Nazionale maschile di calcio della Bulgaria

rappresentativa nazionale maschile di calcio della Bulgaria

La nazionale di calcio della Bulgaria (in bulgaro Национален отбор по футбол на България, Nacionalen otbor po futbol na Bălgarija?) è la rappresentativa calcistica nazionale della Bulgaria ed è controllata dalla federazione calcistica bulgara.

Bulgaria (bandiera)
Bulgaria
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
FederazioneBFS
Български футболен съюз (Bălgarski Futbolen Săjuz)
ConfederazioneUEFA
Codice FIFABUL
SoprannomeLuvovete
(I leoni)
SelezionatoreBulgaria (bandiera) Ilian Iliev
Record presenzeStilijan Petrov (105)
CapocannoniereDimităr Berbatov (48)
Ranking FIFA84º (26 ottobre 2023)[1]
Sponsor tecnicoMacron
Esordio internazionale
Austria (bandiera) Austria 6 - 0 Bulgaria Bulgaria (bandiera)
Vienna, Austria; 21 maggio 1924
Migliore vittoria
Bulgaria (bandiera) Bulgaria 10 - 0 Ghana Ghana (bandiera)
León, Messico; 14 ottobre 1968
Peggiore sconfitta
Spagna 13 - 0 Bulgaria Bulgaria (bandiera)
Madrid, Spagna; 21 maggio 1933
Campionato del mondo
Partecipazioni7 (esordio: 1962)
Miglior risultatoQuarto posto nel 1994
Campionato d'Europa
Partecipazioni2 (esordio: 1996)
Miglior risultatoPrimo turno nel 1996, 2004
Torneo Olimpico
Partecipazioni1 (esordio: 1924)
Miglior risultatoOttavi di finale nel 1924
UEFA Nations League
Partecipazioni2 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultato15º posto nella Lega B 2020-2021

Il miglior risultato conseguito dalla nazionale maggiore bulgara è il quarto posto al campionato del mondo 1994, dove una generazione di talenti guidati dalla stella Hristo Stoičkov batté prima l'Argentina nel girone ed eliminò i campioni del mondo in carica della Germania nei quarti di finale, prima di perdere la semifinale contro l'Italia, e la finale per il terzo posto contro la Svezia[2]. La Bulgaria vanta inoltre la vittoria di tre Coppe dei Balcani (1931, 1932, 1973-1976).

I migliori marcatori della nazionale sono, con 48 gol, Dimităr Berbatov e Hristo Bonev. Il primatista di presenze con la maglia della nazionale bulgara è Stilijan Petrov, con 105 partite giocate.

Nel ranking FIFA, istituito nel 1993, il miglior posizionamento della Bulgaria è l'8º posto occupato nel giugno 1995, mentre il peggior posizionamento è il 96º posto del maggio 2012. Occupa il 71º posto.[1]

Origini

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La nazionale bulgara nacque nel 1924 e disputò la prima partita della sua storia il 21 maggio di quell'anno, venendo sconfitta per 6-0 dall'Austria.

Nonostante la vittoria di due Coppe dei Balcani nel 1931 e nel 1932, non riuscì a qualificarsi per le due edizioni dei mondiali degli anni trenta disputate in Europa.

Anni cinquanta

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Bulgaria-Repubblica Democratica Tedesca nel 1956

Partecipò per la prima volta ai Giochi Olimpici del 1952, dove fu subito eliminata dall'Unione Sovietica.

 
Svezia-Bulgaria ai mondiali del 1974

Meglio fece quattro anni dopo a Melbourne 1956, in cui arrivò alla conquista della medaglia di bronzo.

Anni sessanta e settanta

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Esordì ai mondiali nell'edizione del 1962, subito eliminata al primo turno anche a causa dell'umiliante 6-1 subito dall'Ungheria, pur riuscendo a bloccare sullo 0-0 l'Inghilterra.

Prese parte, senza fortuna, anche ai mondiali del 1966, 1970 e 1974, prima di vincere per la terza volta la Coppa dei Balcani nel 1976.

Alle Olimpiadi del 1968 la Bulgaria arrivò in finale, dove fu battuta dall'Ungheria.

