Nazionale maschile di calcio dei Paesi Bassi

rappresentativa nazionale maschile di calcio dei Paesi Bassi

La nazionale di calcio dei Paesi Bassi (in olandese Nederlands voetbalelftal, traduzione letterale Undici di calcio dei Paesi Bassi), spesso indicata impropriamente come nazionale di calcio dell'Olanda,[3] è la rappresentativa calcistica dei Paesi Bassi ed è gestita dalla Koninklijke Nederlandse Voetbal Bond. I suoi componenti sono noti come Arancioni (Orange in francese o Oranje in olandese)[4] per il colore delle divise.

Paesi Bassi (bandiera)
Paesi Bassi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
FederazioneKNVB
Koninklijke Nederlandse Voetbal Bond
ConfederazioneUEFA
Codice FIFANED
SoprannomeOrange o Oranje
(Arancioni)
SelezionatorePaesi Bassi (bandiera) Ronald Koeman
Record presenzeWesley Sneijder (134)
CapocannoniereRobin van Persie (50)
Ranking FIFA[1] (28 novembre 2024)
Sponsor tecnicoNike
Esordio internazionale
Belgio (bandiera) Belgio 1 - 4 Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)
Anversa, Belgio; 30 aprile 1905
Migliore vittoria
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 11 - 0 San Marino San Marino (bandiera)
Eindhoven, Paesi Bassi; 2 settembre 2011
Peggiore sconfitta
Inghilterra (bandiera) Inghilterra dilettanti 12 - 2 Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)
Darlington, Regno Unito; 21 dicembre 1907
Campionato del mondo
Partecipazioni11 (esordio: 1934)
Miglior risultatoArgento Secondo posto nel 1974, 1978, 2010
Campionato d'Europa
Partecipazioni11 (esordio: 1976)
Miglior risultatoOro Campioni nel 1988
Torneo Olimpico
Partecipazioni6[2] (esordio: 1908)
Miglior risultatoBronzo Bronzo nel 1908, 1912, 1920
UEFA Nations League
Partecipazioni3 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultatoArgento Secondo posto nel 2018-2019

Ha vinto il campionato europeo nel 1988 e ha raggiunto per tre volte la finale del campionato mondiale, (1974 e 1978 e 2010), venendo sconfitta in tutte le occasioni. Ha raggiunto la finale della prima edizione della UEFA Nations League (2018-2019), uscendone sconfitta.

In undici partecipazioni al campionato mondiale è arrivata tra le prime quattro posizioni per ben cinque volte. Tra le nazionali che hanno disputato almeno tre finali della Coppa del mondo e sono arrivate almeno cinque volte tra le prime quattro, quella olandese è l'unica a non avere vinto il trofeo. Al campionato europeo ha ottenuto sei piazzamenti nei primi quattro posti (1976, 1988, 1992, 2000, 2004, 2024) su undici partecipazioni complessive alla fase finale.

Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, i Paesi Bassi hanno occupato anche il 1º posto, nell'agosto e nel settembre 2011, mentre il peggior posizionamento è il 36º posto dell'agosto 2017; occupano attualmente la 7ª posizione della graduatoria.[1]

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della nazionale di calcio dei Paesi Bassi.

Prime comparse al mondiale e periodo buio

modifica
 
La nazionale olandese che vinse la medaglia di bronzo al torneo olimpico di Stoccolma 1912

La nazionale olandese fece la sua prima apparizione ai campionato del mondo nell'edizione del 1934 in Italia, per poi qualificarsi anche al campionato mondiale del 1938 in Francia. Bisognerà aspettare gli anni settanta per vedere gli oranje riaffacciarsi sul palcoscenico dell'élite mondiale, un'attesa durata fino al campionato del mondo 1974, disputatosi in Germania Ovest.

L'era del calcio totale e le due finali mondiali

modifica
 
Johan Cruijff, il maggiore talento nella storia degli oranje, in azione nella finale del mondiale del 1974.

Da qualche anno emblema del calcio totale, con Ajax e Feyenoord vincitori di molti trofei nelle coppe europee, la nazionale olandese, sospinta da Johan Cruijff, calciatore di grande qualità tecnica, ritenuto tra i migliori della storia del calcio, fu, sotto la guida del CT Rinus Michels, la rivelazione del campionato del mondo 1974. Pur avendo faticato per raggiungere la fase finale del torneo,[5][6] gli arancioni sconfissero, tra le altre, l'Argentina e il Brasile campione del mondo uscente, approdando alla finale contro i padroni di casa della Germania, che si imposero in rimonta per 2-1.

Al campionato d'Europa 1976 liti interne allo spogliatoio tra Cruijff e Willem van Hanegem danneggiarono irrimediabilmente l'affiatamento della squadra,[7] che ottenne un terzo posto considerato deludente a fronte alle aspettative iniziali.

Due anni dopo, al mondiale argentino, i Paesi Bassi del CT austriaco Ernst Happel, privi di Cruijff, che decise di rinunciare alla rassegna e di smettere con la nazionale, raggiunsero nuovamente la finale, seppur con patemi. Dopo aver avuto la meglio, tra le altre, di Austria e Germania Ovest, la squadra olandese si arrese in finale all'Argentina padrona di casa, vittoriosa per 3-1 dopo i tempi supplementari in un'atmosfera di fervente nazionalismo.[8] Gli olandesi, nella circostanza, lamentarono il gioco duro e il presunto atteggiamento ostruzionistico degli argentini, il clima ostile in campo e sugli spalti e la direzione di gara dell'arbitro italiano Sergio Gonella, ritenuta imprecisa e troppo tollerante con i padroni di casa.

La crisi del decennio 1978-1988

modifica

Dopo il campionato mondiale 1978, a causa del declino della generazione dei grandi campioni degli anni settanta, i Paesi Bassi imboccarono la strada di una crisi decennale. Qualificatisi alla fase finale del campionato d'Europa 1980, gli oranje non riuscirono a raggiungere la finale, perdendo la partita decisiva contro la Germania Ovest,[9] poi vincitrice della manifestazione.

Negli anni successivi vennero mancati altri obiettivi importanti quali le qualificazioni ai campionato mondiale 1982 e 1986 e al campionato europeo 1984.

