

Competizioni zonali

modifica
Giochi del Mediterraneo
Edizione Piazzamento Formazione
1975   2º posto Convocazioni
1979   1º posto Convocazioni
1983   1º posto Convocazioni
1987   3º posto Convocazioni
1991   1º posto Convocazioni
1993 non qualificata -
1997   1º posto Convocazioni
2001   1º posto Convocazioni
2005   3º posto Convocazioni
2009   1º posto Convocazioni
2013   1º posto Convocazioni
2018 5º posto Convocazioni
2022   1º posto Convocazioni
Giochi europei
Edizione Piazzamento Formazione
2015 11º posto Convocazioni

Competizioni estinte

modifica
World Grand Prix
Edizione Piazzamento Formazione
1993 non qualificata -
1994 8º posto Convocazioni
1995 non qualificata -
1996 non qualificata -
1997 6º posto Convocazioni
1998 5º posto Convocazioni
1999 4º posto Convocazioni
2000 7º posto Convocazioni
2001 non qualificata -
2002 non qualificata -
2003 5º posto Convocazioni
2004   2º posto Convocazioni
2005   2º posto Convocazioni
2006   3º posto Convocazioni
2007   3º posto Convocazioni
2008   3º posto Convocazioni
2009 non qualificata -
2010   3º posto Convocazioni
2011 7º posto Convocazioni
2012 10º posto Convocazioni
2013 5º posto Convocazioni
2014 10º posto Convocazioni
2015 5º posto Convocazioni
2016 8º posto Convocazioni
2017   2º posto Convocazioni

Competizioni amichevoli

modifica
Montreux Volley Masters
Edizione Piazzamento Formazione
1988 non qualificata -
1989 non qualificata -
1990 non qualificata -
1991 non qualificata -
1992 non qualificata -
1993 non qualificata -
1994 non qualificata -
1995 7º posto Convocazioni
1996 non qualificata -
1998 7º posto Convocazioni
1999   3º posto Convocazioni
2000 4º posto Convocazioni
2001 6º posto Convocazioni
2002   2º posto Convocazioni
2003 5º posto Convocazioni
2004   1º posto Convocazioni
2005   3º posto Convocazioni
2006 4º posto Convocazioni
2007 non qualificata -
2008   3º posto Convocazioni
2009   2º posto Convocazioni
2010 non qualificata -
2011 7º posto Convocazioni
2013 4º posto Convocazioni
2014 non qualificata -
2015 5º posto Convocazioni
2016 non qualificata -
2017 non qualificata -
2018   1º posto Convocazioni
2019   3º posto Convocazioni
Trofeo Valle d'Aosta
Edizione Piazzamento Formazione
2004   2º posto Convocazioni
2005   2º posto Convocazioni
2006   2º posto Convocazioni
2008   1º posto Convocazioni
Piemonte Woman Cup
Edizione Piazzamento Formazione
2009 4º posto Convocazioni
2010   2º posto Convocazioni
  1. ^ a b c Storia della pallavolo (PDF), su pgsbellaria.com. URL consultato il 24 novembre 2011.
  2. ^ a b c d Il medagliere azzurro, su federvolley.it. URL consultato il 24 novembre 2011.
  3. ^ a b c d Cenni storici, su federvolley.it. URL consultato il 24 novembre 2011.
  4. ^ Campionato mondiale 2002, su fivb.ch. URL consultato il 24 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2011).
  5. ^ Grand Champions Cup 2009, su fivb.org. URL consultato il 24 novembre 2011.
  6. ^ Coppa del Mondo 2011, su fivb.org. URL consultato il 24 novembre 2011.
  7. ^ Marco Mencarelli è il nuovo CT azzurro, su volleyball.it. URL consultato il 20 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2014).
  8. ^ Ora è ufficiale: Bonitta di nuovo alla guida dell'Italia, su gazzetta.it, Gianluca Pasini. URL consultato il 22 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  9. ^ Pallavolo, finita l'era Bonitta: ecco il nuovo allenatore della Nazionale femminile, su sportfair.it, Rita Caridi. URL consultato il 4 marzo 2017.
  10. ^ Davide Mazzanti nuovo Ct della nazionale femminile, su tuttosport.com. URL consultato il 22 gennaio 2017.
  11. ^ Consiglio Federale: Mazzanti Ct, ufficiale. La scelta giusta, su volleyball.it. URL consultato l'11 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2017).
  12. ^ Francesco Bonfanti, Sì, l'estate 2021 è stata davvero la stagione d'oro dello sport italiano, in GQ, 20 settembre 2021. URL consultato il 27 giugno 2022.
  13. ^ Luca Lovelli, Julio Velasco è il nuovo allenatore della nazionale di volley femminile: l'Italvolley riparte dal nuovo ct per volare a Parigi 2024, su olympics.com, 8 novembre 2023. URL consultato il 24 giugno 2024.
  14. ^ (EN) Egonu leads Italy to their second VNL title, Japan settles for historic silver, su en.volleyballworld.com, 23 giugno 2024. URL consultato il 24 giugno 2024.
  15. ^ Stefano Villa, Volley femminile, Italia prima al mondo! Le azzurre volano in testa al ranking FIVB, su oasport.it, 22 giugno 2024. URL consultato il 24 giugno 2024.
  16. ^ (EN) Italy beat the USA to secure first Olympic title, su en.volleyballworld.com, 11 agosto 2024. URL consultato l'11 agosto 2024.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Pallavolo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pallavolo