Anni ottanta

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Dieci anni dopo, sotto la guida del CT Ivan Vucov (in carica dal 1982), riuscì a conquistare gli ottavi di finale nel mondiale messicano, dove era arrivata grazie al secondo posto dietro la Francia (solo per una peggiore differenza reti) nel girone di qualificazione, in cui si piazzò davanti a Jugoslavia, Germania Est e Lussemburgo. In Messico esordì imponendo il pareggio all'Italia campione del mondo in carica e replicò il risultato contro la Corea del Sud, per poi essere sconfitta dall'Argentina (2-0). Nonostante il k.o. nell'ultimo match, fu ripescata in quanto tra le migliori terze ed ebbe pertanto accesso agli ottavi di finale, diventando, insieme all'Uruguay, la prima nazionale ad accedere alla fase ad eliminazione diretta di un mondiale senza aver vinto alcuna partita della fase a gironi. Agli ottavi di finale fu battuta per 2-0 dai padroni di casa del Messico.

Anni novanta

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Nel 1991 si aprì il quinquennio del commissario tecnico Dimităr Penev sulla panchina della nazionale bulgara.

Il 17 novembre 1993, al Parco dei Principi di Parigi, in una partita di qualificazione al campionato del mondo 1994, la Bulgaria batté per 2-1 la Francia con un gol all'89º minuto di gioco di Emil Kostadinov, eliminando clamorosamente la selezione francese, cui sarebbe bastato un pareggio per qualificarsi per il campionato mondiale, e qualificandosi dunque per il torneo iridato a scapito della squadra allenata da Gérard Houllier. I bulgari chiusero il girone al secondo posto, un punto dietro la Svezia capolista e un punto davanti alla Francia.

 
La Bulgaria (in rosso) contro la Germania a USA 1994

Il quarto posto ottenuto al campionato del mondo del 1994 rimane il migliore piazzamento di tutti i tempi per la Bulgaria in un torneo per nazionali[3]. Guidata dalla stella Hristo Stoičkov e da calciatori come Krasimir Balăkov e Jordan Lečkov, facenti parte insieme ad altri compagni di squadra della "generazione d'oro" del calcio bulgaro, la nazionale di Penev superò il primo turno da seconda classificata nel girone nonostante la battuta d'arresto iniziale con la Nigeria, sconfiggendo per 4-0 la Grecia e per 2-0 l'Argentina. Nella fase a eliminazione diretta estromise poi il Messico (1-1 dopo i tempi supplementari, 3-1 dopo i tiri di rigore) agli ottavi di finale e la Germania campione del mondo e vice-campione d'Europa in carica ai quarti di finale (2-1 in rimonta, con due gol segnati nella ripresa). In semifinale fu eliminata dall'Italia, che vinse per 2-1 con una doppietta di Roberto Baggio. Nella finale per il terzo posto una Bulgaria sottotono fu poi sconfitta per 4-0 dall'altra rivelazione del mondiale, la Svezia. Con questa partecipazione al mondiale la Bulgaria diventò la prima nazionale che in una fase finale di Coppa del mondo affrontò tre semifinaliste dell'edizione precedente, riuscendo inoltre nell'impresa di battere i vice-campioni e i campioni del mondo uscenti.

 
La nazionale bulgara in campo al campionato europeo del 1996 contro la Romania

Due anni dopo, al campionato europeo 1996, una brillante Bulgaria, che si era qualificata come seconda nel proprio girone a tre punti dalla Germania, sfiorò l'accesso ai quarti di finale. Dopo un pareggio per 1-1 con la Spagna ed una vittoria per 1-0 contro la Romania, la Bulgaria fu eliminata perché perse la terza e decisiva partita del proprio girone, per 1-3 contro la Francia, futura campione del mondo due anni più tardi (terzo gol del francese Patrice Loko al 90º minuto), e perché nella partita contemporanea la Spagna sconfisse 2-1 allo scadere la Romania, già eliminata prima di quella gara.

Alla fase finale del campionato mondiale del 1998 la Bulgaria arrivò vincendo il girone di qualificazione davanti alla Russia, ma in terra francese fu eliminata al primo turno, anche a causa del tramonto della "generazione d'oro". Un pareggio senza reti all'esordio contro il Paraguay e due sconfitte contro Nigeria (1-0) e Spagna (6-1) misero fine all'avventura bulgara nel torneo.

