Offa (AFI: /ˈɔffa/[1]; ... – 29 luglio 796) fu sovrano di Mercia dal 757 fino alla propria morte.

Offa di Mercia
Una moneta raffigurante Offa con l'iscrizione Offa Rex Mercior[um] (Offa Re di Mercia)
Re di Mercia
In carica757 – 29 luglio 796
PredecessoreBeornrad di Mercia
SuccessoreEcgfrith
Morte29 luglio 796
Luogo di sepolturaBedford
DinastiaIclingidi
PadreThingfrith
ConsorteCynethryth
FigliEcgfrith
Ælfflæd
Eadburh
Æthelburh
Offa

Prima dell'ascesa del Wessex nel IX secolo, fu senza dubbio il più potente re anglosassone. In effetti, nell'ultima parte del suo regno dominò su gran parte dell'Inghilterra a sud del fiume Humber. Sarebbe stato lui a iniziare la costruzione del cosiddetto Vallo di Offa.

Era figlio di Thingfrith e discendeva da Eowa, fratello di Penda, che aveva regnato sulla Mercia oltre un secolo prima. Dopo l'assassinio di suo cugino (757), re Æthelbald, Offa sconfisse Beornrad, che fuggì, mentre lui salì sul trono della Mercia, che ora, proprio a seguito della morte di Aethelbald e del conseguente conflitto interno, si trovava in una situazione di grande debolezza. Offa lavorò sin dall'inizio per ristabilire il dominio della Mercia sugli altri regni anglosassoni.

Fonti Modifica

La fonte principale su Offa è la Cronaca anglosassone. Ci sono poi i documenti e le lettere del suo regno, che mostrano anche le relazioni di Offa col Continente. Così come le sue monete, che hanno come modello quelle carolinge. Inoltre, il Vallo di Offa mette in luce le grandi risorse di cui disponeva Offa e le sue grandi capacità organizzative.

Offa e i regni anglosassoni Modifica

Nella sua Anglo-Saxon England (Inghilterra anglosassone), Frank Stenton ha notato che dai documenti e dalle lettere si evincerebbe che il regno del Kent fosse caduto sotto l'influenza di Offa. Dunque, i re Heahberht (menzionato in un documento del 764) e Egbert II (menzionato in un documento del 765) sarebbero stati soggetti all'autorità merciana. In due documenti del 774, nei quali Offa concede terre nel Kent, non menzionano alcun re del Kent.

La Cronaca anglosassone ricorda che "i merciani e gli abitanti del Kent combatterono a Otford" nel 776, ma non dice l'esito dello scontro. Di solito si pensa che a vincere siano stati i merciani. Stenton ha però notato che non esistono prove per affermare che Offa abbia dominato sul Kent negli anni immediatamente successivi alla battaglia. Un documento del 784 menziona un re del Kent, Ealhmund. Ciò potrebbe indicare che i merciani sarebbero stati sconfitti a Otford. È comunque certo che Offa esercitò la sua autorità sul Kent dal 785 al 796, anno della sua morte, quando scoppiò una rivolta guidata da Eadbert Praen, con la quale il Kent riconquistò la sua indipendenza.

I sovrani della parte occidentale del Sussex sembrano aver riconosciuto molto presto l'autorità di Offa, mentre quelli della parte orientale sembrano aver opposto una maggior resistenza. Ma dopo una guerra scoppiata nel 771, Offa impose il suo dominio su tutto il Sussex a partire dal 772. Da quel momento i re del Sussex saranno conosciuti solo col titolo di duchi.

Nel 779, il sovrano merciano sconfisse nella battaglia di Bensington (nell'Oxfordshire) re Cinevulfo del Wessex, riconquistando in questo modo le terre perdute in precedenza. Nel 786, dopo l'assassinio di Cinevulfo, Offa pose sul trono del Wessex Beorhtric, che era rivale dell'altro pretendente a questo scranno, Egberto, che era legato alla dinastia del Kent, nemica di Mercia. Ciò fa pensare che Beorhtric abbia riconosciuto l'autorità di Offa, di cui sposò la figlia, Eadburh, nel 789 (solo dopo la morte del re merciano, infatti, Beorhtric poté battere una propria moneta). Di fatto, i confini tra Wessex e Mercia sembrano aver vissuto in pace durante questo periodo.

