Neferhotep III

faraone egizio

Neferhotep III (... – ...; fl. XVII secolo a.C.) è stato un sovrano dell'antico Egitto inserito nella XIII dinastia.

Neferhotep III
Neferhotep III (a destra) sulla stele JE 59635
Re dell'Alto e Basso Egitto
In carica1629–1628 a.C.[1]
Secondo periodo intermedio
Predecessorenon determinato
Successorenon determinato
DinastiaXIII dinastia egizia

Biografia modifica

Questo sovrano è conosciuto, con la sua titolatura completa, grazie ad una stele danneggiata (JE 59635) rinvenuta nel tempio di Karnak. Nella stele in questione il sovrano è raffigurato come un re-guerriero che salva la città di Tebe. Da notare che la stele di Neferhotep III potrebbe essere il primo documento dove viene citata la corona azzurra simbolo del comando in guerra (per tradizione i sovrani egizi portavano le due corone rossa e bianca simboleggianti il Basso e l'Alto Egitto).

Il nome di questo sovrano dovrebbe essersi trovato nelle righe perse delle colonne 6 e 7 del Canone Reale.

L'egittologo Kim Ryholt, inquadra Neferhotep III nella XVI dinastia

Liste Reali modifica

Tempio di Karnak
Sekhemra Samtaui

Titolatura modifica

Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
M13N28
Y1
Z2
 
w3ḏ ḫˁ w Uadjkhau
G16
nbty (nebti) Le due Signore
O29
D36
Y1
F9
t Z4
A24
ˁ3 pẖt Aa-ptah Ptah è grande
G8
ḥr nbw Horo d'oro
mn
Y1
 
 
mn [...]
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
 
N5S42sS34N19
 
sḫm rˁ s ˁnḫ t3wy Sekhemra Sankhtaui Potente è Ra. Colui che rende vive le Due Terre
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
 
nfrR4
t p
 
nfr htp Neferhotep Perfetto nella pace

Allo stesso prenomen è anche associato il nomen

 
M17D54T28
r
nfrt
Z2
[2]
 

i ḥr nfr w t -Ihorneferut

Cronologia modifica

Periodo Dinastia periodo di regno
Secondo periodo intermedio XIII dinastia tra il 1660 a.C. ed il 1630 a.C. (± 50 anni)
Autore Anni di regno
Krauss 1630 a.C.
Ryholt 1629 a.C. - 1628 a.C.
XIV dinastia
Dinastie contemporanee Capitale
XIV varie
XV Avaris
XVI varie

Note modifica

  1. ^ Ryholt (1997), p. 202.
  2. ^ Revue d'Egyptologie Paris, 1933 ff.colonna 4, riga 218

Collegamenti esterni modifica