La vittoria dell'europeo

modifica
 
La nazionale olandese campione continentale a Euro '88

Dalla metà degli anni ottanta una nuova generazione di campioni si affacciò sulla scena internazionale. I Paesi Bassi, allenati dallo stesso Rinus Michels, già timoniere al tempo della finale mondiale del 1974, conquistarono il loro primo alloro europeo vincendo il campionato d'Europa 1988, disputatosi in Germania Ovest. Pur sconfitta al debutto nel girone dall'Unione Sovietica, la compagine olandese superò la fase a gruppi e in semifinale eliminò la Germania Ovest padrona di casa, per poi trionfare nella finale di Monaco di Baviera contro la stessa Unione Sovietica, da cui gli arancioni erano stati battuti nella gara d'esordio. Di quella compagine olandese facevano parte campioni del calibro di Marco van Basten, Ruud Gullit, Frank Rijkaard (il trio olandese del Milan di Sacchi), Ronald Koeman, Gerald Vanenburg e il portiere Hans van Breukelen.

Anni novanta: il quarto posto al mondiale 1998

modifica

Gli anni novanta si aprirono con l'eliminazione agli ottavi di finale del mondiale italiano per mano della Germania Ovest, vera bestia nera degli olandesi e poi vincitrice della rassegna. Al campionato d'Europa 1992 la squadra arancione tornò, invece, ad alti livelli, arrendendosi solo in semifinale. Estromessa dal campionato del mondo 1994 ai quarti di finale dal Brasile poi vincitore del torneo, l'Olanda chiuse ai quarti di finale anche il cammino al campionato d'Europa 1996.

 
Il portiere Edwin van der Sar, secondo assoluto per numero di presenze in nazionale con 130 partite dal 1995 al 2008.

Nella rassegna mondiale del 1998, con Guus Hiddink come CT, la squadra arrivò tra le prime quattro a distanza di vent'anni dall'ultima volta. Facevano parte di quella nazionale calciatori del calibro di Dennis Bergkamp, Marc Overmars, Phillip Cocu, Edgar Davids, Frank de Boer, Ronald de Boer, Clarence Seedorf e Patrick Kluivert. Gli olandesi avanzarono sino alla semifinale e furono sconfitti ai rigori ancora dal Brasile. Nella finale per il terzo posto furono poi battuti per 2-1 dalla sorprendente Croazia.

Anni duemila: la doppia semifinale europea

modifica

Congiuntamente al vicino Belgio, i Paesi Bassi ospitarono il campionato d'Europa 2000, che per gli oranje terminò in semifinale, contro l'Italia ai tiri dal dischetto.[10] Mancata la qualificazione al campionato del mondo 2002, nella successiva edizione del campionato d'Europa gli olandesi replicarono il raggiungimento della semifinale, stavolta con l'eliminazione causata dal Portogallo.

Qualificatisi al campionato mondiale 2006 da imbattuti,[11] gli oranje allenati da Van Basten uscirono agli ottavi di finale per mano del Portogallo.[12] Al campionato d'Europa 2008 la squadra vinse il girone comprendente anche Italia e Francia, le due finaliste del mondiale di due anni prima, ma uscì ai quarti di finale, ai tempi supplementari contro la Russia, guidata dall'ex CT dei Paesi Bassi Guus Hiddink.

Anni duemiladieci

modifica
 
La formazione dell'Olanda scesa in campo nella finale del campionato mondiale del 2010 contro la Spagna.

In occasione del mondiale sudafricano del 2010 i Paesi Bassi, guidati dalle stelle Arjen Robben e Wesley Sneijder, riuscirono a raggiungere la finale del torneo per la terza volta, la prima dopo trentadue anni. Eliminato il Brasile ai quarti di finale, la compagine allenata da Bert van Marwijk ebbe ragione dell'Uruguay in semifinale e in finale si trovò di fronte la Spagna campione d'Europa in carica (che si confermerà tale due anni dopo). L'incontro, equilibrato, si risolse in favore degli iberici, che andarono in rete a pochi minuti dalla fine dei tempi supplementari.

 
Arjen Robben in azione contro la Danimarca, durante la fallimentare spedizione al campionato d'Europa 2012.

Malgrado una brillante fase di qualificazione al campionato d'Europa 2012, in cui vinsero nove delle dieci gare disputate, i Paesi Bassi delusero nella fase finale del torneo, perdendo tutti e tre le partite giocate[13][14][15] e concludendo, pertanto, il proprio girone all'ultimo posto.

Qualificatasi brillantemente con Louis van Gaal al campionato del mondo 2014, grazie a sette vittorie nelle prime otto partite delle eliminatorie, in Brasile la nazionale arancione vinse il proprio girone,[16] sconfiggendo anche la Spagna, campione del mondo e due volte campione d'Europa in carica, per 5-1, e proseguì il percorso sino alla semifinale, dove fu estromessa ai tiri di rigore dall'Argentina.[17] Non sfuggì, però, l'obbiettivo del terzo posto, ottenuto battendo per 3-0 il Brasile padrone di casa, ancora sotto shock dopo la sonora sconfitta contro la Germania in semifinale; per la prima volta i Paesi Bassi chiusero un mondiale da imbattuti.

Dopo il grande risultato in Coppa del mondo, la nazionale olandese mancò la qualificazione al campionato d'Europa del 2016, a seguito di un inutile avvicendamento tecnico in corsa tra il rientrante Guus Hiddink, già alla guida degli oranje negli anni novanta, e Danny Blind. La tendenza negativa proseguì con il mancato approdo al campionato del mondo 2018, dopo il cambio di guida tecnica da Danny Blind a Fred Grim, in attesa dell'infruttuoso ritorno di Dick Advocaat: decisiva fu una peggiore differenza reti rispetto alla Svezia.[18] Ronald Koeman condusse poi i Paesi Bassi al secondo posto nella prima edizione della UEFA Nations League, in cui ad avere la meglio in finale fu il Portogallo.

Anni duemilaventi

modifica

Qualificatisi al campionato d'Europa 2020, tenutisi nel 2021, i Paesi Bassi uscirono inaspettatamente agli ottavi di finale, contro la Rep. Ceca, poi si qualificarono alla final four della UEFA Nations League 2022-2023, che chiusero al quarto posto. Qualificatisi al campionato del mondo 2022, in Qatar gli olandesi vinsero il proprio girone e superarono gli ottavi di finale, per poi fermarsi ai quarti, sconfitti ai tiri di rigore dall'Argentina, pur avendo rimontato due gol nel finale di gara (2-2) e portato la sfida ai tempi supplementari. Al campionato d'Europa 2024, sotto la guida del rientrante Ronald Koeman, la nazionale raggiunse le semifinali a vent'anni dall'ultima volta.

