Noname, pseudonimo di Fatimah Nyeema Warner (Chicago, 18 settembre 1991), è una rapper, poetessa e produttrice discografica statunitense. Fa parte del trio Ghetto Sage, assieme a Smino e Saba.

Noname
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereHip hop
Jazz rap
Neo soul
Periodo di attività musicale2010 – in attività
Strumentovoce
EtichettaNONAME
Sito ufficiale

Biografia modifica

Noname è cresciuta nel quartiere Bronzeville di Chicago e, fino agli anni di scuola media, ha vissuto assieme ai nonni.[1] Quando è ritornata a vivere con la madre, le due hanno iniziato a non andare d'accordo. Da piccola, Noname, ascolta musicisti blues come Buddy Guy e Howlin' Wolf, e passava molto tempo nella libreria della madre.[2] Ha iniziato a scrivere poesie dopo aver frequentato a scuola un corso di scrittura creativa.[3] Da adolescente, ha aderito al progetto YOUMedia, basato all'Harold Washington Library, un luogo che permetteva a giovani artisti di comunicare le loro idee. È stato qui che ha conosciuto Chance the Rapper.

Carriera modifica

2010-2015: Prime opere modifica

La passione per la poesia ha portato Noname a competere in gare di poetry slam e open mic; si è classificata terza alla gara "Louder Than a Bomb" tenuta annualmente a Chicago. Noname ha iniziato a fare freestyle con amici, collaborando anche con Chance the Rapper, Saba, Mick Jenkins e Ramaj Eroc.

Nel 2013, ha collaborato con Chance the Rapper, nel suo secondo mixtape, Acid Rap, cantando il coro e una strofa della canzone "Lost".[4] Nel 2016, ha preso parte anche a Coloring Book, il terzo mixtape di Chance the Rapper, cantando una strofa in "Finish Line/Drown". A dicembre del 2016, ha partecipato a Saturday Night Live assieme a Chance the Rapper.[5]

Nel 2014, ha collaborato con Mick Jenkins, nel suo mixtape The Waters, nella canzone "Comfortable".[6] Nel 2015, Kirk Knight ha pubblicato l'album Late Knight Special, nel quale è presente una strofa di Noname, nella canzone "Dead Friends".

Telefone (2016-2017) modifica

Noname ha usato lo stage name di "Noname Gypsy" una volta avvicinatasi alla musica e abbandonata la poesia, in quanto si riteneva un'artista "nomade". Dopo essere entrata a conoscenza della connotazione negativa della parola "Gypsy", ha deciso di eliminarla dal suo nome.[7][8]

Noname ha pubblicato il suo primo mixtape, Telefone, il 31 luglio 2016, dopo tre anni di produzione.[9] L'obiettivo dell'artista era di farsi conoscere attraverso canzoni caratterizzate dal fatto di essere simili a conversazioni telefoniche.[10] Il mixtape narra infatti l'importanza che alcune conversazioni telefoniche hanno avuto nella vita di Noname. Alcune delle tematiche più frequenti sono le difficoltà delle donne afroamericane e della vita a Chicago. L'album è stato pubblicato su Bandcamp in download gratuito, e poi in formato vinile a settembre del 2017.[11]

A ottobre del 2016, ha collaborato alla produzione alla canzone "Church/Liquor Store" di Saba. La canzone descrive la zona Ovest di Chicago, dove i negozi di alcolici sono vicino a luoghi di culto. Noname esprime la sua opinione sull'ingentilimento del quartiere e l'idea che ciò abbia portato a una diminuzione del crimine.[12]

Room 25 (2018-oggi) modifica

Ad agosto del 2018, Noname ha annunciato che l'uscita del suo primo album, Room 25, sarebbe avvenuta nell'autunno dello stesso anno.[13] La registrazione dell'album è durata circa un mese; Noname narra gli avvenimenti più importanti nella sua vita dall'uscita di Telefone (la vita a Los Angeles e una breve storia d'amore).[14] Noname ammette che Room 25 è stato scritto perché non aveva abbastanza soldi per pagare l'affitto. L'alternativa sarebbe stata fare un altro tour di Telefone ma "non ne potevo più di quelle canzoni".[15] L'album è stato pubblicato il 14 settembre 2018.