Anni duemila

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Inserita in un girone difficile con Inghilterra, Svezia e Polonia, la Bulgaria fallì la qualificazione al campionato d'Europa 2000 piazzandosi quarta con otto punti. La partita pareggiata per 1-1 contro gli inglesi fu l'ultima in nazionale per la leggenda del calcio bulgaro Hristo Stoičkov.

Nelle qualificazioni al campionato del mondo 2002, i bulgari, guidati dal giovane attaccante Dimităr Berbatov, si piazzarono terzi nel girone con 17 punti, 3 in meno della Rep. Ceca seconda, e alle spalle della Danimarca capolista.

Nel 2003 la Bulgaria vinse il girone di qualificazione al campionato europeo 2004 con Croazia e Belgio, tornando così a qualificarsi per la fase finale del torneo dopo otto anni. In Portogallo la squadra fu poi eliminata al primo turno, piazzandosi ultima nel proprio raggruppamento comprendente anche Danimarca, Svezia e Italia, con tre sconfitte in tre partite (0-5 contro la Svezia, 0-2 contro la Danimarca e 1-2 contro l'Italia).

Dopo l'insuccesso all’europeo la federazione affidò la panchina della nazionale a Hristo Stoičkov.

La Bulgaria fallì l'accesso al campionato del mondo 2006 piazzandosi terza nel proprio raggruppamento di qualificazione dietro Svezia e Croazia.

Nell'aprile 2007 Stoičkov si dimise per allenare gli spagnoli del Celta Vigo.

Il presidente federale Borislav Mihajlov affidò temporaneamente l'incarico di commissario tecnico a Stanimir Stoilov, allenatore del Levski Sofia, prima che fosse ingaggiato Dimităr Penev alla fine di luglio 2007. La Bulgaria di Penev fallì l'approdo ai play-off per la qualificazione al campionato d'Europa 2008 per un solo punto, piazzandosi terza nel girone con Paesi Bassi e Romania, dopo aver subito una sola sconfitta (contro i Paesi Bassi capolisti) in dodici partite. Penev fu sostituito da Plamen Markov.

Anni duemiladieci

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Dopo un inizio stentato delle qualificazioni al campionato del mondo 2010 nel girone con Italia e Irlanda, alla fine di gennaio 2009 Markov fu esonerato e Stoilov fece ritorno sulla panchina della nazionale. La Bulgaria si classificò terza nel girone, mancando l'accesso al mondiale sudafricano. Nel maggio 2010 l'attaccante Berbatov lasciò la nazionale.

Il 23 settembre 2010, una settimana dopo le dimissioni di Stoilov, la panchina della nazionale bulgara fu affidata a Lothar Matthäus. Le qualificazioni al campionato d'Europa 2012 furono molto negative. Il 19 settembre 2011, tredici giorni dopo la sconfitta per 3-1 al St. Jakob-Park di Basilea contro la Svizzera nella penultima partita del cammino nel girone, Matthäus fu esonerato e al suo posto fu chiamato temporaneamente, nelle vesti di traghettatore, Mihail Madanski, che guidò la nazionale per l'ultima partita delle qualificazioni, persa a Sofia contro il Galles per 1-0. La Bulgaria si piazzò ultima nel girone alle spalle di Inghilterra, Montenegro, Svizzera e Galles, con una vittoria in otto partite.

Il 2 novembre 2011 la federazione affidò l'incarico di CT a Ljuboslav Penev. La Bulgaria impressionò in alcune amichevoli, riuscendo a battere anche i vicecampioni del mondo dei Paesi Bassi ad Amsterdam per 2-1 il 26 maggio 2012. Inserita in un girone di qualificazione a Brasile 2014 con Italia, Danimarca, Repubblica Ceca, Armenia e Malta, la nuova Bulgaria di Ljuboslav Penev esordì in gare ufficiali il 7 settembre 2012 pareggiando per 2-2 contro l'Italia vicecampione d'Europa a Sofia. Nel novembre 2012 la squadra scalò numerose posizioni nella classifica mondiale della FIFA, portandosi dal 96º posto, risultato peggiore della propria storia, al 40°, diventando la FIFA Best Mover of the Year. A quattro partite dalla fine del girone la Bulgaria, seconda e imbattuta, volò in Italia, dove perse per 1-0 contro gli azzurri. Seguì la vittoria per 2-0 ottenuta a Malta, ma le sconfitte contro l'Armenia (2-1 in trasferta) e la Repubblica Ceca (1-0 in casa) lasciarono ancora una volta i bulgari fuori da un mondiale.