Partecipazione ai tornei internazionali

modifica
Campionato del mondo
Edizione Risultato
1930 Non partecipante
1934 Ottavi di finale
1938 Ottavi di finale
1950 Non partecipante
1954 Non partecipante
1958 Non qualificata
1962 Non qualificata
1966 Non qualificata
1970 Non qualificata
1974 Secondo posto  
1978 Secondo posto  
1982 Non qualificata
1986 Non qualificata
1990 Ottavi di finale
1994 Quarti di finale
1998 Quarto posto
2002 Non qualificata
2006 Ottavi di finale
2010 Secondo posto  
2014 Terzo posto  
2018 Non qualificata
2022 Quarti di finale
Campionato europeo
Edizione Risultato
1960 Non partecipante
1964 Non qualificata
1968 Non qualificata
1972 Non qualificata
1976 Terzo posto  
1980 Primo turno
1984 Non qualificata
1988 Campione  
1992 Semifinali
1996 Quarti di finale
2000 Semifinali
2004 Semifinali
2008 Quarti di finale
2012 Primo turno
2016 Non qualificata
2020 Ottavi di finale
2024 Semifinali
Giochi olimpici[19]
Edizione Risultato
1908 Bronzo  
1912 Bronzo  
1920 Bronzo  
1924 Quarto posto
1928 Ottavi di finale
1936 Non partecipante
1948 Ottavi di finale
Confederations Cup
Edizione Risultato
1992 Non invitata
1995 Non invitata
1997 Non qualificata
1999 Non qualificata
2001 Non qualificata
2003 Non qualificata
2005 Non qualificata
2009 Non qualificata
2013 Non qualificata
2017 Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Palmarès

modifica
Germania Ovest 1988

Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

modifica

Mondiali

modifica
Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1930   Uruguay Non partecipante - - - -
1934   Italia Ottavi di finale 0 0 1 2:3
1938   Francia Ottavi di finale 0 0 1 0:3
1950   Brasile Non partecipante - - - -
1954   Svizzera Non partecipante - - - -
1958   Svezia Non qualificata - - - -
1962   Cile Non qualificata - - - -
1966   Inghilterra Non qualificata - - - -
1970   Messico Non qualificata - - - -
1974   Germania Ovest Secondo posto   5 1 1 15:3
1978   Argentina Secondo posto   3 2 2 15:10
1982   Spagna Non qualificata - - - -
1986   Messico Non qualificata - - - -
1990   Italia Ottavi di finale 0 3 1 3:4
1994   Stati Uniti Quarti di finale 3 0 2 8:6
1998   Francia Quarto posto 3 3 1 13:7
2002   Corea del Sud /   Giappone Non qualificata - - - -
2006   Germania Ottavi di finale 2 1 1 3:2
2010   Sudafrica Secondo posto   6 0 1 12:6
2014   Brasile Terzo posto   5 2 0 15:4
2018   Russia Non qualificata - - - -
2022   Qatar Quarti di finale 3 2 0 10:4

Europei

modifica
Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1960   Francia Non partecipante - - - -
1964   Spagna Non qualificata - - - -
1968   Italia Non qualificata - - - -
1972   Belgio Non qualificata - - - -
1976   Jugoslavia Terzo posto   1 0 1 4:5
1980   Italia Primo turno 1 1 1 4:4
1984   Francia Non qualificata - - - -
1988   Germania Ovest Campione   4 0 1 8:3
1992   Svezia Semifinali 2 2 0 6:3
1996   Inghilterra Quarti di finale 1 2 1 3:4
2000   Belgio /   Paesi Bassi Semifinali 4 1 0 13:3
2004   Portogallo Semifinali 1 2 2 7:6
2008   Austria /   Svizzera Quarti di finale 3 0 1 10:4
2012   Polonia /   Ucraina Primo turno 0 0 3 2:5
2016   Francia Non qualificata - - - -
2020[20]   Europa Ottavi di finale 3 0 1 8:4
2024   Germania Semifinali 3 1 2 10:7

Confederations Cup

modifica
Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1992   Arabia Saudita Non invitata - - - -
1995   Arabia Saudita Non invitata - - - -
1997   Arabia Saudita Non qualificata - - - -
1999   Messico Non qualificata - - - -
2001   Corea del Sud /   Giappone Non qualificata - - - -
2003   Francia Non qualificata - - - -
2005   Germania Non qualificata - - - -
2009   Sudafrica Non qualificata - - - -
2013   Brasile Non qualificata - - - -
2017   Russia Non qualificata - - - -

Nations League

modifica
Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
2018-2019   Portogallo Secondo posto   3 1 2 11:6
2020-2021   Italia 6° in Lega A 3 2 1 7:4
2022-2023   Paesi Bassi Quarto posto 5 1 2 18:11

Olimpiadi

modifica
Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1908 Londra Bronzo   1 0 1 2:4
1912 Stoccolma Bronzo   3 0 1 17:8
1920 Anversa Bronzo   2 0 1 8:7
1924 Parigi Quarto posto 2 1 2 11:7
1928 Amsterdam Ottavi di finale 0 0 1 0:2
1936 Berlino Non partecipante - - - -
1948 Londra Ottavi di finale 1 0 1 6:5

