Nazionale maschile di calcio del Montenegro
La nazionale di calcio del Montenegro (in montenegrino Fudbalska reprezentacija Crne Gore) è la selezione calcistica nazionale del Montenegro.
Uniformi di gara | |
Sport | Calcio |
Federazione | FSCG Fudbalski Savez Crne Gore |
Confederazione | UEFA |
Codice FIFA | MNE |
Soprannome | Sokoli (Falchi) |
Selezionatore | Robert Prosinečki |
Record presenze | Fatos Bećiraj (85) |
Capocannoniere | Stevan Jovetić (36) |
Ranking FIFA | 72º[1] (20 giugno 2024) |
Esordio internazionale | |
Montenegro 2 - 1 Ungheria Podgorica, Montenegro; 24 marzo 2007 | |
Migliore vittoria | |
San Marino 0 - 6 Montenegro Serravalle, San Marino; 11 settembre 2012 | |
Peggiore sconfitta | |
Inghilterra 7 - 0 Montenegro Londra, Regno Unito; 14 novembre 2019 | |
UEFA Nations League | |
Partecipazioni | 3 (esordio: 2018-2019) |
Miglior risultato | 12º posto nella Lega B 2022-2023 |
Istituita nel giugno 2006 a seguito dell'indipendenza dello stato,[2] in precedenza non esisteva, in quanto il Montenegro era parte della Jugoslavia e, dal 2003, della Serbia-Montenegro.[3] La nazionale, che ha esordito nel 2007, disputa le partite casalinghe allo stadio pod Goricom di Podgorica in tenuta rossa.
Nella classifica mondiale della FIFA ha raggiunto come miglior piazzamento il 16º posto (giugno 2011), mentre il peggiore è il 199º del giugno 2007.[1] Al 20 giugno 2024 occupa la 72ª posizione.[1]
Storia
modificaMalgrado il Montenegro avesse raggiunto l'indipendenza già nel maggio 2006[2], la nazionale serbomontenegrina, con la vecchia denominazione di Serbia e Montenegro, partecipò ugualmente al campionato mondiale 2006[3]: l'organico era composto quasi interamente da calciatori serbi con l'eccezione di Mirko Vučinić[3], la cui presenza nel torneo fu preclusa da un infortunio.[4][5][6] La nazionale di Serbia e Montenegro venne eliminata già al primo turno dopo aver perso con Paesi Bassi, Argentina — dalla quale subì un cappotto —[7][8] e Costa d'Avorio.[9]
Dopo l'affiliazione della Federazione calcistica del Montenegro alla UEFA il 26 gennaio 2007,[10] la nazionale montenegrina di calcio, allenata da Zoran Filipović, esordì ufficialmente il 24 marzo successivo, battendo per 2-1 l'Ungheria in amichevole, di fronte a 12 000 spettatori, allo stadio pod Goricom di Podgorica.[11] Divenuto il 208º membro della FIFA nel maggio dello stesso anno,[12] il Montenegro, malgrado la disponibilità mostrata dalla UEFA, non disputò le qualificazioni al campionato europeo 2008 per il tardivo riconoscimento ufficiale[3], non avvenuto entro settembre 2006.[13]
La squadra prese parte alle eliminatorie del campionato mondiale 2010,[14] debuttando con due pareggi contro Bulgaria (2-2) e Irlanda (0-0), per poi perdere con i campioni del mondo dell'Italia (2-1) a Lecce.[15][16] Battuta dagli azzurri anche a domicilio (0-2),[17] la squadra balcanica chiuse il raggruppamento al penultimo posto con 9 punti, avendo vinto solo la partita casalinga contro la Georgia (2-1).[18]
Nel gennaio 2010 Filipović lasciò, per fine contratto, la guida della nazionale dopo averla allenata in 23 partite, in cui ottenne 8 vittorie e 8 pareggi e subì 7 sconfitte, facendo salire la squadra al 73º posto del ranking FIFA. Classificatasi ultima, dietro Giappone e Colombia, nella Coppa Kirin 2007, il 26 marzo 2008 la nazionale balcanica conseguì una vittoria per 3-1 in casa contro la Norvegia.