Italia, Croazia, Norvegia, Azerbaigian e Malta furono le avversarie della Bulgaria verso la fase finale dei campionato d'Europa 2016, la prima allargata a 24 squadre. L'inizio fu negativo: alla vittoria contro gli azeri seguirono le sconfitte contro croati e norvegesi. Nel novembre 2014, dopo il pari interno contro Malta (1-1), Ljuboslav Penev fu sollevato dall'incarico e rimpiazzato da Ivajlo Petev, che esordì con uno 0-0 in amichevole contro la Romania nel febbraio 2015. Alla fine di marzo Petev debuttò come CT in gare ufficiali pareggiando a Sofia per 2-2 contro l'Italia, che raggiunse i bulgari sul pari a sei minuti dalla fine. A giugno la formazione bulgara sconfisse Malta, ma poi perse contro Norvegia, Italia e Croazia, prima dell'inutile vittoria contro l'Azerbaigian (2-0). Ancora una volta per i bulgari la fase finale dell'europeo fu un tabù.

Il 27 settembre 2016 Petev lasciò l'incarico di CT per diventare l'allenatore della Dinamo Zagabria. Il 28 settembre la federazione bulgara ingaggiò al suo posto Petăr Hubčev, che non riuscì a condurre i suoi alla qualificazione al campionato del mondo 2018. La Bulgaria, inserita in un difficile girone eliminatorio, si piazzò quarta alle spalle di Francia, Svezia e Olanda e prima di Bielorussia e Lussemburgo.

Nell'edizione 2018-2019 della UEFA Nations League la Bulgaria, inserita nel gruppo 3 della Lega C con la Norvegia, Cipro e la Slovenia, ottenne il secondo posto con 11 punti, frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta, chiudendo dietro i norvegesi.

Il 14 maggio 2019 la panchina della nazionale fu affidata a Krasimir Balăkov, rimasto in carica per sole sei partite. L'ex nazionale bulgaro si dimise dopo le polemiche sorte al termine della partita del 14 ottobre 2019, valida per le qualificazioni al campionato europeo di calcio 2020, persa per 0-6 contro l'Inghilterra allo Stadio nazionale Vasil Levski. L'incontro era stato sospeso tre volte a causa degli insulti ed ululati razzisti, provenienti militanti di estrema destra della tifoseria di casa[4][5][6] e rivolti ai calciatori inglesi Marcus Rashford, Tyrone Mings e Raheem Sterling.[7] Nonostante l'evidenza dei fatti, al termine dell'incontro Balăkov negò di aver sentito cori razzisti, aggiungendo che avrebbe chiesto scusa ai giocatori inglesi solo nel caso in cui l'UEFA avesse provato il fatto.[8]

Al posto di Balăkov la federazione, multata tra l'altro per 85 000 euro e sanzionata con un incontro a porte chiuse[9], assunse Georgi Dermendžiev.

Anni duemilaventi

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Nell'edizione 2020-2021 della UEFA Nations League la Bulgaria chiuse all'ultimo posto nel proprio girone di Lega B, con un bilancio di 2 pareggi e 4 sconfitte in 6 partite e la conseguente retrocessione in Lega C. Nel gennaio 2021 fu nominato CT Jasen Petrov,[10] la cui gestione non invertì la rotta: i bulgari chiusero il girone qualificazione a campionato del mondo 2022 al penultimo posto, con un bilancio di due vittorie in sei incontri, e, dopo il pari all'esordio, subirono una pesante sconfitta casalinga contro la Georgia nella seconda gara dell'edizione 2022-2023 della UEFA Nations League. Nel luglio 2022, dopo le dimissioni di Petrov, la squadra fu affidata al CT Mladen Krstajić, con cui i bulgari chiusero il girone di UEFA Nations League al secondo posto, notevolmente staccati in classifica dalla Georgia. Nelle successive eliminatorie del campionato d'Europa 2024 la squadra balcanica ebbe un rendimento molto negativo, con due pari e quattro sconfitte nelle prime sei gare, risultati che portarono all'esonero del CT serbo.[11] Il successore, Ilian Iliev,[12] raccolse due pareggi nelle restanti partite del girone, concluso all'ultimo posto.