Tutte le rose

modifica

Mondiali

modifica
Coppa del Mondo FIFA 1934
Halle, P van der Meulen, P van Male, D van Diepenbeek, D van Run, D Weber, C Anderiesen, C Oprinsen, C Paauwe, C Pellikaan, C van Heel, A Bakhuys, A Graafland, A Lagendaal, A Mijnders, A Mol, A Schoemaker, A Smit, A van Nellen, A Vente, A Vrauwdeunt, A Wels, CT: Glendenning
Coppa del Mondo FIFA 1938
Michel, P van Male, D Been, D Caldenhove, D Plenter, D Weber, C Anderiesen, C Hogenbirk, C Paauwe, C Pijpers, C van Heel, A de Boer, A de Harder, A de Winter, A Drok, A Ooms, D Punt, A Smit, A van der Veen, A van Spaandonck, A Vente, A Wels, CT: Glendenning
Coppa del Mondo FIFA 1974
Geels, 2 Haan, 3 van Hanegem, 4 van Ierssel, 5 Israël, 6 Jansen, 7 de Jong, 8 Jongbloed, 9 Keizer, 10 R. van de Kerkhof, 11 W. van de Kerkhof, 12 Krol, 13 Neeskens, 14 Cruijff, 15 Rensenbrink, 16 Rep, 17 Rijsbergen, 18 Schrijvers, 19 Strik, 20 Suurbier, 21 Treijtel, 22 Vos, CT: Michels
Coppa del Mondo FIFA 1978
Schrijvers, 2 Poortvliet, 3 Schoenaker, 4 van Kraay, 5 Krol, 6 Jansen, 7 Wildschut, 8 Jongbloed, 9 Haan, 10 R. van de Kerkhof, 11 W. van de Kerkhof, 12 Rensenbrink, 13 Neeskens, 14 Boskamp, 15 Hovenkamp, 16 Rep, 17 Rijsbergen, 18 Nanninga, 19 Doesburg, 20 Suurbier, 21 Lubse, 22 Brandts, CT: Happel
Coppa del Mondo FIFA 1990
van Breukelen, 2 van Aerle, 3 Rijkaard, 4 R. Koeman, 5 van Tiggelen, 6 Wouters, 7 E. Koeman, 8 Vanenburg, 9 van Basten, 10 Gullit, 11 Witschge, 12 Kieft, 13 Rutjes, 14 van 't Schip, 15 Roy, 16 Hiele, 17 Gillhaus, 18 Fraser, 19 van Loen, 20 Winter, 21 Blind, 22 Menzo, CT: Beenhakker
Coppa del Mondo FIFA 1994
de Goeij, 2 F. de Boer, 3 Rijkaard, 4 Koeman, 5 Witschge, 6 Wouters, 7 Overmars, 8 Jonk, 9 R. de Boer, 10 Bergkamp, 11 Roy, 12 Bosman, 13 van der Sar, 14 van Gobbel, 15 Blind, 16 Numan, 17 Taument, 18 Valckx, 19 van Vossen, 20 Winter, 21 de Wolf, 22 Snelders, CT: Advocaat
Coppa del Mondo FIFA 1998
van der Sar, 2 Reiziger, 3 Stam, 4 F. de Boer, 5 Numan, 6 Jonk, 7 R. de Boer, 8 Bergkamp, 9 Kluivert, 10 Seedorf, 11 Cocu, 12 Zenden, 13 Ooijer, 14 Overmars, 15 Bogarde, 16 Davids, 17 van Hooijdonk, 18 de Goeij, 19 van Bronckhorst, 20 Winter, 21 Hasselbaink, 22 Hesp, CT: Hiddink
Coppa del Mondo FIFA 2006
van der Sar, 2 Jaliens, 3 Boulahrouz, 4 Mathijsen, 5 van Bronckhorst, 6 Landzaat, 7 Kuijt, 8 Cocu, 9 van Nistelrooij, 10 van der Vaart, 11 Robben, 12 Kromkamp, 13 Ooijer, 14 Heitinga, 15 de Cler, 16 Maduro, 17 van Persie, 18 van Bommel, 19 Vennegoor of Hesselink, 20 Sneijder, 21 Babel, 22 Timmer, 23 Stekelenburg, CT: van Basten
Coppa del Mondo FIFA 2010
Stekelenburg, 2 van der Wiel, 3 Heitinga, 4 Mathijsen, 5 van Bronckhorst, 6 van Bommel, 7 Kuijt, 8 de Jong, 9 van Persie, 10 Sneijder, 11 Robben, 12 Boulahrouz, 13 Ooijer, 14 de Zeeuw, 15 Braafheid, 16 Vorm, 17 Elia, 18 Schaars, 19 Babel, 20 Afellay, 21 Huntelaar, 22 Boschker, 23 van der Vaart, CT: van Marwijk
Coppa del Mondo FIFA 2014
Cillessen, 2 Vlaar, 3 de Vrij, 4 Martins Indi, 5 Blind, 6 de Jong, 7 Janmaat, 8 de Guzmán, 9 van Persie, 10 Sneijder, 11 Robben, 12 Verhaegh, 13 Veltman, 14 Kongolo, 15 Kuijt, 16 Clasie, 17 Lens, 18 Fer, 19 Huntelaar, 20 Wijnaldum, 21 Depay, 22 Vorm, 23 Krul, CT: van Gaal
Coppa del Mondo FIFA 2022
Pasveer, 2 Timber, 3 de Ligt, 4 van Dijk, 5 Aké, 6 de Vrij, 7 Bergwijn, 8 Gakpo, 9 L. de Jong, 10 Depay, 11 Berghuis, 12 Lang, 13 Bijlow, 14 Klaassen, 15 de Roon, 16 Malacia, 17 Blind, 18 Janssen, 19 Weghorst, 20 Koopmeiners, 21 F. de Jong, 22 Dumfries, 23 Noppert, 24 Taylor, 25 Simons, 26 Frimpong, CT: van Gaal

