Antonino Tripodi

politico e giornalista italiano (1911-1988)
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Antonino Tripodi (pronuncia: Tripòdi), detto Nino (Reggio Calabria, 11 gennaio 1911Reggio Calabria, 19 agosto 1988) è stato un politico e giornalista italiano, dirigente del Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale, deputato dalla III all'VIII legislatura e membro del Parlamento europeo.

Antonino Tripodi

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato12 giugno 1958 –
11 luglio 1983
LegislaturaIII, IV, V, VI, VII e VIII
Gruppo
parlamentare
MSI-DN
CircoscrizioneCatanzaro-Reggio Calabria
Incarichi parlamentari
  • Componente della VI Commissione (Finanze e Tesoro) dal 12 giugno 1958 al 15 maggio 1963 e dal 1º luglio 1963 al 4 giugno 1968
  • Componente della IX Commissione (Lavori Pubblici) dal 12 giugno 1958 al 30 giugno 1959, dal 25 maggio 1972 al 4 luglio 1976 e dal 5 luglio 1976 al 4 gennaio 1977
  • Componente della Commissione speciale per l'esame della Proposta di Legge Lucifredi ed altri N. 195: "Norme generali sull'azione amministrativa" dal 16 ottobre 1958 al 15 maggio 1963
  • Componente della Commissione speciale per l'esame del Disegno di Legge N. 1409: "Interventi in favore dell'economia nazionale" dal 10 luglio 1959 al 15 maggio 1963
  • Componente della Commissione Parlamentare per il parere sulle direttive di carattere generale e sui criteri di ripartizione degli stanziamenti previsti dalla legge per le iniziative di interesse turistico e alberghiero dal 13 aprile 1962 al 15 maggio 1963
  • Componente della Giunta delle Elezioni dal 16 maggio 1963 al 4 giugno 1968
  • Componente della Commissione speciale per l'esame del Disegno di Legge N. 1450 "Bilancio dello Stato per il periodo 1º luglio - 31 dicembre 1964 " dal 19 maggio 1964 al 4 giugno 1968
  • Componente della Giunta per l'esame delle domande di autorizzazione a procedere in giudizio dal 5 giugno 1968 al 26 novembre 1969
  • Componente della V Commissione (Bilancio e Partecipazioni statali) dal 2 settembre 1969 al 24 maggio 1972
  • Componente della XII Commissione (Industria e Commercio) dal 10 luglio 1968 al 2 settembre 1969
  • Componente della II Commissione (Interni) dal 27 luglio 1978 al 19 giugno 1979
  • Componente della VIII COMMISSIONE (Istruzione e Belle Arti) dal 4 gennaio 1977 al 26 luglio 1978
Sito istituzionale

Presidente del Movimento Sociale Italiano
Durata mandato1982 –
1988
PredecessorePino Romualdi
SuccessoreGiorgio Almirante

Direttore del Secolo d'Italia
Durata mandato1º luglio 1969 –
10 maggio 1982
PredecessoreArturo Michelini
SuccessoreAlberto Giovannini

Dati generali
Partito politicoMSI (1946-1988)
Titolo di studiodottore in giurisprudenza
Professioneavvocato

Biografia modifica

Aderì al fascismo da giovane lavorando nei Gruppi Universitari Fascisti, fu allievo di Emilio Bodrero e partecipò a diverse edizioni dei Littoriali, vincendo quelli della cultura del 1938 che si svolsero a Palermo. Fu volontario nella seconda guerra mondiale. Laureato in Giurisprudenza, giornalista, nel dopoguerra fu uno dei fondatori del MSI e nel 1958 fondò l'Istituto nazionale di studi politici ed economici.

Fu eletto deputato alla Camera dalla III all'VIII legislatura per il Movimento Sociale Italiano (1958-1983).[1] Fu per anni direttore del quotidiano Secolo d'Italia. Nel 1982 diviene presidente del partito.

Fu eletto europarlamentare alle elezioni europee del 1984 per le liste del MSI-DN. Fu membro della Commissione per la gioventù, la cultura, l'educazione, l'informazione e lo sport e della Delegazione per le relazioni con la Repubblica popolare cinese. Diresse per quindici anni il Secolo d'Italia.[2]

Tripodi ha pubblicato volumi di storia, di critica letteraria e una raccolta di fiabe e novelle.[2] Nel corso della sua carriera di scrittore si è occupato del Crepuscolarismo, movimento letterario italiano del primo Novecento, curando una ricca e accurata antologia[3] e tenendo il 25 febbraio 1965 la conferenza dal titolo "Con Gozzano e altri poeti nel salotto di Nonna Speranza".[4] Nell'ambito delle scienze politiche ha individuato nello storicismo cristiano di Giambattista Vico alcuni punti di tangenza con la dottrina politica di Mussolini.[5] Il suo nome resta soprattutto legato al saggio Intellettuali sotto due bandiere, in cui smascherava diversi uomini politici che aderirono al fascismo per poi rinnegarlo passando sotto altre bandiere.[6]

Opere modifica

  • I fratelli Plutino nel Risorgimento italiano : con particolari cenni alle rivoluzioni locali del 1847, '48, '60, Industrie Grafiche Meridionali, 1932
  • Antitesi del bolscevismo sovietico, Roma, S.A.E.G., 1940
  • Il punto di scissione tra democrazia e liberalismo, Nuove grafiche S.A., 1940
  • Il pensiero politico di Vico e la dottrina del fascismo, Cedam, 1941
  • Ludi aprutini della cultura e dell'arte, Capriotti, 1941
  • I Crepuscolari, Ed. del Borghese, 1966
  • Gentile oggi in noi, Ed. del Secolo, 1968
  • Italia fascista in piedi!, Il Borghese, 1972
  • Il fascismo secondo Mussolini, Ciarrapico editore, 1978
  • Intellettuali sotto due bandiere, Ciarrapico, 1981
  • Nuvole e simboli, Serarcangeli, 1988

Note modifica

  1. ^ Antonino Tripodi su Camera.it -, Parlamento italiano.
  2. ^ a b Morto il missino Nino Tripodi in La Repubblica del 20 agosto 1988
  3. ^ I crepuscolari, Milano, Edizioni del Borghese, 1966
  4. ^ Anonimo, Con Gozzano e altri poeti nel salotto di Nonna Speranza, Secolo d'Italia, 26 febbraio 1965.
  5. ^ Piero Vassallo, Nino Tripodi, la “discoverta” del vero Vico Archiviato il 10 luglio 2016 in Internet Archive., Riscossa cristiana, 12 febbraio 2015.
  6. ^ Marcello Veneziani, La destra troppo avanti emarginata e scippata, Il Giornale, 1º ottobre 2011.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN9974304 · ISNI (EN0000 0000 8089 1579 · SBN SBLV268903 · LCCN (ENn86003913 · BNF (FRcb12782835n (data) · J9U (ENHE987007447079205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n86003913