Colori e divise

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Casa
1922–1950
1950–1985
1985–1993
1993–1995
1995–1998
1998–2000
2004–2007
2007–2009
2009–2011
2011–2012
2012–2014
2014-16
Trasferta
1922–1950
1950–1985
1985–1993
1993–1995
1995–1998
1998–2000
2004–2007
2007–2009
2009–2011
2011–2012
2012–2014
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Sponsor Periodo
  Adidas 1974–1994
  Puma 1995–2010
  Kappa 2010–2014
  Joma 2014–

Confronti con le altre nazionali

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Questi sono i saldi della Bulgaria nei confronti delle nazionali con cui è stato disputato almeno un incontro.
Statistiche aggiornate al 28 marzo 2021.[13]

  Bilancio positivo   Bilancio neutro   Bilancio negativo

Annotazioni
  1. ^ Include le partite contro la   Cecoslovacchia.
  2. ^ Include le partite contro la   Germania Ovest.
  3. ^ Include le partite contro l’  Unione Sovietica.
  4. ^ Include le partite contro la   Jugoslavia e la   Serbia e Montenegro.

Partecipazioni ai tornei internazionali

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Campionato del mondo
Edizione Risultato
1930 Non partecipante
1934 Non qualificata
1938 Non qualificata
1950 Non partecipante
1954 Non qualificata
1958 Non qualificata
1962 Primo turno
1966 Primo turno
1970 Primo turno
1974 Primo turno
1978 Non qualificata
1982 Non qualificata
1986 Ottavi di finale
1990 Non qualificata
1994 Quarto posto
1998 Primo turno
2002 Non qualificata
2006 Non qualificata
2010 Non qualificata
2014 Non qualificata
2018 Non qualificata
2022 Non qualificata
Campionato europeo
Edizione Risultato
1960 Non qualificata
1964 Non qualificata
1968 Non qualificata
1972 Non qualificata
1976 Non qualificata
1980 Non qualificata
1984 Non qualificata
1988 Non qualificata
1992 Non qualificata
1996 Primo turno
2000 Non qualificata
2004 Primo turno
2008 Non qualificata
2012 Non qualificata
2016 Non qualificata
2020 Non qualificata
2024 Non qualificata
Giochi olimpici[14]
Edizione Risultato
1924 Ottavi di finale
1928 Non partecipante
1936 Non partecipante
1948 Non partecipante
Confederations Cup
Edizione Risultato
1992 Non invitata
1995 Non invitata
1997 Non qualificata
1999 Non qualificata
2001 Non qualificata
2003 Non qualificata
2005 Non qualificata
2009 Non qualificata
2013 Non qualificata
2017 Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

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Mondiali

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Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1930   Uruguay Non partecipante - - - -
1934   Italia Non qualificata - - - -
1938   Francia Non qualificata - - - -
1950   Brasile Non partecipante - - - -
1954   Svizzera Non qualificata - - - -
1958   Svezia Non qualificata - - - -
1962   Cile Primo turno 0 1 2 1:7
1966   Inghilterra Primo turno 0 0 3 1:8
1970   Messico Primo turno 0 1 2 5:9
1974   Germania Ovest Primo turno 0 2 1 2:5
1978   Argentina Non qualificata - - - -
1982   Spagna Non qualificata - - - -
1986   Messico Ottavi di finale 0 2 2 2:6
1990   Italia Non qualificata - - - -
1994   Stati Uniti Quarto posto 3 1 3 10:10
1998   Francia Primo turno 0 1 2 1:7
2002   Corea del Sud /   Giappone Non qualificata - - - -
2006   Germania Non qualificata - - - -
2010   Sudafrica Non qualificata - - - -
2014   Brasile Non qualificata - - - -
2018   Russia Non qualificata - - - -
2022   Qatar Non qualificata - - - -

Europei

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Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1960   Francia Non qualificata - - - -
1964   Spagna Non qualificata - - - -
1968   Italia Non qualificata - - - -
1972   Belgio Non qualificata - - - -
1976   Jugoslavia Non qualificata - - - -
1980   Italia Non qualificata - - - -
1984   Francia Non qualificata - - - -
1988   Germania Ovest Non qualificata - - - -
1992   Svezia Non qualificata - - - -
1996   Inghilterra Primo turno 1 1 1 3:4
2000   Belgio /   Paesi Bassi Non qualificata - - - -
2004   Portogallo Primo turno 0 0 3 1:9
2008   Austria /   Svizzera Non qualificata - - - -
2012   Polonia /   Ucraina Non qualificata - - - -
2016   Francia Non qualificata - - - -
2020[15]   Europa Non qualificata - - - -
2024   Germania Non qualificata - - - -