Il 15 maggio 2019, Noname ha annunciato il suo secondo album, Factory Baby. A novembre dello stesso anno ha annunciato di non voler più occuparsi di musica data la piccola percentuale di afroamericani che costituivano il suo pubblico.[16]

Influenze musicali modifica

Noname ha citato Avril Lavigne[17], Nina Simone, André 3000, Kanye West e Missy Elliott come influenze musicali e stilistiche.[18] Invece, individua nell'autrice Toni Morrison e nella poetessa Patricia Smith le sue più grandi influenze per quanto riguarda la scrittura.[19]

Discografia modifica

Album in studio modifica

Mixtape modifica

  • 2016 - Telefone

Singoli modifica

  • 2019 - Song 31
  • 2019 - Song 32

Singoli con i Ghetto Sage modifica

  • 2019 - Häagen Dazs
Collaborazioni
Titolo Anno Artisti Album
"The Truth" 2013 Mick Jenkins Trees & Truths
"Lost" Chance the Rapper Acid Rap
"Touchdown" John Walt Get Happy 2.0
"All Love" 2014 C-Sick, Taylor Bennett, Nick Astro La Collection
"Comfortable" Mick Jenkins The Water[s]
"Future Plans Pt. III" Woo Park Smokes
"The Truth" 2015 IKON, Saba, Malcolm London, Anthony Pavel Private Stock
"Warm Enough" Donnie Trumpet & The Social Experiement, J. Cole Surf
"Israel (Sparring)" Chance the Rapper N.D.
"Last Dance" Chance the Rapper, Lil B Free (Based Freestyles Mixtape)
"Dead Friends" Kirk Knight, Thundercat Late Knight Special
"I Had Music" 2016 Mont Jake Shadow
"Finish Line / Drown" Chance the Rapper, T-Pain, Kirk Franklin, Eryn Allen Kane Coloring Book
"Only the Beginning" theMIND Summer Camp
"VRY BLK" Jamila Woods HEAVN
"Into You" Jesse Boykins III Bartholomew
"Angles" Mick Jenkins, Xavier Omär The Healing Component
"Church / Liquor Store" Saba Bucket List Project
"Counterfeit" Phoelix, Chelsea Reject, Saba Countdown 2 Midnight
"The Tragedy" Jeremih, Chance the Rapper Merry Christmas Lil' Mama
"Amphetamine" 2017 Smino blkswn
"Kale" Joseph Chilliams, Supa Bwe Henry Church
"For A Reason" 2018 Tennis Shoes Breakfast

Note modifica

  1. ^ msnbc.com, http://www.msnbc.com/msnbc/rising-chicago-rapper-was-reared-buddy-guy-not-tupac.
  2. ^ Brown, Raaziq (October 20, 2016). "A Chicago poet finds her hip-hop voice". Rolling Stone.
  3. ^ Eoin Butler. (2016). JAMILA WOODS ft. NONAME vry blk. Dublin, Ireland: The Irish Times Ltd.
  4. ^ Noname Gypsy, su generaladmissionchicago.com, General Admission, 26 settembre 2014. URL consultato il 7 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2015).
  5. ^ Tracy Swartz, Chance the Rapper performs on final 'SNL' episode of 2016, in Chicago Tribune, 18 dicembre 2016.
  6. ^ Mick Jenkins - The Water[s], su hiphopdx.com, Hiphopdx, 22 agosto 2014. URL consultato il 7 aprile 2015.
  7. ^ Noname on Twitter, in Twitter. URL consultato il 13 luglio 2018.
  8. ^ Noname [noname], When i first decided what my stage name would be I was unaware of how racially inappropriate and offensive it was to Romani people (Tweet), su Twitter, 18 marzo 2016. URL consultato il 25 settembre 2017.
  9. ^ Greg Kot, Noname makes patience a virtue in her rise, in chicagotribune.com. URL consultato il 14 ottobre 2017.
  10. ^ Noname: Telefone Album Review | Pitchfork, su pitchfork.com. URL consultato il 5 gennaio 2017.
  11. ^ Noname's 'Telefone' getting first pressing through VMP, su modern-vinyl.com. URL consultato il 14 ottobre 2017.
  12. ^ They sold, they sold / They sold prison the way they pipeline, su Genius. URL consultato il 3 ottobre 2017.
  13. ^ Noname's new album 'Room 25' is out next month!, su DIY. URL consultato il 18 agosto 2018.
  14. ^ Brendan Klinkenberg, Noname Is One of the Best Rappers Alive, in Rolling Stone, 14 settembre 2018. URL consultato il 16 settembre 2018.
  15. ^ Rawiya Kameir, Here comes Noname, in The Fader, 11 settembre 2018. URL consultato l'11 settembre 2018.
  16. ^ Wren Graves, Noname may quit music, says she won't perform for mostly white audiences, in Consequence of Sound, 30 novembre 2019. URL consultato il 21 dicembre 2019.
  17. ^ Tasbeeh Herwees, Exploring Avril Lavigne's Strange, Enduring Influence On Hip-Hop, su Nylon. URL consultato l'11 agosto 2018.
    «Artist Noname, from Chicago, said there was a time where she listened to “nothing but Avril Lavigne.”»
  18. ^ 10 New Artists You Need to Know: September 2016, su Rolling Stone, 14 settembre 2016. URL consultato il 14 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2017).
  19. ^ Noname, Sincerely, in The FADER. URL consultato il 13 luglio 2018.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàISNI (EN0000 0004 6634 069X