Nicola Longo (poliziotto)

criminologo e poliziotto italiano

Nicola Francesco Longo (Taurianova, 2 ottobre 1943) è un criminologo e poliziotto italiano, funzionario di Polizia in quiescenza.

Biografia modifica

Penultimo di cinque figli di un sottufficiale dei Carabinieri, a diciassette anni, grazie al pugilato, è entrato in Polizia nel Centro Sportivo Fiamme Oro. Successivamente, lasciata la boxe a causa di una frattura alla mano destra, si è dedicato alla lotta libera ed è stato selezionato per questa disciplina come probabile olimpico per le Olimpiadi di Città del Messico del 1968[1][2].

Lasciata l'attività agonistica, ha iniziato la carriera investigativa alla Sezione Narcotici della Squadra Mobile di Roma specializzandosi in operazioni sotto copertura, diventando un hippy in piazza di Spagna[3] o un barone siciliano nei panni del quale faceva amicizia con le star che frequentavano il Piper Club per scovare spacciatori e trafficanti di droga[1][4]. In seguito, chiamato dal criminologo dei servizi segreti Franco Ferracuti[1], ha iniziato a operare contro la criminalità organizzata per il Sisde e successivamente per il Sismi[5][6]. Ha quindi iniziato a lavorare con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e, richiesto dal capo della DEA a Miami Frank Tarallo[1], come aggregato alla DEA, prima in Italia e poi a livello internazionale come agente undercover. La DEA lo ha pubblicamente riconosciuto come uno dei migliori agenti sotto copertura, capace di combattere il traffico di stupefacenti e la criminalità organizzata in campo internazionale[7].

Ha portato a termine diverse operazioni tra cui spicca quella, in qualità di agente sotto copertura aggregato al Bureau of Narcotics & Dangerous Drugs (come era allora denominata la DEA), che ha determinato la chiusura dei laboratori marsigliesi per la trasformazione della morfina base in eroina, la cattura di Jack Masia, il boss corso-marsigliese che per lunghi anni aveva dominato su scala mondiale il traffico dell’eroina, e di quello che veniva considerato il principale killer della banda, Louis Rivière. La stessa operazione ha determinato l’interruzione del circuito internazionale della droga tra l’Europa e gli Stati Uniti con il sequestro di oltre quaranta chili di eroina[8]. Ha condotto inoltre sotto copertura operazioni contro il riciclaggio di denaro proveniente dal crimine organizzato e contro il traffico internazionale di armi[9].

Come infiltrato della Polizia italiana ha realizzato numerose operazioni anticrimine, ha arrestato esponenti di primo piano della banda della Magliana, organizzazione criminale italiana di stampo mafioso, come Laudovino De Sanctis alias "Lallo lo Zoppo", Enrico De Pedis detto "Renatino", Danilo Abbruciati detto "er Camaleonte", Edoardo Toscano soprannominato "Diabolik", Gianfranco Urbani "er Pantera", Alessandro d'Ortenzi "Zanzarone"[10]. Ha assicurato alla giustizia i capi del clan dei marsigliesi[11], organizzazione criminale di stampo mafioso operante tra Italia e Francia, come Giuseppe Jo le Maire Rossi, Gil Marcel e Jacques Berenguer[12]. Ha arrestato boss della mafia e della ‘ndrangheta, come Giuseppe Piromalli, Paolo e Giorgio De Stefano, Pasquale Condello[13][14][15] Fu anche protagonista dell'azione che dopo una sparatoria per le strade di Trastevere portò all'arresto del noto criminale Renato Vallanzasca e della sua banda[1][16][17][18].

Per il lavoro svolto contro lo spaccio di droga e l'attività di ricerca e di studio destinata a un programma di prevenzione e di riabilitazione dei tossicodipendenti, nel 1978 ha ricevuto il premio nazionale "Formica d'oro" per l'operosità in campo culturale e produttivo[19]. Nel 2003 ha lasciato la Polizia di Stato con il grado di Commissario del ruolo direttivo speciale. Nel 2015 gli è stato riconosciuto lo status di Vittima del Dovere in quanto rimasto ferito durante l'espletamento di servizi volti alla repressione del traffico di stupefacenti[20].