Confederations Cup

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Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1992   Arabia Saudita Non invitata - - - -
1995   Arabia Saudita Non invitata - - - -
1997   Arabia Saudita Non qualificata - - - -
1999   Messico Non qualificata - - - -
2001   Corea del Sud /   Giappone Non qualificata - - - -
2003   Francia Non qualificata - - - -
2005   Germania Non qualificata - - - -
2009   Sudafrica Non qualificata - - - -
2013   Brasile Non qualificata - - - -
2017   Russia Non qualificata - - - -

Nations League

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Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
2018-2019   Portogallo 4° in Lega C[16] 2 1 1 4:3
2020-2021   Italia 15° in Lega B[17] 0 2 4 2:7
2022-2023   Paesi Bassi 8° in Lega C 2 3 1 10:8

Olimpiadi

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Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1924 Parigi Ottavi di finale 0 0 1 0:1
1928 Amsterdam Non partecipante - - - -
1936 Berlino Non partecipante - - - -
1948 Londra Non partecipante - - - -

Tutte le rose

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Mondiali

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Coppa del Mondo FIFA 1962
Najdenov, 2 Rakarov, 3 I. Dimitrov, 4 Kitov, 5 D. Kostov, 6 Kovačev, 7 Diev, 8 Dimov, 9 Iliev, 10 Kolev, 11 Jakimov, 12 Žečev, 13 Veličkov, 14 Sokolov, 15 Asparuhov, 16 A. Kostov, 17 P. Dimitrov, 18 Ivanov, 19 Dermendžiev, 20 Părčanov, 21 Panajotov, 22 Nikolov, CT: Pačedžiev
Coppa del Mondo FIFA 1966
Najdenov, 2 Šalamanov, 3 Vucov, 4 Gaganelov, 5 Penev, 6 Žekov, 7 Dermendžiev, 8 Kitov, 9 Asparuhov, 10 Žečev, 11 Kolev, 12 Metodiev, 13 Jakimov, 14 Kotkov, 15 Largov, 16 Kostov, 17 Abadžiev, 18 Jančovski, 19 Apostolov, 20 Davidov, 21 Simeonov, 22 Dejanov, CT: Vytlačil
Coppa del Mondo FIFA 1970
Simeonov, 2 Šalamanov, 3 Dimitrov, 4 Aladžov, 5 Davidov, 6 Penev, 7 Popov, 8 Bonev, 9 Žekov, 10 Jakimov, 11 Dermendžiev, 12 Gajdarski, 13 Jordanov, 14 Žečev, 15 Gaganelov, 16 Nikodimov, 17 Kolev, 18 Marašliev, 19 Asparuhov, 20 Mitkov, 21 Grigorov, 22 Kamenski, CT: Božkov
Coppa del Mondo FIFA 1974
Goranov, 2 Zafirov, 3 Žečev, 4 Veličkov, 5 Kolev, 6 Penev, 7 Vojnov, 8 Bonev, 9 Mihajlov, 10 Stojanov, 11 Denev, 12 Aladžov, 13 M. Vasilev, 14 Milanov, 15 Panov, 16 Grigorov, 17 Nikodimov, 18 C. Vasilev, 19 Ivkov, 20 Borisov, 21 Stajkov, 22 Simeonov, CT: Mladenov
Coppa del Mondo FIFA 1986
Mihajlov, 2 Sirakov, 3 Arabov, 4 Petrov, 5 Dimitrov, 6 Željazkov, 7 Iskrenov, 8 Sadăkov, 9 Mladenov, 10 Gospodinov, 11 Getov, 12 Zdravkov, 13 A. Markov, 14 P. Markov, 15 Jordanov, 16 Dragolov, 17 Kolev, 18 Veličkov, 19 Pašev, 20 K. Kostadinov, 21 Djakov, 22 Vălov, CT: Vucov
Coppa del Mondo FIFA 1994
Mihajlov, 2 Kremenliev, 3 Ivanov, 4 Cvetanov, 5 Hubčev, 6 Jankov, 7 Kostadinov, 8 Stoičkov, 9 Lečkov, 10 Sirakov, 11 Borimirov, 12 Nikolov, 13 Jordanov, 14 Genčev, 15 Iliev, 16 Kirjakov, 17 Mihtarski, 18 Aleksandrov, 19 Georgiev, 20 Balăkov, 21 Jotov, 22 Andonov, CT: Penev
Coppa del Mondo FIFA 1998
Zdravkov, 2 Kišišev, 3 T. Ivanov, 4 I. Petkov, 5 Jordanov, 6 Jankov, 7 Kostadinov, 8 Stoičkov, 9 Penev, 10 Balăkov, 11 Iliev, 12 Mihajlov, 13 Ginčev, 14 Hristov, 15 Zafirov, 16 Nankov, 17 Stoilov, 18 Borimirov, 19 Bačev, 20 G. Ivanov, 21 Kirilov, 22 M. Petkov, CT: Bonev

