Nyamko Sabuni
Nyamko Sabuni | |
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Ministro delle Pari Opportunità | |
Durata mandato | 6 ottobre 2006 - 21 gennaio 2013 |
Predecessore | Jens Orback |
Successore | Maria Arnholm |
Ministro dell'Integrazione | |
Durata mandato | 6 ottobre 2006 - 5 ottobre 2010 |
Predecessore | Jens Orback |
Successore | Erik Ullenhag |
Dati generali | |
Partito politico | Liberali |
Università | Università di Uppsala |
Nyamko Ana Sabuni (Bujumbura, 31 marzo 1969) è una politica svedese di nascita burundese, ministro per le Pari Opportunità dal 2006 al 2013. Membro del Partito Popolare Liberale, è stata deputata al Riksdag (il Parlamento svedese) dal 2002 al 2006, fa parte della direzione del suo partito dal 2004. Dal 2006 al 2010 è stata anche ministro per l'Integrazione, oltre che per le Pari Opportunità.
BiografiaModifica
Nyamko Sabuni è nata a Bujumbura in Burundi dove suo padre, attivista politico socialista dello Zaire viveva in esilio. La famiglia ottenne asilo politico in Svezia nel 1981 e Sabuni è cresciuta a Kungsängen, a nord di Stoccolma. Ha studiato giurisprudenza all'Università di Uppsala, politica delle migrazioni all'Università Mälardalen a Eskilstuna, e informazione e mezzi di comunicazione alla Berghs School of Communication di Stoccolma.
La madre di Sabuni è musulmana e il padre è cristiano. Sabuni si dichiara non religiosa.
Carriera politicaModifica
Sabuni è stata membro della direzione della Gioventù Liberale svedese dal 1996 al 1998. Ha citato il caso dell'assassinio del rifugiato politico ivoriano Gerard Gbeyo compiuto da uno skinhead svedese nella città di Klippan, nel 1995, come una delle ragioni che l'hanno spinta ad entrare in politica[1].
In una lettera-articolo pubblicata dal giornale svedese Expressen il 17 luglio 2006, Sabuni richiese esami ginecologici obbligatori per tutte le studentesse, per impedire le mutilazioni genitali, come l'infibulazione e altre circoncisioni femminili[2]. Ha anche proposto l'introduzione nel codice penale svedese del reato specifico di delitto d'onore[3].
Il 6 ottobre 2006 la nuova coalizione che è emersa dalle elezioni annunciò la nomina di Sabuni al nuovo Ministero per l'Integrazione e le Pari Opportunità[3]. Fu la prima persona di origini africane a essere nominata ministro in un governo svedese[1][3]. Nel 2010 lasciò l'incarico di ministro dell'Integrazione, ma mantenne quello di ministro delle Pari Opportunità fino al 2013.
NoteModifica
- ^ a b (SV) Dotter till vänsterman skarp röst i folkpartiet , Dagens Nyheter, 7 gennaio 2004.
- ^ (EN) 'Check all schoolgirls for circumcision' Archiviato il 30 novembre 2007 in Internet Archive. , The Local, 17 luglio 2006.
- ^ a b c (EN) Youth and diversity sets new government apart Archiviato il 23 febbraio 2007 in Internet Archive. , The Local, 6 ottobre 2006.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nyamko Sabuni
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Nyamko Sabuni sul sito del Governo svedese
- (SV) Nyamko Sabuni sul sito del Partito Popolare Liberale
- (SV) Nyamko Sabuni sul sito del Parlamento (Riksdag)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 84263070 · ISNI (EN) 0000 0000 5627 2911 · LCCN (EN) nb2012000959 · WorldCat Identities (EN) lccn-nb2012000959 |
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