Octavia E. Butler

autrice di fantascienza statunitense

Octavia Estelle Butler, meglio conosciuta come Octavia E. Butler (Pasadena, 22 giugno 1947Washington, 24 febbraio 2006), è stata una scrittrice statunitense.

Octavia Estelle Butler

Ha vinto sia il Premio Hugo che il Premio Nebula e nel 1995 è diventata la prima (e fino al 2003 unica) scrittrice di fantascienza a ricevere il Premio MacArthur.

BiografiaModifica

Orfana di padre, ebbe un'infanzia difficile e povera. Frequentò la scuola con difficoltà a causa della dislessia di cui soffriva e del carattere timido e sognatore. Tali esperienze negative si riflessero nelle atmosfere malinconiche delle sue storie e nei suoi personaggi. Lei stessa si definì "confortevolmente asociale, un'eremita nel centro di Seattle, pessimista, femminista, uno strano miscuglio di pigrizia e ambizione, di perplessità e sicurezza".

Octavia Butler esordì nel 1971 con "Deviazioni" ("Crossover"), un racconto pubblicato nell'antologia Clarion senza troppo successo, successo che le giunse con la serie dei Patternisti (Patternmasters) pubblicata fra il 1976 e il 1984.

Degna di nota la sua produzione di narrativa breve, concentrata soprattutto fra il 1984 e il 1987. Butler ha scritto pochi racconti, ma tutti hanno riscosso grande successo tanto da fruttarle i maggiori premi letterari.

Carriera letterariaModifica

OpereModifica

Ciclo dei PatternistiModifica

La tetralogia fu composta in ordine anacronico e successivamente riordinata secondo la cronologia interna, che fu sancita dall'edizione in volume omnibus Seed to Harvest, Warner Books, 2007.

  1. Seme selvaggio (Wild Seed), Doubleday, 1980. Trad. Lidia Perria, IperFICTION, Interno Giallo, 1991.
  2. La nuova stirpe (Mind of My Mind), Doubleday, 1977. Trad. Lidia Perria, IperFICTION, Interno Giallo, 1993.
  3. Incidente nel deserto (Clay's Ark), St. Martin's Press, 1984. Trad. Beata Della Frattina, Urania 989, Arnoldo Mondadori Editore, 1985.
  4. Patternmaster, Doubleday, 1976.

Pertiene al ciclo anche un quinto romanzo, collocato cronologicamente fra il secondo e terzo episodio, che l'autrice disconobbe e ritirò dal commercio già nei primi anni Ottanta.

Ciclo della XenogenesiModifica

  1. Ultima Genesi (Dawn), Warner Books, 1987. Trad. Gaetano Staffilano, Urania 1058, Arnoldo Mondadori Editore, 1987.
  2. Ritorno alla Terra (Adulthood Rites), Warner Books, 1988. Trad. Gaetano Staffilano, Urania 1089, Arnoldo Mondadori Editore, 1988.
  3. Imago, Warner Books, 1989.

La trilogia è stata riunita per la prima volta nel volume omnibus Xenogenesis, GuildAmerica Books, 1989.

Ciclo delle ParaboleModifica

  1. La parabola del seminatore (Parable of the Sower), Four Walls Eight Windows, 1993. Trad. Anna Polo, Solaria 4, Fanucci Editore, 2000.
  2. La parabola dei talenti (Parable of the Talents), Seven Stories Press, 1998. Trad. Anna Polo, Solaria Collezione 4, Fanucci Editore, 2001.

La dilogia è stata riunita per la prima volta nel volume omnibus The Parable of the Sower / The Parable of the Talents, Seven Stories Press, 2016.

Romanzi auto-conclusiviModifica

Raccolte di raccontiModifica

Riconoscimenti e premiModifica

Si elencano solo le vittorie e non anche le candidature.

Altri progettiModifica

Collegamenti esterniModifica

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