Europei

modifica
Campionato d’Europa UEFA 1976
Schrijvers, 2 Suurbier, 3 Rijsbergen, 4 van Kraay, 5 Krol, 6 Neeskens, 7 Jansen, 8 Rep, 9 Cruijff, 10 W. van de Kerkhof, 11 Rensenbrink, 12 van Hanegem, 13 Geels, 14 Peters, 15 R. van de Kerkhof, 16 Arntz, 17 Ruiter, 18 Jongbloed, 19 Kist, 20 Meutstege, CT: Knobel
Campionato d’Europa UEFA 1980
Schrijvers, 2 Wijnstekers, 3 van de Korput, 4 Hovenkamp, 5 Krol, 6 Poortvliet, 7 R. van de Kerkhof, 8 W. van de Kerkhof, 9 Kist, 10 Haan, 11 Otto, 12 Rep, 13 Nanninga, 14 Koster, 15 Stevens, 16 Doesburg, 17 Vreijsen, 18 Thijssen, 19 Zondervan, 20 van Breukelen, 21 Brandts, 22 Metgod, CT: Zwartkruis
Campionato d’Europa UEFA 1988
van Breukelen, 2 van Tiggelen, 3 Troost, 4 R. Koeman, 5 Winter, 6 van Aerle, 7 Vanenburg, 8 Mühren, 9 Bosman, 10 Gullit, 11 van 't Schip, 12 van Basten, 13 E. Koeman, 14 Kieft, 15 Koevermans, 16 Hiele, 17 Rijkaard, 18 Suvrijn, 19 Krüzen, 20 Wouters, CT: Michels
Campionato d'Europa UEFA 1992
van Breukelen, 2 van Aerle, 3 van Tiggelen, 4 Koeman, 5 Blind, 6 Wouters, 7 Bergkamp, 8 Rijkaard, 9 van Basten, 10 Gullit, 11 van 't Schip, 12 Kieft, 13 Menzo, 14 Witschge, 15 Winter, 16 Bosz, 17 de Boer, 18 Jonk, 19 Viscaal, 20 Roy, CT: Michels
Campionato d'Europa UEFA 1996
van der Sar, 2 Reiziger, 3 Blind, 4 Seedorf, 5 Stam, 6 de Boer, 7 Taument, 8 Davids, 9 Kluivert, 10 Bergkamp, 11 Hoekstra, 12 Winter, 13 Numan, 14 Witschge, 15 Bogarde, 16 de Goeij, 17 Cruijff, 18 de Kock, 19 Mulder, 20 Cocu, 21 Hesp, 22 Veldman, CT: Hiddink
Campionato d'Europa UEFA 2000
van der Sar, 2 Reiziger, 3 Stam, 4 F. de Boer, 5 Zenden, 6 Seedorf, 7 Cocu, 8 Davids, 9 Kluivert, 10 Bergkamp, 11 Overmars, 12 van Bronckhorst, 13 Konterman, 14 van Vossen, 15 Bosvelt, 16 R. de Boer, 17 van Hooijdonk, 18 de Goeij, 19 Numan, 20 Winter, 21 Makaay, 22 Westerveld, CT: Rijkaard
Campionato d'Europa UEFA 2004
van der Sar, 2 Reiziger, 3 Stam, 4 Bouma, 5 van Bronckhorst, 6 Cocu, 7 van der Meyde, 8 Davids, 9 Kluivert, 10 van Nistelrooij, 11 van der Vaart, 12 Makaay, 13 Westerveld, 14 Sneijder, 15 de Boer, 16 Overmars, 17 van Hooijdonk, 18 Heitinga, 19 Robben, 20 Seedorf, 21 Bosvelt, 22 Zenden, 23 Waterreus, CT: Advocaat
Campionato d'Europa UEFA 2008
van der Sar, 2 Ooijer, 3 Heitinga, 4 Mathijsen, 5 van Bronckhorst, 6 de Zeeuw, 7 van Persie, 8 Engelaar, 9 van Nistelrooij, 10 Sneijder, 11 Robben, 12 Melchiot, 13 Timmer, 14 Bouma, 15 de Cler, 16 Stekelenburg, 17 de Jong, 18 Kuijt, 19 Huntelaar, 20 Afellay, 21 Boulahrouz, 22 Vennegoor of Hesselink, 23 van der Vaart, CT: van Basten
Campionato d'Europa UEFA 2012
Stekelenburg, 2 van der Wiel, 3 Heitinga, 4 Mathijsen, 5 Bouma, 6 van Bommel, 7 Kuijt, 8 N. de Jong, 9 Huntelaar, 10 Sneijder, 11 Robben, 12 Vorm, 13 Vlaar, 14 Schaars, 15 Willems, 16 van Persie, 17 Strootman, 18 L. de Jong, 19 Narsingh, 20 Afellay, 21 Boulahrouz, 22 Krul, 23 van der Vaart, CT: van Marwijk
Campionato d'Europa UEFA 2020
Stekelenburg, 2 Veltman, 3 de Ligt, 4 Aké, 5 Wijndal, 6 de Vrij, 7 Berghuis, 8 Wijnaldum, 9 L. de Jong, 10 Depay, 11 Promes, 12 Van Aanholt, 13 Krul, 14 Klaassen, 15 De Roon, 16 Gravenberch, 17 Blind, 18 Malen, 19 Weghorst, 21 F. de Jong, 22 Dumfries, 23 Bizot, 24 Koopmeiners, 25 Timber, 26 Gakpo, CT: de Boer
Campionato d'Europa UEFA 2024
Verbruggen, 2 Geertruida, 3 de Ligt, 4 van Dijk, 5 Aké, 6 de Vrij, 7 Simons, 8 Wijnaldum, 9 Weghorst, 10 Depay, 11 Gakpo, 12 Frimpong, 13 Bijlow, 14 Reijnders, 15 van de Ven, 16 Veerman, 17 Blind, 18 Malen, 19 Brobbey, 20 Maatsen, 21 Zirkzee, 22 Dumfries, 23 Flekken, 24 Schouten, 25 Bergwijn, 26 Gravenberch, CT: Koeman

Nations League

modifica
Fase finale UEFA Nations League 2018-2019
Cillessen, 2 Hateboer, 3 de Ligt, 4 Van Dijk, 5 Aké, 6 Pröpper, 7 Bergwijn, 8 Wijnaldum, 9 Babel, 10 Depay, 11 Promes, 12 Van Aanholt, 13 Vermeer, 14 de Vrij, 15 de Roon, 16 Strootman, 17 Blind, 18 Vilhena, 19 L. de Jong, 20 Van de Beek, 21 F. de Jong, 22 Dumfries, 23 Bizot, CT: Koeman
Fase finale UEFA Nations League 2022-2023
Bijlow, 2 Timber, 3 Blind, 4 Van Dijk, 5 Aké, 6 Wieffer, 7 Bergwijn, 8 Wijnaldum, 9 Gakpo, 10 Lang, 11 Simons, 12 Geertruida, 13 Flekken, 14 Botman, 15 de Roon, 16 Malacia, 17 Veerman, 18 Malen, 19 Weghorst, 20 Koopmeiners, 21 de Jong, 22 Dumfries, 23 Noppert, CT: Koeman

Giochi olimpici

modifica
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1908
Beeuwkes, P La Chapelle, D Heijting, D Otten, C Bekker, C de Korver, C Gonsalves, C Kok, C Mundt, C Sol, A de Bruijn Kops, A Groskamp, A Reeman, A Snethlage, A Thomée, A van den Berg, A Welcker, CT: Chadwick
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1912
Göbel, P van Eck, D Bouman, D Feith, D Wijnveldt, C Boutmy, C de Korver, C de Wolf, C Fortgens, C Lotsij, A Bouvij, A de Groot, A ten Cate, A van Breda Kolff, A van der Sluis, A von Heijden, A Vos, CT: Chadwick
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1920
MacNeill, P Tempel, D Dénis, D van der Kluft, D Verweij, C Boerdam, C Bosschart, C de Vries, C Kuipers, C Legger, C Steeman, C van Linge, A Bieshaar, A E. Bulder, A J. Bulder, A de Natris, A Groosjohan, A Peereboom, A van Beurden, A van Dort, A van Rappard, A von Heijden, CT: Warburton
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1924
de Boer, P van der Meulen, D Dénis, D Tetzner, D Verweij, C Horsten, C Krom, C Le Fèvre, C Oosthoek, C van Linge, A Breeuwer, A de Natris, A Formenoij, A Groosjohan, A Lash, A Pijl, A Roomberg, A Sigmond, A Snouck Hurgronje, A ter Beek, A Vermetten, A Visser, CT: Townley
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1928
de Boer, P van der Meulen, D Dénis, D van Kol, D van Run, C Kools, C Krom, C Massy, C Schipper, C Schreurs, C van Boxtel, C van der Zalm, C van Heel, A Buitenweg, A Elfring, A Freese, A Ghering, A Smeets, A Tap, A van de Griend, A Vis, A Weber, CT: Glendenning
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1948
Kraak, P Landman, D Alberts, D Schijvenaar, D van Bun, C Beenhakkers, C de Vroet, C Krijgh, C Terlouw, A Appel, A Clavan, A Lenstra, A Rijvers, A Roosenburg, A Schaap, A Stoffelen, A van der Tuijn, A Wilkes, CT: Carver