Europei

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Campionato d'Europa UEFA 1996
Mihajlov, 2 Kišišev, 3 Ivanov, 4 Kirjakov, 5 Hubčev, 6 Jankov, 7 Kostadinov, 8 Stoičkov, 9 L. Penev, 10 Balăkov, 11 Lečkov, 12 Popov, 13 Genčev, 14 Sirakov, 15 Jordanov, 16 Borimirov, 17 Kremenliev, 18 Cvetanov, 19 Ginčev, 20 Donkov, 21 Georgiev, 22 Zdravkov, CT: D. Penev
Campionato d'Europa UEFA 2004
Zdravkov, 2 Ivanov, 3 Kirilov, 4 I. Petkov, 5 Zagorčić, 6 Kotev, 7 Borimirov, 8 M. Petkov, 9 Berbatov, 10 Dimitrov, 11 Lazarov, 12 Kolev, 13 Peev, 14 Čilikov, 15 Hristov, 16 Mančev, 17 M. Petrov, 18 Pažin, 19 S. Petrov, 20 Božinov, 21 Janković, 22 Stojanov, 23 Ivankov, CT: Markov

Giochi olimpici

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Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1924
Ivanov, P Marinov, D Hristov, D Jankov, C Bjanov, C Manolov, C Mateev, C Radoev, A Cončev, A Genev, A Jovovič, A Maznikov, A D. Mutafčiev, A N. Mutafčiev, A Stojanov, A Vladimirov, CT: Nitsch

NOTA: Per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

Rosa attuale

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Lista dei giocatori convocati per le gare di UEFA Nations League 2024-2025 di novembre 2024.[18]

Statistiche aggiornate al 18 novembre, al termine della seconda gara.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
P Plamen Iliev 30 novembre 1991 (33 anni) 19 -31
P Dimitar Mitov 22 gennaio 1997 (27 anni) 9 -9
P Svetoslav Vutsov 9 luglio 2002 (22 anni) 6 -6
D Valentin Antov 9 novembre 2000 (24 anni) 32 1
D Viktor Popov 5 marzo 2000 (24 anni) 21 0
D Petko Hristov 1º marzo 1999 (25 anni) 19 0
D Aleks Petkov 25 luglio 1999 (25 anni) 16 0
D Zhivko Atanasov 3 febbraio 1991 (33 anni) 12 0
D Simeon Petrov 12 gennaio 2000 (24 anni) 9 0
D Hristiyan Petrov 24 giugno 2002 (22 anni) 5 0
D Nikolay Minkov 13 agosto 1997 (27 anni) 0 0
C Georgi Milanov 19 febbraio 1992 (32 anni) 47 2
C Filip Krăstev 15 ottobre 2001 (23 anni) 22 1
C Georgi Rusev 2 luglio 1998 (26 anni) 18 1
C Ilian Iliev Jr. 20 agosto 1999 (25 anni) 17 0
C Marin Petkov 2 ottobre 2003 (21 anni) 12 2
C Andrian Kraev 14 febbraio 1999 (25 anni) 10 1
C Vasil Panajotov 16 luglio 1990 (34 anni) 5 1
C Fabian Nürnberger 28 luglio 1999 (25 anni) 5 0
A Kiril Despodov 11 novembre 1996 (28 anni) 54 15
A Martin Minčev 22 aprile 2001 (23 anni) 22 0
A Radoslav Kirilov 29 giugno 1992 (32 anni) 20 2
A Aleksandar Kolev 8 dicembre 1992 (31 anni) 11 0
A Stanislav Ivanov 16 aprile 1999 (25 anni) 5 0
A Lukas Petkov 1º novembre 2000 (24 anni) 5 0
A Ahmed Ahmedov 4 marzo 1995 (29 anni) 4 0

Record individuali

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della nazionale bulgara.

