Mahut è professionista dal 2000, entrando per la prima volta nei primi 100 del ranking ATP nel 2003. Nel 2007 ha ottenuto buoni risultati battendo Rafael Nadal e Ivan Ljubičić, conquistando così la prima finale importante contro Andy Roddick in Gran Bretagna al Queen's Club Championship, a Londra. È stato sconfitto, ma le sue buone prestazioni gli hanno consentito comunque di risalire parecchie posizioni nel ranking. Nel giugno del 2013 vince il TOPSHELF Open conquistando il suo primo titolo ATP in carriera. Il mese dopo vince il suo secondo titolo a Newport battendo in finale Lleyton Hewitt. Bissa il successo al TOPSHELF Open nel 2015, confermandosi un giocatore temibile sui campi in erba. Rivince infine il torneo nel 2016, anno in cui raggiunge anche gli ottavi di finale al Torneo di Wimbledon 2016 e si porta al trentasettesimo posto, suo best ranking. Tuttavia, superati i trent'anni, coglie i più grandi successi soprattutto nel doppio: in coppia con Pierre-Hugues Herbert vince infatti gli US Open 2015, il Torneo di Wimbledon 2016, l'Open di Francia 2018 e gli Australian Open 2019, completando così il career grand slam, trionfando poi anche all'Open di Francia 2021 dopo un 2020 sottotono. Nel 2016 diventa inoltre per la prima volta numero 1 del mondo di doppio e nel 2019 vince con Herbert anche le ATP Finals, successo replicato nel 2021. In singolo, al contrario, dal 2017 in poi manifesta un vistoso calo di rendimento e comincia a dedicarsi di meno alla disciplina (non mancano comunque alcuni lampi, come la vittoria contro Wawrinka al torneo del Queens 2019).
Giocatore dotato di grande tocco e sensibilità, Mahut è un tennista che si trova più a suo agio sulle superfici veloci (e in particolare l'erba)[1], dove il suo tennis, fatto di frequenti discese a rete e basato sull'attacco, risulta più efficace. Uno degli ultimi a praticare il Serve & volley, nonostante buoni colpi da fondo campo il suo tennis risulta quindi molto più adatto al doppio che al singolo, come testimoniano i numerosi successi ottenuti nella specialità.[2] Gioca il rovescio a una mano.
Il match più lungo della storia del tennisModifica
È famoso anche per aver giocato e perso contro John Isner il match più lungo della storia del tennis: iniziato il 22 giugno 2010, l'incontro è terminato due giorni dopo con la vittoria di Isner 70-68 al quinto set, dopo più di 11 ore di gioco. Il match ha superato tutti i record per numero di game, di ace conseguiti e di tempo giocato[3].