Significativo fu, invece, il cammino nelle qualificazioni al campionato europeo 2012, con i montenegrini — peraltro autori di un'importante ascesa nel ranking mondiale della FIFA, con il 16º posto raggiunto nel giugno 2011 —[1] capaci di battere Galles in casa, la Svizzera in casa e in trasferta e la Bulgaria in trasferta e di classificarsi alle spalle dell'Inghilterra capolista, fermata sul pari a Londra (0-0) e in casa a Podgorica (2-2):[19] ammessa al turno di play-off,[20] la compagine mancò la partecipazione alla fase finale di EURO 2012 venendo sconfitta in entrambi i confronti con la Rep. Ceca.[21][22]
Nel decennio a venire, il Montenegro — tra le cui file andò affermandosi Jovetić —[23] non riportò alcuna qualificazione a manifestazioni internazionali. Nelle eliminatorie del campionato del mondo 2014 la squadra mise a referto la vittoria più larga della propria storia, battendo per 6-0 San Marino in trasferta, e l'Ucraina per 1-0 a Kiev e condusse una prima parte di girone in modo molto soddisfacente, stazionando al primo posto. Ciononostante, con la sconfitta per 0-4 subita contro gli ucraini nel giugno 2013 iniziò per i montenegrini una discesa che li portò a ottenere un solo punto nelle successive quattro partite, fino a chiudere il raggruppamento al terzo posto dietro Inghilterra e Ucraina.
Inseriti nel girone di qualificazione al campionato d'Europa 2016 con, tra le altre, Russia, Svezia e Austria, i montenegrini si classificarono quarti, con 3 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, scendendo al 95º posto della classifica mondiale della FIFA. Il 27 marzo 2015, durante la gara casalinga contro la Russia, Igor Akinfeev fu colpito da un petardo e la partita fu sospesa per 33 minuti; la FIFA decise di assegnare la vittoria ai russi per 3-0 a tavolino.
Nel corso delle eliminatorie per il campionato mondiale 2018 il Montenegro batte per 1-0 la Danimarca ma non si qualifica essendo arrivata terza nel proprio girone, a pesare sono state soprattutto le sconfitte per 4-2 contro la Polonia e per 3-2 contro l'Armenia[24], mentre nella UEFA Nations League 2018-2019 la squadra si piazzò terza nel proprio girone di Lega C, ben lontana in classifica da Serbia e Romania, che ottennero la promozione in Lega B.
Nella fase eliminatoria del campionato europeo 2020 la squadra fornì pessime prestazioni, chiudendo all'ultimo posto, senza vittorie in 8 partite. Nel corso della campagna, il 14 novembre 2019, fu nettamente battuta dall'Inghilterra nel millesimo incontro ufficiale degli inglesi: il 7-0 maturato a Londra è la sconfitta più larga della storia della nazionale balcanica.[25]
Il 28 marzo 2022 ottiene una prestigiosa vittoria in amichevole contro la Grecia con il risultato di 1-0. Nell'autunno 2020 i balcanici ottennero la promozione nella Lega B della UEFA Nations League, vincendo il proprio girone di Lega C (furono 3 i punti di vantaggio sul Lussemburgo) con 4 successi in 6 partite.[26]
Le successive qualificazioni al campionato del mondo 2022 videro il Montenegro collocarsi al quarto posto nel girone vinto dai Paesi Bassi, con 3 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Il Montenegro chiuse poi al terzo posto il proprio girone di Lega B della UEFA Nations League 2022-2023, a quattro punti dalla Bosnia ed Erzegovina prima e promossa. Nella UEFA Nationas League arriva ultima nel proprio girone, avendo vinto una sola partita, sconfiggendo per 3-1 la Turchia.
Partecipazioni ai tornei internazionali
modificaCampionato del mondo | |
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Edizione | Risultato |
2010 | Non qualificata |
2014 | Non qualificata |
2018 | Non qualificata |
2022 | Non qualificata |
Campionato europeo | |
---|---|
Edizione | Risultato |
2012 | Non qualificata |
2016 | Non qualificata |
2020 | Non qualificata |
2024 | Non qualificata |
Giochi olimpici[27] | |
---|---|
Edizione | Risultato |
Confederations Cup | |
---|---|
Edizione | Risultato |
2009 | Non qualificata |
2013 | Non qualificata |
2017 | Non qualificata |
Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni
Statistiche dettagliate sui tornei internazionali
modificaNations League
modificaAnno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
2018-2019 | Portogallo | 11° in Lega C | 0 | 1 | 3 | 1:5 |
2020-2021 | Italia | 2° in Lega C[28] | 4 | 1 | 1 | 10:2 |
2022-2023 | Paesi Bassi | 12° in Lega B | 2 | 1 | 3 | 6:6 |
Rosa attuale
modificaLista dei giocatori convocati per le gare di UEFA Nations League 2024-2025 di novembre 2024.[29]
Presenze e reti aggiornate al 19 novembre, al termine della seconda gara.