Statistiche aggiornate al 31 marzo 2021.

I giocatori in grassetto sono ancora in attività con la maglia della nazionale.

Record presenze

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Posiz. Giocatore Presenze Reti Periodo
1 Stilijan Petrov 105 8 1998-2013
2 Borislav Mihajlov 102 0 1983-1998
3 Hristo Bonev 96 48 1967-1979
4 Krasimir Balăkov 92 16 1988-2003
5 Dimităr Penev 90 2 1965-1974
Ivelin Popov 16 2007-2019
7 Martin Petrov 89 19 1999-2013
8 Radostin Kišišev 88 1 1996-2009
9 Hristo Stoičkov 83 37 1986-1999
10 Anjo Sadăkov 80 9 1981-1991
Zlatko Jankov 4 1989-1999

Record reti

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Posiz. Giocatore Reti Presenze Periodo
1 Dimităr Berbatov 48 78 1999-2010
Hristo Bonev 96 1967-1979
3 Hristo Stoičkov 37 83 1986-1999
4 Emil Kostadinov 27 70 1988-1998
5 Petăr Žekov 25 44 1963-1972
Ivan Kolev 75 1950-1963
7 Nasko Sirakov 24 78 1983-1996
8 Atanas Mihajlov 23 45 1970-1981
9 Dimităr Milanov 20 39 1948-1959
10 Martin Petrov 19 89 1999-2013
Dinko Dermendžiev 58 1966-1977
Georgi Asparuhov 50 1962-1970

Commissari tecnici

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  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  2. ^ Brutti, sporchi e cattivi. Fenomenologia della Bulgaria di USA ’94, zonacesarini.net
  3. ^ (EN) Yordan Letchkov - The Bold Magician - The Bold Genius!
  4. ^ (EN) Jason Burt e Alan Tyers, England stand firm in face of sickening racism as they thrash Bulgaria on night of shame in Sofia, in The Telegraph, 14 ottobre 2019. URL consultato il 14 ottobre 2019.
  5. ^ Sky Sport, Bulgaria-Inghilterra sospesa due volte, la posizione della FA | Sky Sport, su sport.sky.it. URL consultato il 14 ottobre 2019.
  6. ^ (EN) Bulgaria v England: Euro 2020 qualifier temporarily halted due to racist behaviour from fans, 14 ottobre 2019. URL consultato il 14 ottobre 2019.
  7. ^ Qualificazioni Euro 2020: la Turchia ferma la Francia tra tensioni e saluti militari. Bulgaria-Inghilterra: razzismo a Sofia, su Repubblica.it, 14 ottobre 2019. URL consultato il 14 ottobre 2019.
  8. ^ Sky Sport, Razzismo, la decisione del ct della Bulgaria | Sky Sport, su sport.sky.it. URL consultato il 19 ottobre 2019.
  9. ^ Saluti nazisti e buu contro l'Inghilterra: Bulgaria senza pubblico contro i cechi, su gazzetta.it, 29 ottobre 2019.
  10. ^ (EN) Bulgaria appoint Yasen Petrov as new national football coach, The Times of India, 14 gennaio 2021.
  11. ^ (EN) Struggling Bulgaria Sack Coach Krstajic, 26 ottobre 2023.
  12. ^ (EN) Bulgaria Appoint Ilian Iliev As New National Team Coach, 1º novembre 2023.
  13. ^ (EN) World Football Elo Ratings: Bulgaria, su eloratings.net, Elo Ratings.
  14. ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
  15. ^ Originariamente previsto per il 2020, fu posticipato al 2021 in seguito alla pandemia di COVID-19 del 2019-2021
  16. ^ Promossa in Lega B
  17. ^ Retrocessa in Lega C
  18. ^ (EN) Пълен състав на България “A” за мачовете с Люксембург и Беларус, su bfunion.bg. URL consultato il 7 novembre 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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