Niphargus cornicolanus

Niphargus cornicolanus (Iannilli & Vigna Taglianti, 2005) è un piccolo crostaceo anfipode d'acqua dolce della famiglia Niphargidae.[1][2]

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Niphargus cornicolanus
Niphargus cornicolanus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
(clade) Ecdysozoa
Phylum Arthropoda
Subphylum Crustacea
Classe Malacostraca
Ordine Amphipoda
Sottordine Gammaridea
Famiglia Niphargidae
Genere Niphargus
Specie N. cornicolanus
Nomenclatura binomiale
Niphargus cornicolanus
Iannilli & Vigna-Taglianti, 2005

È stato trovato solo nel Pozzo del Merro, una dolina carsica situata all'interno della Riserva Naturale della Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco nel comune di Sant'Angelo Romano tra i Monti Cornicolani, da cui prende il nome la specie.

Descrizione modifica

Le sue dimensioni possono raggiungere i 15-20 mm. Le antenne raggiungono il centro del corpo, i primi gnatopodi sono piccoli mentre i secondi sono molto più grandi, e mostrano un prominente lobo posteriore palmare. La mascella ha una piastra esterna multidentata e una piastra interna con setole. I pereiopodi sono lunghi, con un lobo postero ventrale arrotondato. I margini posteriori del metasoma presentano setole e spine. Il telson è profondamente inciso, con spine apicali e laterali. L'urosomite 1 ha due spine su ogni lato, l'urosomite 2 ha tre spine su ogni lato, l'urosomite 3 è liscio e porta solamente una spina vicino alla base del peduncolo dell'uropodio 1.

La specie assomiglia molto al Niphargus parenzani e al Niphargus patrizii.

Biologia modifica

Come tutti i crostacei del genere Niphargus, anche questa specie è cavernicola e vive in acque sotterranee profonde. Gli esemplari sono stati trovati a più di 40 m di profondità.

Grazie alle lunghe antenne riescono a raccogliere le particelle di cibo nell'acqua.

Distribuzione e habitat modifica

 
Lo stemma del Comitato promotore per la Riserva Naturale dei Boschi dei Monti Cornicolani raffigura un Niphargus cornicolanus, specie endemica dell'area protetta.

Il Niphargus cornicolanus è una specie endemica dei Monti Cornicolani, rilievi montuosi a nord-est di Roma caratterizzati da doline carsiche: in particolare è stata individuata nel Pozzo del Merro (il più profondo del mondo) e in cavità limitrofe, come il Pozzo Sventatoio.

Recentemente è stato trovato anche nella vicina conca reatina[senza fonte].

Tassonomia modifica

Inizialmente la specie era stata descritta come Niphargus prope orcinus, poiché l'esemplare catturato era solo una femmina ed era confusa con la specie affine di Niphargus parenzani.[non chiaro][senza fonte] Dopo diverse analisi dovute alla cattura di più esemplari hanno permesso gli studiosi di descrivere la nuova specie.

Note modifica

  1. ^ (EN) Niphargus cornicolanus, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 14 febbraio 2016.
  2. ^ (EN) V. Iannilli e A. Vigna Taglianti, New data on the genus Niphargus (Amphipoda, Niphargidae) in Italy, with the description of new species of the Orcinus group, in Crustaceana, vol. 77, n. 10, Brill Editore, 2005, pp. 1253-1261.

Bibliografia modifica

  • Iannilli V., Vigna Taglianti A. 2005. New data on the genus Niphargus (Amphipoda, Niphargidae) in Italy, with description of a new species of the orcinus group. Crustaceana, 77(10) (2004): 1253-1261.
  • karaman G., 1993. Crustacea Amphipoda (d’acqua dolce). Fauna d’Italia, 31, Edizioni Calderini, Bologna, x + 337.
  • Patrizi S., 1954. Materiali per un primo elenco della fauna cavernicola del Lazio e delle regioni limitrofe (Toscana esclusa). Notiziario del Cicolo Spleleologico Romano, 7: 2234.
  • Pesce G.L., Vigna Taglianti A., 1975. I Niphargus dell’Appennino centrale (Amphipoda, Gammaridae). Atti 2° Conv. Speleol. abruzz., L’Aquila, 1973, Quaderni del Museo di Speleologia “V. Rivera”, 2: 109-120.
  • Ruffo S., 1953. Nuove osservazioni sul genere Salentinella Ruffo (Amphipoda – Gammaridae). Bollettino della Società entomologica italiana, 83: 56-66.
  • Ruffo S., Vigna Taglianti A. 1968. Alcuni Niphargus delle acque sotterranee dell’Italia centro-meridionale e considerazioni sulla sistematica del gruppo orcinus (Amphipoda, Gammaridae). Memorie del Museo civico di Storia naturale di Verona, 16: 1-29, 1 tav.
  • Vigna Taglianti A., 1966. Nuovi dati sulla diffusione del genere Niphargus nel Lazio e nelle regioni limitrofe (Crustacea Amphipoda). Notiziario del Circolo speleologico romano, 11(12): 25-30.
  • Iannilli V., Vigna Taglianti A. 2012. Gli Anfipodi delle acque sotterranee (Crustacea, Amphipoda) dei Monti Cornicolani. In: Giardini M. (a cura di), Sant'Angelo Romano (Monti Cornicolani, Roma). Un territorio ricco di storia e di natura, Regione Lazio, Assessorato Ambiente e Sviluppo sostenibile, Comune di Sant'Angelo Romano. Grafica Ripoli, Tivoli, 2012.
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