NOTA: Per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

Mundialito

modifica
Mundialito 1980
Doesburg, 2 Wijnstekers, 3 Spelbos, 4 Brandts, 5 Hovenkamp, 6 W. van de Kerkhof, 7 Jol, 8 Peters, 9 Kist, 10 R. van de Kerkhof, 11 Vermeulen, 12 Metgod, 13 Valke, 14 Tol, 15 van Mierlo, 16 Arntz, 17 Wildschut, 18 van Breukelen, CT: Zwartkruis

Divise e simboli

modifica
 
Bus della nazionale olandese con il simbolo del leone stilizzato

I Paesi Bassi sono conosciuti in tutto il mondo per indossare una maglia colore arancione da cui è derivato anche il soprannome Oranje. La scelta cromatica non stupisce in quanto l'arancio è il colore nazionale nel paese, nonostante non compaia ormai più nei simboli patrii come la bandiera o lo stemma. L'arancione deriva dalle discendenze della dinastia reale olandese dalla Casa d'Orange-Nassau.

La prima maglia della nazionale olandese non era arancione, ma bianca con una barra diagonale rappresentante la bandiera olandese; questa composizione cromatica è stata riutilizzata come divisa da trasferta durante il periodo 2006-2008.

 
La bandiera del principe, richiamata dalle divise 2008

La divisa classica è stata di solito maglia arancione con bordini bianchi, calzoncini bianchi e calzettoni arancio, a volte con risvolti bianchi. Qualche volta, i calzoncini e i bordini della maglia erano neri. Con l'avvento degli anni 1980 è stata introdotta la combinazione monocromatica, che ha trovato fortuna anche negli anni 1990. Con la sponsorizzazione Nike, in sostituzione della Lotto già subentrata all'Adidas, sono stati introdotti vari colori nuovi: nel 2000, ad esempio, i pantaloncini divennero neri, mentre nel 2006 sono tornati bianchi ma con calzettoni blu, richiamando la bandiera del principe dei Paesi Bassi (vecchia bandiera della nazione) poi simile, ma coi calzettoni celesti.

 
Dirk Kuijt con la maglia da trasferta del 2006, che richiama la prima maglia ufficiale storica olandese
 
Il colore arancione è ripreso anche dai tifosi della nazionale

Le divise da trasferta hanno avuto una storia un po' più travagliata: solitamente sono state bianche per gran parte della storia con bordini arancioni, ma dal '96 hanno subito vari stravolgimenti, passando dal blu, al nero, all'azzurro e al bianco. Al campionato del mondo 2014 la divisa da trasferta, dopo bianco, azzurro e nero, torna ad essere blu, colore che mancava dagli Europei del 2000. Questa divisa è composta da una serie di V e strisce verticali tono su tono che intersecandosi formano dei rombi ai lati e delle chevron al centro, mentre il font di nomi e numeri (questi ultimi di forma più convenzionale dopo 8 anni di forme squadrate), arancioni, è stato disegnato dal graphic designer olandese Wim Crouwel.

I giocatori portano sul petto da sempre un leone stilizzato di alto, per intero fino alla fine degli anni '90, solo la testa successivamente. Dal campionato del mondo 2014, per celebrare i 125 anni della federcalcio olandese, torna ad essere intero[21]: il leone è uno dei simboli dello stemma nazionale olandese e della Federazione calcistica olandese. Altro simbolo, ma più informale, è il tulipano, utilizzato come appellativo per i giocatori.

Evoluzione della divisa

modifica
prima divisa
1934
1974
1978
1988
1990
1994
1998
2000
2006
2008
2010
2012
2014
2016
2020

Trasferta

modifica
1990
1994
1996
1998
2000
2002
2004
2006
2008
2010
2010 (alt.)
2012
2013
2014
2016
2019

Rosa attuale

modifica

Lista dei giocatori convocati per le gare di UEFA Nations League 2024-2025 di novembre 2024.[22]

Presenze e reti aggiornate al 19 novembre, al termine della seconda gara.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
P Bart Verbruggen 18 agosto 2002 (22 anni) 18 -17   Brighton
P Mark Flekken 23 giugno 1993 (31 anni) 8 -8   Brentford
P Nick Olij 1º agosto 1995 (29 anni) 0 0   Sparta Rotterdam
D Virgil van Dijk   8 luglio 1991 (33 anni) 78 9   Liverpool
D Stefan de Vrij 5 febbraio 1992 (32 anni) 73 4   Inter
D Denzel Dumfries 18 aprile 1996 (28 anni) 63 9   Inter
D Nathan Aké 18 febbraio 1995 (29 anni) 53 5   Manchester City
D Matthijs de Ligt 12 agosto 1999 (25 anni) 49 2   Manchester Utd
D Jurriën Timber 17 giugno 2001 (23 anni) 18 0   Arsenal
D Lutsharel Geertruida 18 luglio 2000 (24 anni) 14 0   Feyenoord
D Jeremie Frimpong 10 dicembre 2000 (24 anni) 10 1   Bayer Leverkusen
D Micky van de Ven 19 aprile 2001 (23 anni) 10 0   Tottenham
D Jorrel Hato 7 marzo 2006 (18 anni) 5 0   Ajax
D Jan Paul van Hecke 8 giugno 2000 (24 anni) 2 0   Brighton
D Ian Maatsen 10 marzo 2002 (22 anni) 0 0   Aston Villa
C Frenkie de Jong 12 maggio 1997 (27 anni) 55 2   Barcellona
C Teun Koopmeiners 28 febbraio 1998 (26 anni) 23 3   Juventus
C Tijjani Reijnders 19 luglio 1998 (26 anni) 20 3   Milan
C Ryan Gravenberch 16 maggio 2002 (22 anni) 18 1   Liverpool
C Mats Wieffer 16 novembre 1999 (25 anni) 12 1   Brighton
C Guus Til 22 dicembre 1997 (26 anni) 6 1   PSV
C Quinten Timber 17 giugno 2001 (23 anni) 5 0   Feyenoord
C Kenneth Taylor 16 maggio 2002 (22 anni) 4 0   Ajax
A Wout Weghorst 7 agosto 1992 (32 anni) 43 14   Ajax
A Donyell Malen 18 gennaio 1999 (25 anni) 41 9   Borussia Dortmund
A Cody Gakpo 7 maggio 1999 (25 anni) 36 14   Liverpool
A Noa Lang 17 giugno 1999 (25 anni) 12 2   Liverpool
A Brian Brobbey 1º febbraio 2002 (22 anni) 7 1   Ajax
A Joshua Zirkzee 22 maggio 2001 (23 anni) 6 1   Manchester Utd
A Justin Kluivert 5 maggio 1999 (25 anni) 3 0   Bournemouth

Record individuali

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della Nazionale olandese.