Il 20 settembre 2019, nell'ambito del Poesia Festival tenutosi a Savignano sul Panaro, alla vita di Nicola Longo è stata dedicata una serata dal titolo "Un poeta con la pistola" che lo ha visto protagonista insieme all'attore Fabio Testi, il quale ha recitato poesie e pagine di narrativa dello stesso Longo[21][22]. A Seravezza, In occasione della quinta edizione del Premio Internazionale "Michelangelo Buonarroti", il 1º dicembre 2019 Longo ha ricevuto un premio alla carriera sia come poliziotto, sia come poeta e scrittore[23]. A marzo 2022 l’ex poliziotto Nicola Longo ha dichiarato di aver fatto recuperare le bobine con le ultime scene di Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pasolini insieme alle altre   dei registi Fellini e Damiani attraverso l’aiuto di un pezzo grosso della criminalità ormai deceduto. Gli portarono il campione di alcune scene sottratte dal Casanova di Fellini per provargli che stavano dicendo il vero.

Carriera accademica modifica

Per la sua esperienza sul campo, è stato chiamato a insegnare presso Accademie e Scuole di Polizia e in diversi atenei, in particolare dal 2002 al 2012 ha insegnato al Master Universitario in Scienze Forensi (Criminologia-Investigazione-Security-Intelligence) presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e ha tenuto seminari e lezioni al Corso di Laurea in Scienze dell'Investigazione presso l'Università degli Studi dell'Aquila[24].

Scrittura e cinema modifica

Rimasto gravemente ferito per la seconda volta in un conflitto a fuoco nel 1978 (in precedenza nel 1972)[25], durante la convalescenza scrisse un racconto destinato alle scuole e finalizzato alla prevenzione della tossicodipendenza con il quale esordì nella narrativa. Il testo venne letto dallo sceneggiatore Tonino Guerra, che lo sollecitò a proseguire la carriera di scrittore[26].

La vita e il lavoro in Polizia di Nicola Longo, il cui nome ha costantemente attraversato le cronache della Roma nera per un paio di decenni diventando il primo investigatore mediatico[1], hanno ispirato diversi film di genere poliziesco tra gli anni settanta e ottanta[27][28], come la serie interpretata da Tomas Milian nei panni dell'ispettore Nicola Giraldi, La via della droga e Il grande racket di Enzo G. Castellari[1] con Fabio Testi nei panni del maresciallo Nicola Palmieri. Tonino Guerra lo presentò sia al regista russo Andrej Tarkovskij che a Federico Fellini. Quest'ultimo, dopo aver letto la bozza del suo romanzo autobiografico La valle delle farfalle (che uscirà nel 2022 con il titolo di Macaone[29][30]), decise di trarne un film e insieme firmarono un contratto con l'Operafilm, ma il film non fu mai realizzato a causa di un dissidio tra il regista riminese e il produttore[31][32]. Fellini pensò allora di girare una serie televisiva poliziesca ispirandosi ai casi criminali che gli raccontava Longo[33] ma anche questo progetto, per diversi problemi, non vide la luce[34][35].

In seguito i diritti de La valle delle farfalle vennero acquistati dal produttore di Hollywood Oscar Generale[36][37][38], ma ancora una volta il film non si fece. Il libro Poliziotto (2013), che traccia un quadro nitido della criminalità romana tra gli anni settanta e ottanta[39][40], raccoglie sei racconti, i quali rappresentano altrettante storie vere[41] che avrebbero dovuto essere gli episodi della serie televisiva che Longo e Fellini scrissero con l’aiuto dello scrittore e regista Gianfranco Angelucci nel 1983. Si tratta in effetti di una presceneggiatura puntellata dalle domande che Fellini pone a Longo su svariati argomenti attinenti al suo lavoro: dal ruolo del poliziotto a quello della magistratura dell'epoca, alle operazioni da lui condotte per contrastare la criminalità organizzata[42]. Il romanzo Macaone è stato candidato al Premio Strega 2022 da Marina Valensise[43][44][45].

