Nazionale maschile di rugby a 15 del Madagascar

rappresentativa nazionale maschile di rugby a 15 del Madagascar

La nazionale malgasci di rugby a 15 è la selezione maschile di rugby a 15 (o Rugby union) che rappresenta il Madagascar in ambito internazionale.

Madagascar (bandiera)
Madagascar
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Prima tenuta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Tenuta alternativa
Sport Rugby a 15
FederazioneFédération Malagasy de Rugby
Soprannome«Makis»
C.T.Francis Ntamack
Piazzamento46ª (29 agosto 2022)
Esordio internazionale
Madagascar (bandiera) Madagascar 9-17 Italia Italia (bandiera)
Antananarivo, 24 maggio 1970
Coppa d'Africa
Partecipazioni18 (esordio: 2001)
Miglior risultato2ª (2 volte)
Stadio nazionale
stadio municipale di Mahamasina
(22000 posti)
Statistiche aggiornate al 1º settembre 2022

Selezione già operativa in via non ufficiale nel 1957, dal 1963 opera sotto la giurisdizione della Fédération Malagasy de Rugby ed è inquadrata nelle nazionali in via di sviluppo (Developmental) dall'organismo internazionale World Rugby.

Essa non ha mai preso parte ad alcuna edizione della Coppa del Mondo di rugby, ma partecipa regolarmente alla Rugby Africa Cup, il campionato continentale, della quale è stata finalista nel 2005 e nel 2007[1][2].

I giocatori che compongono la squadra nazionale sono comunemente noti col soprannome di Makis, in italiano: "lemuri", una delle principali specie endemiche del Paese, che prima di ogni incontro internazionale eseguono una danza di guerra simile alla Haka[3].

  1. ^ (EN) Morocco and Madagascar in Africa final, su irb.com, International Rugby Board, 26 maggio 2006. URL consultato il 1º agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2014).
  2. ^ (EN) Eric Odanga, Uganda claim CAR title, su irb.com, International Rugby Board, 30 settembre 2007. URL consultato il 1º agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2013).
  3. ^ (EN) Connor Dickins, Madagascar - The rugby mad country you need to hear about, su worldrugbymuseum.com, World Rugby Museum, 21 febbraio 2022. URL consultato il 1º agosto 2022.

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