Dati aggiornati al 10 luglio 2024.[23]

In grassetto i giocatori ancora in attività in nazionale.

Record di presenze

modifica

.

Pos. Giocatore Presenze Reti Periodo
1 Wesley Sneijder 134 31 2003-2018
2 Edwin van der Sar 130 0 1995-2008
3 Frank de Boer 112 13 1990-2004
4 Rafael van der Vaart 109 25 2001-2013
5 Daley Blind 108 3 2013-2024
6 Giovanni Van Bronckhorst 106 6 1996-2010
7 Dirk Kuijt 104 24 2004-2014
8 Robin van Persie 102 50 2005-2017
9 Phillip Cocu 101 10 1996-2006
10 Memphis Depay 98 46 2013-

Record di reti

modifica
Pos. Giocatore Reti Pres. Periodo
1 Robin van Persie 50 102 2005-2017
2 Memphis Depay 46 98 2013-
3 Klaas-Jan Huntelaar 42 76 2006-2015
4 Patrick Kluivert 40 79 1994-2004
5 Dennis Bergkamp 37 79 1990-2000
Arjen Robben 96 2003-2017
7 Faas Wilkes 35 38 1946-1961
Ruud van Nistelrooij 70 1998-2012
9 Abe Lenstra 33 47 1940-1959
Johan Cruijff 48 1966-1977

Commissari tecnici (1949-oggi)

modifica

Elenco di tutti i commissari tecnici avuti dalla nazionale olandese a partire dal 1949.

Dati aggiornati al 10 luglio 2024.

Commissario tecnico Periodo G. V. P. S. % V.
  Jaap van der Leck 1949-1954 33 7 3 23 21,21%
  Max Merkel 1955-1956 10 7 1 2 70,00%
  Friedrich Donnenfeld 1956 3 2 1 0 66,67%
  George Hardwick 1957 5 1 1 3 20,00%
  Elek Schwartz 1957-1964 49 19 12 18 38,78%
  Denis Charles Neville 1964-1965 8 2 3 3 25,00%
  Georg Keßler 1965-1970 28 10 6 12 35,71%
  František Fadrhonc
e   Rinus Michels
1970-1974 30 19 7 4 63,33%
  George Knobel 1974-1976 15 9 1 5 60,00%
  Ernst Happel
e   Jan Zwartkruis
1976-1981 40 20 10 10 50,00%
  Kees Rijvers 1981-1984 19 9 3 7 47,37%
  Rinus Michels
e   Leo Beenhakker
1984-1988 61 35 14 12 57,37%
  Thijs Libregts 1988-1990 13 6 4 3 46,15%
  Leo Beenhakker 1990 6 1 3 2 16,67%
  Rinus Michels 1990-1992 19 11 4 4 57,89%
  Dick Advocaat 1992-1994 26 15 5 6 57,69%
  Guus Hiddink 1994-1998 37 22 7 8 59,46%
  Frank Rijkaard 1998-2000 22 8 12 2 36,36%
  Louis van Gaal 2000-2002 14 8 4 2 57,14%
  Dick Advocaat 2002-2004 29 16 7 6 55,17%
  Marco van Basten 2004-2008 52 35 11 6 67,31%
  Bert van Marwijk 2008-2012 52 34 10 8 65,38%
  Louis van Gaal 2012-2014 28 17 9 2 60,71%
  Guus Hiddink 2014-2015 10 4 1 5 40,00%
  Danny Blind 2015-2017 17 7 3 7 41,10%
  Fred Grim 2017 1 0 0 1 0%
  Dick Advocaat 2017 7 6 0 1 85,71%
  Ronald Koeman 2018-2020 20 11 5 4 55%
  Frank de Boer 2020-2021 15 8 4 3 53,33%
  Louis van Gaal 2021-2022 22 16 6 0 72,72%
  Ronald Koeman 2023-in corso 20 12 1 7 60%
Totale 711 377 158 176 53,02%

Confronti con altre nazionali

modifica

Tra le nazionali contro cui sono state disputate almeno 10 partite, i Paesi Bassi presentano i seguenti saldi:

Saldo positivo

modifica
Nazionale Giocate Vinte Nulle Perse Reti Fatte Reti Subite Differenza Ultima vittoria Ultimo pari Ultima sconfitta
  Belgio 129 57 31 41 285 221 +64 25 settembre 2022 16 ottobre 2018 15 agosto 2012
  Danimarca 33 13 10 10 64 49 +15 26 marzo 2022 29 maggio 2008 9 giugno 2012
  Svezia 25 11 6 8 47 48 -1 10 ottobre 2017 6 settembre 2016 11 ottobre 2011
  Irlanda 24 13 4 7 42 30 +12 18 novembre 2023 27 maggio 2016 5 giugno 2004
  Norvegia 22 10 7 5 47 28 +19 16 novembre 2021 1º settembre 2021 23 settembre 1992
  Austria 21 10 4 7 40 27 +13 17 giugno 2021 1º maggio 1985 25 giugno 2024
  Scozia 20 10 5 5 32 15 +17 22 marzo 2024 2 giugno 2021 15 novembre 2003
  Polonia 20 10 7 3 30 20 +10 16 giugno 2024 11 giugno 2022 2 maggio 1979
  Ungheria 19 11 3 5 54 30 +24 11 ottobre 2013 11 ottobre 2024 17 ottobre 1984
  Lussemburgo 18 15 1 2 67 14 +53 9 giugno 2017 11 settembre 1963 30 ottobre 1963
  Turchia 15 7 4 4 23 15 +8 6 luglio 2024 28 marzo 2015 24 marzo 2021
  Finlandia 14 11 2 1 43 14 +29 6 settembre 2011 5 giugno 1991 11 giugno 1950
  Romania 14 11 3 1 32 3 +29 2 luglio 2024 24 marzo 2007 13 ottobre 2007
  Spagna 13 6 2 5 19 18 +1 31 marzo 2015 11 novembre 2020 11 luglio 2010
  Islanda 13 10 1 2 37 7 +30 10 giugno 2024 1º settembre 1982 3 settembre 2015
  Brasile 12 4 5 3 18 15 +3 12 luglio 2014 4 giugno 2011 8 giugno 1999
  Grecia 11 9 1 1 24 3 +21 16 ottobre 2023 25 marzo 1987 1º settembre 2016
  Argentina 10 4 5 1 15 8 +7 12 febbraio 2003 9 dicembre 2022 25 giugno 1978
  Bielorussia 10 8 0 2 23 6 +17 13 ottobre 2019 - 21 novembre 2007
  Galles 10 10 0 0 29 8 +21 14 giugno 2022 - -