N. | Pos. | Giocatore | Data nascita (età) | Pres. | Reti | Squadra | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
P | Milan Mijatović | 26 luglio 1987 | 40 | 0 | Budućnost | |||
P | Danijel Petković | 25 maggio 1993 | 25 | 0 | Liepāja | |||
P | Igor Nikić | 25 agosto 2000 | 4 | -5 | Dečić | |||
P | Balša Popović | 10 giugno 2000 | 0 | 0 | OFK Belgrado | |||
D | Adam Marušić | 19 ottobre 1992 | 64 | 4 | Lazio | |||
D | Risto Radunović | 4 maggio 1992 | 39 | 1 | FCSB | |||
D | Igor Vujačić | 8 agosto 1994 | 38 | 0 | Rubin | |||
D | Marko Vukčević | 7 giugno 1993 | 27 | 1 | Borac Banja Luka | |||
D | Andrija Vukčević | 11 ottobre 1996 | 13 | 0 | FC Cartagena | |||
D | Nikola Šipčić | 17 maggio 1995 | 12 | 0 | FC Cartagena | |||
D | Marko Tući | 4 dicembre 1998 | 6 | 0 | Gangwon | |||
C | Vladimir Jovović | 26 ottobre 1994 | 63 | 0 | So'g'diyona | |||
C | Marko Janković | 9 luglio 1995 | 51 | 1 | Qarabağ | |||
C | Marko Bakić | 1º novembre 1993 | 32 | 0 | OFI Creta | |||
C | Driton Camaj | 4 marzo 1997 | 21 | 2 | Kisvárda | |||
C | Stefan Lončar | 19 febbraio 1996 | 15 | 0 | Akron Togliatti | |||
C | Edvin Kuč | 27 ottobre 1993 | 11 | 3 | Neftçi Baku | |||
C | Miloš Brnović | 26 aprile 2000 | 3 | 0 | Budućnost | |||
C | Milan Vukotić | 5 ottobre 2002 | 2 | 0 | Budućnost | |||
A | Stevan Jovetić | 2 novembre 1989 | 83 | 36 | Omonia | |||
A | Stefan Mugoša | 23 febbraio 1992 | 61 | 15 | Incheon Utd | |||
A | Nikola Krstović | 5 aprile 2000 | 24 | 6 | Lecce | |||
A | Andrija Radulović | 3 luglio 2002 | 5 | 0 | Vojvodina |
Record individuali
modificaPresenze e reti aggiornate al 20 novembre 2024.[30]
- I giocatori in grassetto sono ancora in attività in nazionale.
Presenze
modificaPosizione | Giocatore | Presenze | Reti | Periodo |
---|---|---|---|---|
1 | Fatos Bećiraj | 86 | 15 | 2009-2022 |
2 | Stefan Jovetic | 83 | 36 | 2008- |
3 | Stefan Savic | 73 | 9 | 2010- |
4 | Žarko Tomašević | 65 | 5 | 2010- |
5 | Adam Marušić | 64 | 4 | 2015- |
6 | Vladimir Jovovic | 63 | 0 | 2013- |
7 | Elsad Zverotić | 61 | 5 | 2008-2017 |
Stefan Mugosa | 15 | 2017- | ||
9 | Marko Vešović | 53 | 3 | 2014- |
10 | Nikola Vukčević | 51 | 1 | 2014-2022 |
Marko Janković | 1 | 2016- |
Reti
modificaPosizione | Giocatore | Reti | Presenze | Periodo |
---|---|---|---|---|
1 | Stevan Jovetić | 36 | 83 | 2008- |
2 | Mirko Vučinić | 17 | 46 | 2007-2017 |
3 | Stefan Mugosa | 15 | 61 | 2017- |
Fatos Bećiraj | 86 | 2009-2022 | ||
5 | Stefan Savić | 9 | 73 | 2010- |
6 | Dejan Damjanović | 8 | 35 | 2008-2015 |
7 | Radomir Đalović | 7 | 26 | 2007-2011 |
8 | Andrija Delibašić | 6 | 21 | 2009-2013 |
Nikola Krstović | 24 | 2022- | ||
10 | Žarko Tomašević | 5 | 65 | 2010- |
Elsad Zverotić | 61 | 2008-2017 |
Note
modifica- ^ a b c d (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 18 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2018).
