Il Rio Nizza è un piccolo corso d'acqua collinare che scorre interamente nel Monferrato astigiano in Piemonte.

Nizza
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Piemonte
Province  Asti
Lunghezza15,2 km[1]
Portata media0,42 m³/s[2]
Bacino idrografico36,73 km²[1]
NasceCostigliole d'Asti
SfociaBelbo
44°46′30″N 8°21′37″E / 44.775°N 8.360278°E44.775; 8.360278
Mappa del fiume
Mappa del fiume

Percorso modifica

Il Nizza nasce a Burio, una frazione di Costigliole d'Asti. Esso prosegue verso est fino a Nizza Monferrato, dove confluisce nel Torrente Belbo, attraversando prima i territori di Agliano, Castelnuovo Calcea, Moasca, San Marzano Oliveto. Esso nasce a 280 m s.l.m. Il punto più alto del bacino idrico corrisponde a Bastia di Costigliole a 341 m s.l.m.

Regime modifica

Corso d'acqua dal regime torrentizio, è alimentato esclusivamente dalle piogge ed è assai soggetto a rovinose piene improvvise che hanno svariate volte alluvionato la città di Nizza Monferrato.

Flora e fauna modifica

Nel bacino idrico del Rio Nizza vivono numerose specie animali locali, tra cui un gran numero di nutrie, ma in esso non vivono pesci. Segnalata la presenza di sanguisughe in alcuni documenti storici. Esso costeggia le colline del Basso Monferrato, rigogliose di viti, ma non di frumento. Questo rivo quindi, a differenza di altri corsi d'acqua piemontesi, non è utilizzato per la costruzione di canali d'irrigazione.

La storia riguardo al Rio Nizza modifica

Al Rio Nizza sono legati diversi antichi saggi di letteratura riguardanti, tra l'altro, la ricerca della sorgente principale. Due diversi autori danno l’origine in due punti diversi, anche se di prossimità. Goffredo Casalis nel suo Dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli stati di S.M. il re di Sardegna individua la sorgente presso la zona di Paludo, un piccolo tratto di territorio umido compreso tra i comuni di Agliano Terme, Calosso e Costigliole d'Asti. La versione scritta in Notizie topografiche e statistiche sugli state sardi di Luigi De Bartolomeis, secondo cui la sorgente si trova tra i colli di Costigliole e Burio, è quella oggi più accreditata e sempre più spesso considerata ufficiale.

Note modifica

  1. ^ a b AA.VV., Elaborato I.c/5 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 2 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
  2. ^ AA.VV., Elaborato I.c/7 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 2 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).