Saldo neutro

modifica
Nazionale Giocate Vinte Nulle Perse Reti Fatte Reti Subite Differenza Ultima vittoria Ultimo pari Ultima sconfitta
  Svizzera 33 15 3 15 68 61 +7 13 giugno 1996 11 novembre 2011 22 agosto 2007
  Bulgaria 12 5 2 5 20 17 +3 3 settembre 2017 7 ottobre 2006 25 marzo 2017

Saldo negativo

modifica
Nazionale Giocate Vinte Nulle Perse Reti Fatte Reti Subite Differenza Ultima vittoria Ultimo pari Ultima sconfitta
  Germania 48 12 18 18 79 90 -11 6 settembre 2019 10 settembre 2024 14 ottobre 2024
  Inghilterra 32 9 10 13 38 74 -36 6 giugno 2019 12 agosto 2009 10 luglio 2024
  Francia 31 11 5 15 57 53 +4 16 novembre 2018 21 giugno 2024 13 ottobre 2023
  Italia 24 3 10 11 24 33 -9 9 giugno 2008 14 ottobre 2020 18 giugno 2023
  Portogallo 14 2 4 8 10 16 -6 26 marzo 2018 14 agosto 2013 9 giugno 2019
  Rep. Ceca 12 3 3 6 14 18 -4 8 ottobre 2005 29 marzo 2003 13 giugno 2020
  Inghilterra Dilettanti 10 2 1 7 10 43 -33 7 marzo 1954 15 novembre 1952 15 novembre 1913

Nota: Come da regolamento FIFA le gare terminate ai rigori contro Argentina (22 maggio 1979, persa, 9 luglio 2014, persa e 9 dicembre 2022, persa), Danimarca (22 giugno 1992, persa), Francia (22 giugno 1996, persa), Brasile (7 luglio 1998, persa), Italia (29 giugno 2000, persa) e Svezia (26 giugno 2004, vinta) sono considerate partite pareggiate.

  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su inside.fifa.com. URL consultato il 20 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2024).
  2. ^ Valido per le nazionali che hanno partecipato tra il 1908 e il 1948. A partire dal 1952 si fa riferimento alla nazionale olimpica.
  3. ^ In italiano, essendo storicamente di uso comune identificare con il termine Olanda tutti i Paesi Bassi, attraverso una sineddoche — in modo simile a quanto avviene con il termine Inghilterra, spesso usato per indicare tutto il Regno Unito — l'aggettivo olandese viene applicato anche alla nazionale di calcio dei Paesi Bassi. Questo "errore" è comune negli stessi Paesi Bassi, tanto che la canzone Hup Holland Hup, scritta nel 1950 e ritornata popolare per il campionato europeo di calcio 1988, viene considerata un inno non ufficiale della nazionale.
  4. ^ Entrambe le forme, francese e olandese, fanno riferimento in realtà alla Casa d'Orange-Nassau che prende il nome dalla città francese di Orange.
  5. ^   (NL) Nederlands Instituut voor Beeld en Geluid, Voetbalderby Nederland - België (1973), su YouTube, beeldengeluid.nl, 30 marzo 2009, a 1 min 11 s. URL consultato l'11 ottobre 2017.
  6. ^ (NL) De strafste Nederland-Belgiës op een rij: van de elleboog van Kluivert tot de lel van Albert, su nieuwsblad.be. URL consultato il 9 agosto 2020.
  7. ^ Voetbalzone - Van Hanegem was beter dan Cruijff, su voetbalzone.nl. URL consultato il 17 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2022).
  8. ^ G. Arpino, Stampa sera, 25 giugno 1978, p. 1.
  9. ^ Vincenzo Barreca, La storia degli Europei - Germania Ovest 1980, in Calcio 2000, n. 25, dicembre 1999, pp. 50-57.
  10. ^ Giancarlo Mola, Italia, finale da leggenda Olanda spreca e va fuori, su repubblica.it, Amsterdam, 29 giugno 2000.
  11. ^ CALCIO, MONDIALI 2006: FINLANDIA-OLANDA 0-4, su repubblica.it, Helsinki, 8 giugno 2005.
  12. ^ Gianluca Oddenino, Portogallo, un gol e 20 cartellini, su gazzetta.it, Norimberga, 25 giugno 2006.
  13. ^ La prima caduta è dell'Olanda - Sorpresa Danimarca: 1-0, su gazzetta.it, 9 giugno 2012. URL consultato il 10 luglio 2014.
  14. ^ Olanda-Germania: 1-2, Europeo praticamente finito per gli orange [collegamento interrotto], su sport.nanopress.it, 13 giugno 2012. URL consultato il 10 luglio 2014.
  15. ^ Si sveglia Ronaldo: doppietta, Portogallo avanti, ciao Olanda, su gazzetta.it, 17 giugno 2012. URL consultato il 10 luglio 2014.
  16. ^ Mondiali 2014, Olanda-Cile 2-0: apre Fer, raddoppia Depay, è primo posto, su gazzetta.it, 23 giugno 2014. URL consultato il 23 giugno 2014.
  17. ^ Mondiali, Olanda-Argentina 2-4 dopo i rigori. Sneijder sbaglia, Messi in finale, su gazzetta.it, 10 luglio 2014. URL consultato il 10 luglio 2014.
  18. ^ (EN) Dick Advocaat takes charge of Holland for third time with Ruud Gullit as No2, The Guardian, 9 maggio 2017.
  19. ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
  20. ^ Originariamente previsto per il 2020, fu posticipato al 2021 in seguito alla pandemia di COVID-19 del 2019-2021.
  21. ^ Torna il blu sulla maglia da trasferta dell'Olanda per i Mondiali 2014, su passionemaglie.it, 26 marzo 2014. URL consultato il 10 luglio 2014.
  22. ^ Laatste voorselectie Nederlands elftal voor groepsfase Nations League, su www.onsoranje.nl. URL consultato l'8 novembre 2024.
  23. ^ (NL) Aantal Caps, su voetbalstats.nl.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN57168651772007692184 · LCCN (ENn2023033467 · GND (DE1335023658
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio