Le pratiche descritte non sono accettate dalla medicina, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute. Le informazioni hanno solo fine illustrativo. Wikipedia non dà consigli medici: leggi le avvertenze.

I nosodi sono una classe di rimedi utilizzati in omeopatia. Si tratta di quei preparati ottenuti a partire da materiale patologico, ad esempio da campioni prelevati dalle pustole di un paziente con una malattia della pelle o dalla mucosa di un paziente con una malattia respiratoria[1]. Tali rimedi, ad altissime diluizioni, dovrebbero presentare efficacia terapeutica contro gli stessi disturbi che li hanno prodotti o disturbi simili, secondo il principio omeopatico similia similibus curantur. A differenza dei vaccini, il nosode si ripropone di «assicurare al paziente l'energia necessaria al mantenimento dell'equilibrio»[2].

In passato i nosodi erano utilizzati nella medicina tradizionale. Nella medicina moderna hanno esclusivo valore storico e non è loro riconosciuta alcuna efficacia terapeutica[3].

Note modifica

  1. ^ Nosode su Free medical dictionary, su medical-dictionary.thefreedictionary.com. URL consultato il 28 ottobre 2012.
  2. ^ Il problema dei nosodi (PDF), su omeonet.com. URL consultato il 28 ottobre 2012.
  3. ^ Nosode su MeSH, su ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 28 ottobre 2012.
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Medicina