Opere modifica

  • Poliziotto, Castelvecchi Editore, 2013
  • Macaone, Rubbettino Editore, 2022

Onorificenze modifica

Il 2 giugno 1983 il Presidente della Repubblica Sandro Pertini gli ha conferito l'onorificenza di Cavaliere per merito straordinario nella lotta contro la criminalità e il traffico di droga[46].[senza fonte][1][47][48]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h Piero Melati, La mala vita (PDF), su static.gedidigital.it, 18 ottobre 2013.
  2. ^ Il polistenese Franco Longo ha raggiunto i più alti vertici della maturità tecnica, su archiviostorico.gazzettadelsud.it, 2 dicembre 1967, p. 12. URL consultato il 10 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2018).
  3. ^ Antonio Sturiale, A caccia di droga travestito da "hippy", su shop.ilmessaggero.it, 18 novembre 1971, p. 7. URL consultato il 14 aprile 2018.
  4. ^ Fabio Sanvitale, Vita e avventure di Nicola Longo, superpoliziotto: quando saltai tra due palazzi, su cronaca-nera.it, 24 novembre 2015. URL consultato il 9 aprile 2018.
  5. ^ Alberto Bonomo, L'agente undercover, quella carta segreta contro il terrorismo, su cronacaedossier.it, 16 dicembre 2015. URL consultato il 5 aprile 2018.
  6. ^ Nicola Longo - Anni di Piombo, su tag24.it, 17 gennaio 2019. URL consultato il 18 gennaio 2019.
  7. ^ "L'Aquila è il simbolo di una nazione paralizzata", su ilcapoluogo.it, 27 novembre 2013. URL consultato il 6 aprile 2013.
  8. ^ Marcello Lazzerini, Fellini e il poliziotto, su lindro.it, 19 marzo 2014. URL consultato il 6 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2018).
  9. ^ Alberto Bonomo, Pasquale Ragone, "Nicola Longo: "Così avveniva il traffico illecito di armi", su cronacaedossier.it, 16 marzo 2016. URL consultato il 5 aprile 2018.
  10. ^ Anacleto Flori, Vita spericolata, su poliziamoderna.poliziadistato.it, 1º febbraio 2014. URL consultato il 5 aprile 2018.
  11. ^ Diario Civile - Il clan dei Marsigliesi, su raistoria.rai.it. URL consultato il 9 aprile 2018.
  12. ^ Pasquale Ragone, La stagione delle belve: la vera storia del clan dei marsigliesi, Castelvecchi, 2014.
  13. ^ Ecco "poliziotto" storia dello 007 che Fellini voleva sul set, su ilcentro.it. URL consultato il 4 aprile 2018.
  14. ^ Antonio Siracusano, Io, il poliziotto di Fellini [collegamento interrotto], su archiviostorico.gazzettadelsud.it, 22 novembre 2013, p. 12. URL consultato il 14 aprile 2018.
  15. ^ Paolo Masotti, Nicola Longo, una vita a tutto gas, in All'inseguimento dei malfattori, Roma, Ufficio Storico della Polizia di Stato, 2020, pp. 172-181.
  16. ^ Moro, ex agente del Sismi: "FBI mi fece capire che ci fu un coinvolgimento degli USA", su affaritaliani.it, 16 marzo 2018. URL consultato il 5 aprile 2018.
  17. ^ Igino Camerota, Fellini e Longo, il maestro e il poliziotto (PDF), p. 28. URL consultato il 16 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2013).
  18. ^ Antonio Iovane, Undercover. Nicola Longo, il cacciatore di boss, su repubblica.it.
  19. ^ Al maresciallo Longo il Pr. Formica d'oro, su shop.ilmessaggero.it, 13 giugno 1978, p. 5. URL consultato il 16 aprile 2018.
  20. ^ graduatoria-unica-nazionale-vittime-del-dovere-30.pdf 4 / 42 (PDF), su gdf.gov.it. URL consultato il 9 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2018).
  21. ^ Fabio Testi e Nicola Longo a Poesia Festival, in Gazzetta di Modena, 21 settembre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2019.
  22. ^ Spettacoli, musica e teatro a Poesia Festival ’19, in Modena2000, 9 settembre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2019.
