No. 1435 Flight RAF

Il No. 1435 Flight RAF è una unità della Royal Air Force basata a tutto il 2019 sull'aeroporto di RAF Mount Pleasant nelle isole Falkland.

No. 1435 Flight RAF
Descrizione generale
Attiva1º aprile 1918 - 18 dicembre 1918
15 marzo 1937 - 20 settembre 1945
1º agosto 1959 - 9 marzo 1969
NazioneBandiera del Regno Unito Regno Unito
Servizioaeronautica militare
AeroportoMalta Hal Far
RAF Mount Pleasant
velivoli/missiliGloster Gladiator
Hawker Hurricane
BAe Harrier
Panavia Tornado
Eurofighter Typhoon
MottoProtect the right (Proteggi il giusto)
Battaglie/guerreseconda guerra mondiale
post guerra delle Falkland
Parte di
Royal Air Force
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Le origini del reparto modifica

Il reparto nacque a Malta nel 1940, all'inizio della seconda guerra mondiale, quando sembrava che l'isola dovesse essere invasa dalle truppe italiane[1]. Secondo un mito creato da un giornale maltese, nella stiva di una nave vennero trovati tre biplani Gloster Gladiator smontati e riposti in casse di trasporto, destinati all'Egitto. Questi vennero frettolosamente montati, denominati Faith, Hope and Charity (Fede, Speranza e Carità), e destinati alla difesa aerea dell'isola[2]. In realtà lo Hal Far Fighter Flight era formato da diversi Gladiator alcuni dei quali usati per serbatoio di pezzi di ricambio, e divenne poi il nucleo del 1435 Flight, che prese per stemma araldico la Croce di Malta.

Ricostituzione alle Falkland modifica

DOpo la conclusione della Guerra delle Falkland, quattro McDonnell Douglas F-4 Phantom II della RAF vennero basati sull'aeroporto di Mount Pleasant appena costruito per la difesa aerea, e denominati Faith, Hope, Charity e Desperation. Questi vennero poi sostituiti dapprima da Panavia Tornado, che ne riassunsero i nomi, e poi da Eurofighter Typhoon, non "battezzati".

 
Due Tornado F3 con la croce di Malta sulla deriva, allora in forza al 1435 Flight in volo sulle isole Falkland nel 2007
 
Ancora due Tornado F3 sulle Falkland nel 2007

Velivoli operati modifica

Velivoli in forza nel tempo al No. 1435 Flight.[1][3][4][5]

Note modifica

  1. ^ a b Lake.
  2. ^ (EN) Gloster Gladiator, su Aeroflight. URL consultato il 12 febbraio 2022.
  3. ^ Halley, p. 459.
  4. ^ Jefford, p. 106.
  5. ^ No.1435 Squadron, su National Cold War Exhibition, 2013. URL consultato il 5 aprile 2018.

Bibliografia modifica

  • Vic Flintham e Andrew Thomas, Combat Codes: A full explanation and listing of British, Commonwealth and Allied air force unit codes since 1938, Shrewsbury, Shropshire, Airlife Publishing, 2003, ISBN 1-84037-281-8.
  • James J. Halley, The Squadrons of the Royal Air Force & Commonwealth 1918–1988, Tonbridge, Kent, Air Britain (Historians), 1988, ISBN 0-85130-164-9.
  • Wing Commander C.G., MBE, BA, RAF(Retd.) Jefford, RAF Squadrons, a Comprehensive record of the Movement and Equipment of all RAF Squadrons and their Antecedents since 1912, 2nd, Shrewsbury, Shropshire, Airlife Publishing, 2001 [1988], ISBN 1-85310-053-6.
  • Alan Lake, Flying Units of the RAF, Shrewsbury, Shropshire, Airlife Publishing, 1999, ISBN 1-84037-086-6.
  • John D.R. Rawlings, Fighter Squadrons of the RAF and their Aircraft, (2nd edition 1976, reprinted 1978), London, Macdonald & Jane's, 1969, ISBN 0-354-01028-X.

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