I nigerofeidi (Nigeropheidae, o Nigerophiidae) sono un gruppo di serpenti estinti, i cui resti fossili sono stati ritrovati in Africa, Asia, Madagascar ed Europa in terreni di età compresa tra il Cretaceo superiore e l'Eocene medio (circa 85 - 45 milioni di anni fa).

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Nigeropheidae
Immagine di Nigeropheidae mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Ordine Squamata
Sottordine Scleroglossa
Infraordine Serpentes
Famiglia Nigeropheidae

Descrizione modifica

Questi serpenti erano di taglia ridotta e solitamente non superavano il metro di lunghezza. Sono conosciuti principalmente per le loro caratteristiche vertebre: erano caratterizzati dalla presenza di assi condilari orizzontali o leggermente obliqui, dalla parte superiore dello zigantro strutturalmente semplice, da pareti laterali dell'arco neurale posteriore quasi verticali, dalle faccette articolari delle prezigapofisi piccole e orientate obliquamente. Generalmente le vertebre erano piuttosto allungate e non erano presenti pterapofisi (proiezioni laterali simili ad ali), tipiche invece degli affini Palaeopheidae.

Classificazione modifica

La famiglia dei nigerofeidi venne istituita da Rage nel 1975, per accogliere il genere Nigerophis del Paleocene del Niger. In seguito a questa famiglia vennero ascritti numerosi altri serpenti arcaici, come Woutersophis dell'Eocene medio del Belgio, Nubianohis del Cretaceo superiore del Sudan, Indophis del Cretaceo superiore dell'India e del Madagascar, Kelyophis del Cretaceo superiore del Madagascar, Amananulam del Paleocene del Mali e Nessovophis dell'Eocene inferiore del Kazakhstan. Alla famiglia dei nigerofeidi sono stati attribuiti con qualche dubbio anche fossili dell'inizio del Cenomaniano del Marocco e dell'Eocene superiore del Kazakhstan.

I nigerofeidi sono considerati un gruppo arcaico degli Alethinophidia, forse affini ai Paleopheidae.

Paleoecologia modifica

La forma delle vertebre di questi serpenti indica che con tutta probabilità i nigerofeidi erano serpenti acquatici, forse ottimi nuotatori, e probabilmente avevano anche abitudini fossorie.

Bibliografia modifica

  • J.-C. Rage. 1975. Un serpent du Paléocène du Niger. Etude préliminaire sur l’origine des Caenophidians (Reptilia, Serpentes). Comptes Rendus à l'Académie des Sciences, Paris, Sciences de la Terre et des Planètes 281(9):515-518
  • J.-C. Rage. 1980. Un serpent marin nouveau de l’Éocène de Belgique. Le problème des Serpents marins du Paléogène. Comptes Rendus Hebdomadaires des Séances de l’Académie des Sciences, Série D 291(1):469-471
  • J. C. Rage and G. V. R. Prasad. 1992. New snakes from the Late Cretaceous (Maastrichtian) of Naskal, India. Neues Jahrbuch für Geologie und Paläontologie, Abhandlungen 187(1):83-97
  • J.-C. Rage and C. Werner. 1999. Mid-Cretaceous (Cenomanian) snakes from Wadi Abu Hashim, Sudan: The earliest snake assemblage. Palaeontologia Africana 35:85-110
  • T. C. LaDuke, D. W. Krause, J. D. Scanlon and N. J. Kley. 2010. A Late Cretaceous (Maastrichtian) snake assemblage from the Maevarano Formation, Mahajanga Basin, Madagascar. Journal of Vertebrate Paleontology 30(1):109-138
  • A. C. Pritchard, J. A. McCartney, D. W. Krause and N. J. Kley. 2014. New snakes from the Upper Cretaceous (Maastrichtian) Maevarano Formation, Mahajanga Basin, Madagascar. Journal of Vertebrate Paleontology 34(5):1080-109
  • Jacob A. McCartney; Eric M. Roberts; Leif Tapanila; Maureen A. O’Leary (2018). "Large palaeophiid and nigerophiid snakes from Paleogene Trans-Saharan Seaway deposits of Mali". Acta Palaeontologica Polonica. 63 (2): 207–220. doi:10.4202/app.00442.2017