  23. ^ Quinta edizione del Premio Internazionale “Michelangelo Buonarroti”, in Versilia Today, 19 novembre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2019.
  24. ^ Poliziotto, su noirfest.com. URL consultato il 4 aprile 2018.
  25. ^ GRADUATORIA 27 ottobre 2016 (30-09-2016).xlsx (PDF), su interno.gov.it. URL consultato il 9 aprile 2018.
  26. ^ Federico Fellini trovato poliziesco mai realizzato, su ricerca.repubblica.it, 3 dicembre 2004. URL consultato il 10 aprile 2018.
  27. ^ Anna Chianese, Nicola Longo, lo 007 italiano che incantò Fellini, su bloglive.it, 22 ottobre 2013. URL consultato il 9 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2018).
  28. ^ Maria Antonietta Coccanari de' Fornari, La figura del poliziotto nel cinema italiano degli anni '70, in Teatro contemporaneo e cinema, n. 46, febbraio 2023.
  29. ^ Federica Longo, Il memoir di Nicola Longo. Lì sull’Aspromonte dove iniziò il viaggio del “Serpico italiano”, su reggio.gazzettadelsud.it, 12 giugno 2022.
  30. ^ Pino Nano, Nicola Longo, il “Serpico Italiano”: fu lui ad arrestare Renatino De Pedis e Renato Vallanzasca, su beemagazine.it, 5 marzo 2022.
  31. ^ Fellini doveva girare un film poliziesco su Nicola Longo, su trovacinema.repubblica.it. URL consultato il 4 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2018).
  32. ^ Cinema: Fellini inedito, voleva girare film su Serpico italiano, su www1.adnkronos.com, 24 ottobre 2003. URL consultato il 9 aprile 2018.
  33. ^ Federico Fellini sognava di girare un telefilm poliziesco, su ilrestodelcarlino.it, 29 novembre 2010. URL consultato il 5 aprile 2018.
  34. ^ La storia siamo noi, su poliziamoderna.poliziadistato.it. URL consultato il 4 aprile 2018.
  35. ^ Chiara Grizzaffi e Rocco Moccagatta (a cura di), Mino Guerrini. Storia e opere di un arcitaliano, collana Ricerche IULM, Milano-Udine, Mimesis, 2021, pp. 281-285.
  36. ^ Il manager delle star, su oggi7.info, 20 settembre 2009. URL consultato il 9 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2018).
  37. ^ Kevin Cassidy, Three new film projects seek to channel Fellini, su hollywoodreporter.com, 28 agosto 2008. URL consultato il 9 aprile 2018.
  38. ^ Nicola Longo, poeta con la pistola al Magna Graecia Film Festival, su lagazzettadellospettacolo.it, 6 agosto 2013. URL consultato il 10 aprile 2018.
  39. ^ Nicola Longo, quel poliziotto calabrese che Federico Fellini voleva raccontare, su quotidianodelsud.it, 21 ottobre 2013. URL consultato il 9 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2018).
  40. ^ Storia dello 007 che piaceva a Fellini, su ansa.it, 20 ottobre 2013. URL consultato il 9 aprile 2018.
  41. ^ Sandra Console, Libri: "Poliziotto", l'ex agente Longo si confida con Federico Fellini, su abruzzoweb.it, 29 novembre 2013. URL consultato il 6 aprile 2014.
  42. ^ Poliziotto - Segreti e bugie di Federico Fellini, su rai.it. URL consultato il 4 aprile 2018.
  43. ^ I libri presentati dagli Amici della domenica, su premiostrega.it. URL consultato il 25 marzo 2022.
  44. ^ Gianfranco Angelucci, Il romanzo di Nicola Longo: le gesta del poliziotto dal ring allo Strega, su articolo21.org, 6 marzo 2022.
  45. ^ Gianfranco Angelucci, Il romanzo di Nicola Longo: le gesta del poliziotto dal ring allo Strega, su articolo21.org, 6 marzo 2022.
  46. ^ Va in pensione il poliziotto di Fellini, in Gazzetta del Sud, 1º ottobre 2003.
  47. ^ Va in pensione il poliziotto di Fellini, su archiviostorico.gazzettadelsud.it, 1º ottobre 2003, p. 12. URL consultato il 10 aprile 2018 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2018).
  48. ^ Alessandro Chiappetta, La storia: Nicola Longo, il super poliziotto calabrese che ispirò Fellini, su quotidianodelsud.it, 29 agosto 2021.