- ^ a b Il Montenegro è indipendente, la Serbia accetta la separazione, su repubblica.it, 23 maggio 2006.
- ^ a b c d Mondiali: Serbia-Montenegro, la scheda, su inter.it, 30 maggio 2006. URL consultato il 9 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2021).
- ^ (EN) Injured Vucinic out of World Cup, su news.bbc.co.uk, 27 maggio 2006.
- ^ (EN) Vucinic out of World Cup, su eurosport.com, 27 maggio 2006.
- ^ Calcio/Serie B - Lecce, in settimana gli esami per Vucinic, su lagazzettadelmezzogiorno.it, 30 maggio 2006.
- ^ Gabriele Romagnoli, L'Argentina delle meraviglie, in la Repubblica, 17 giugno 2006, p. 63.
- ^ Luca Calamai, Uragano Argentina, in La Gazzetta dello Sport, 17 giugno 2006.
- ^ Il Messico perde, ma passa, in la Repubblica, 22 giugno 2006, p. 67.
- ^ UEFA accoglie Montenegro, su it.uefa.com, 26 gennaio 2007.
- ^ Festa montenegrina con Vucinic, su it.uefa.com, 24 marzo 2007.
- ^ (EN) Montenegro becomes 208th FIFA member, su taiwannews.com.tw, 31 maggio 2007. URL consultato il 9 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2021).
- ^ Serbia to take spot in Euro 2008, BBC Sport, 23 maggio 2006. URL consultato l'11 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2006).
- ^ Da Bojinov a Kaladze a Vucinic, ecco le avversarie dell'Italia, su repubblica.it, 25 novembre 2007.
- ^ Enrico Currò, Due gol, Montenegro ko, in la Repubblica, 16 ottobre 2008, p. 62.
- ^ ITALIA DE ROMA, in La Gazzetta dello Sport, 16 ottobre 2008.
- ^ Luigi Panella, Pirlo-Pazzini e l'Italia va, su repubblica.it, 28 marzo 2009.
- ^ Trap, 1-1 a Sofia, in la Repubblica, 7 giugno 2009, p. 45.
- ^ Emiliano Pozzoni, Francia, Grecia, Russia e Ibra qualificati, su gazzetta.it, 11 ottobre 2011.
- ^ Sorteggio spareggi UEFA Euro 2012, su it.uefa.com, 14 ottobre 2011.
- ^ Emiliano Pozzoni, Trap, il gatto è nel sacco, su gazzetta.it, 11 novembre 2011.
- ^ Trap, il gatto è nel sacco, su gazzetta.it, 15 novembre 2011.
- ^ Perché i tifosi del Montenegro amano Stevan Jovetic, su it.uefa.com, 11 gennaio 2017.
- ^ (EN) Denmark edge Montenegro to keep alive World Cup hopes, su cn.reuters.com, 5 ottobre 2017. URL consultato il 9 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2021).
- ^ Le altre partite, in la Repubblica, 15 novembre 2019, p. 50.
- ^ Giacomo Luchini, Nations League, Lukaku trascina il Belgio alla Final Four. Crolla la Russia, Ungheria in Lega A, su repubblica.it, 18 novembre 2020.
- ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
- ^ Promosso in Lega B
- ^ Spisak za mečeve sa Islandom i Turskom, su FSCG.me. URL consultato il 12 novembre 2024.
- ^ Montenegro international footballers by caps, su eu-football.info.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su nazionale di calcio del Montenegro
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su fscg.me.
- (DE, EN, IT) Nazionale maschile di calcio del Montenegro, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.