Nino Fiore

cantante italiano

Nino Fiore, nome d'arte di Antonio Mazzone (Napoli, 27 febbraio 1936Napoli, 28 luglio 2003), è stato un cantante italiano.

Nino Fiore
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereCanzone napoletana
Musica leggera
Musica d'autore
Canzone classica napoletana
Periodo di attività musicale1957 – 1984
StrumentoVoce
EtichettaEmi, Phonorosy, Phonotype, KappaO, Fans, Nuova New York, Gulp

Biografia modifica

Nipote del grande posteggiatore Pietro Mazzone, nel 1957 partecipa alla Piedigrotta La Canzonetta, ottenendo successo con il brano 'O lupo (Sgueglia-Alfieri). Nel 1961 prende parte al Maggio Canoro Napoletano con la canzone 'Nu munno 'npace. Nel 1962 firma il primo contratto discografico con l'etichetta Phonorosy e partecipa alla prima edizione del Pulcinella d'Oro con i brani Giuvinuttiello e Sì comm'o sole, eseguite con Gino Denise e Ida Fiorini. Nel 1963 partecipa alla Barca d'Oro con 'Na pazziella e 'O zingariello, abbinato a Pino Mauro e Nando Paduano. Lo stesso anno ritorna al Pulcinella d'Oro con Lampara oscura e Dint'o core, in abbinamento a Tony Astarita e Gino Denise. Nel 1964 incide il primo dei sei 33 giri dell'antologia Napoli eterna melodia, dove canta brani tratti dall'antico repertorio di Salvatore Di Giacomo, Ferdinando Russo, Mario Nicolò, Libero Bovio, Ernesto Murolo. Nel 1964 ritorna alla Barca d'Oro con Anema mia e Incantesimo a mare con Antonio Sonnino e Gino Valli. Partecipa alla manifestazione anche nel '65, con i brani Suonname, Vecchio pianino e 'Nu ricordo, abbinato a Maria De Luca, Piero Festa e Gino Valli, nel '66, con i brani Rossa 'e fuoco e Po' bene e tutt' 'e dduje, in abbinamento a Franco D'Ambra e Tony Russo, e nel '67, con il brano 'A malanova. Nello stesso anno si unisce alla compagnia di sceneggiata di Liliana e Lino Crispo che opera, come stabile, al Teatro Duemila di Napoli.

Un disco per l'estate modifica

Nel corso della carriera prende parte a diverse edizioni del concorso Un disco per l'estate. Nel 1966 presenta il brano Suonno 'e piscatore, nel 1967 Accarezzame nun me vasà, nel 1971 con Preghiera 'e marenaro, nel 1972 con Nemico d' 'o mare.

Festival della Canzone Napoletana modifica

È stato in gara in varie edizioni del Festival della Canzone Napoletana in più edizioni. Nel 1966 partecipa con Canzone senza fine, abbinato a Antonella D'Agostino, e Te chiammavo furtuna, abbinato a Nunzio Gallo. Nel 1967 partecipa con Tu core mio, abbinato a Alberto Roscani. Nel 1969 si aggiudica il secondo posto con 'Nu peccatore, abbinato a Tony Astarita, e l'ottavo posto con Cara busciarda, abbinato a Mario Trevi. Nel 1970 ritorna al festival con Ricordo 'e 'nnammurato e Malacatena, entrambe in abbinamento a Mario Trevi. Nel 1971 doveva presentare Calamita nera, abbinato a Mario Abbate, ma il Festival fu sospeso dalla Rai.

La televisione e le incisioni modifica

Nel 1965, con l'etichetta Phonotype, incide una nuova antologia di sei volumi, intitolata Napoli eterna melodia dedicata alla canzone classica napoletana. I suoi brani di successi, presentati alle varie gare canore più altri brani inediti sono racchiusi nella serie discografica Canta Napoli. Nel decennio tiene tournée in Italia e all'estero, in particolare in America del nord e Australia. Nel 1981, dopo un periodo di silenzio discografico, passa all'etichetta Nuova New York che lo inserisce nel cast del Festival di Napoli 1981, organizzato dalla DAN, dove presenta il brano Mandolino mandolino. Nel 1983 prende parte alla prima edizione della trasmissione Napoli prima e dopo, dedicata, per l'occasione, a Libero Bovio, interpretando Chiove. Ritorna allo stesso spettacolo tre anni dopo, con il brano Piscatore 'e Pusilleco. Nel 1986 canta il brano Santa Lucia d' 'e marenare nella colonna sonora del film Il camorrista, di Giuseppe Tornatore, con Ben Gazzara. Il brano viene inserito nell'album Amarti da lontano, inciso con l'etichetta Gulp.

Le ultime incisioni e la malattia modifica

Dopo la partecipazione alla manifestazione Dieci big per dieci nuove canzoni, dove propone i brani 'A chella sera e 'O palummiello, inizia a diminuire le sue apparizioni per una grave forma di depressione. Per seri problemi di salute, si ritira definitivamente dall'attività. Muore a Napoli il 28 luglio 2003.

Discografia parziale modifica

Singoli modifica

Album modifica

Bibliografia modifica

  • Antonio Sciotti Enciclopedia del Festival della Canzone Napoletana 1952-1981 Ed. Luca Torre, Napoli 2011
  • Ettore De Mura Enciclopedia della Canzone Napoletana Ed. Il Torchio, Napoli 1969.