Nel 794, dopo l'assassinio di re Æthelberht (che era promesso in sposa a sua figlia Alfreda), Offa si impadronì anche dell'Anglia orientale: non si sa con certezza cosa sia accaduto, perché la Cronaca anglosassone dice solo che "Offa, re di Mercia, ordinò Aethelberht's head to be struck off", mentre il racconto di Ruggero di Wendover, secondo cui Æthelberht fu ucciso grazie a un tranello della moglie di Offa, Cynethryth, potrebbe essere leggendario.

Offa strinse anche un'alleanza matrimoniale con la Northumbria quando sua figlia Ælflæd sposò re Aethelred I a Catterick (792).

Offa e il Galles Modifica

Offa fu spesso in conflitto coi diversi regni del Galles. Nel 760, merciani e gallesi si scontrarono a Hereford, e Offa condusse campagne militari contro i gallesi nel 778, nel 784 e nel 796. Questo perenne stato di conflitto è dimostrato dal Vallo di Offa, costruito sul confine tra Mercia e Galles. La sua costruzione è stata attribuita a Offa dal monaco Asser e non ci sono validi motivi per dubitare di ciò.

Connessioni con l'Europa Modifica

I rapporti tra Offa e re Carlo Magno dei Franchi, il più potente sovrano europeo del tempo, furono improntati a grande rispetto: in una lettera, il re franco definisce Offa "fratello". Ma Offa voleva essere trattato come un pari da Carlo Magno. Ciò creò però alcune tensioni. Nel 789, Carlo cercò di organizzare un matrimonio tra uno dei suoi figli e una delle figlie di Offa, mentre quest'ultimo ne propose uno tra il figlio Ecgfrith e una delle figlie del monarca franco. Carlo considerò questa richiesta come un grave affronto e per questo chiuse temporaneamente i porti franchi ai commerci con l'Inghilterra. Carlo diede anche asilo ad alcuni rifugiati, scappati da Offa, tra cui Egberto, che tornò sul trono del Wessex dopo la morte del re del Wessex Beorhtric e dello stesso Offa di Mercia.

La Chiesa Modifica

Offa entrò in conflitto con San Jaenbert, arcivescovo di Canterbury, e cercò di ridurre il potere di Canterbury con la creazione di un'arcidiocesi rivale a Lichfield, che ottenne l'approvazione di papa Adriano I. Un concilio tenuto a Chelsea nel 787 acconsentì alla sua creazione, ma solo dopo alcune discussioni. Higbert, già vescovo di Lichfield, divenne il nuovo arcivescovo dell'arcidiocesi. In seguito, Offa poté far consacrare suo figlio e successore Ecgfrith, così come aveva già fatto Carlo Magno.

Offa uomo di Stato Modifica

Nella sua Inghilterra anglosassone, Stenton sostiene che Offa fu forse il più grande sovrano dei regni inglesi per l'acume politico e l'ampiezza di vedute con cui osservò il mondo. La mancanza di informazioni sui risultati da lui raggiunti non permette di rendere giustizia alle sue abilità.

Offa riformò le monete e creò i primi penny inglesi d'argento, su cui comparve anche la moglie Cynethryth, la prima e unica regina anglosassone ad avere questo onore. Questa riforma dimostrerebbe il controllo amministrativo che Offa esercitava sull'economia, anche se è difficile poter analizzare la questione a causa delle poche monete sopravvissute e alla loro frammentazione cronologica. Una seconda riforma si ebbe tra la morte di Jaenbert e l'insediamento di Aethelheard (792/793). Furono anche coniate alcune monete d'oro, copiate da quelle del califfo abbasside Al-Mansur (773/774) e create appositamente per i commerci con la Spagna araba o come parte di una donazione al Papa.

Tra i titoli usati da Offa ci sono quelli di "rex Merciorium" e poi, dal 774, anche quello di "rex Anglorum": Offa fu il primo sovrano a utilizzare quest'ultimo. C'è tuttavia chi pensa che questo titolo gli sarebbe stato dato a posteriori, nel X secolo, quando era tipico dei sovrani inglesi. Perciò, i documenti in cui viene utilizzato questo termine sarebbero dei falsi. Tuttavia, alcune monete suggeriscono che Offa lo abbia realmente utilizzato, anche se saltuariamente, come alternativo a quello di "rex Merciorum".

Successione Modifica

Nell'ultima fase del suo regno, Offa si adoperò per assicurare la successione al trono del figlio Ecgfrith, che nel 787 fu associato al potere. Dopo la morte del padre, comunque, Ecgfrith sopravvisse per soli 5 mesi e morì in circostanze poco chiare. La parabola del potere merciano imboccò così la sua fase discendente e a partire dall'825, il ruolo di leader in Inghilterra passò al regno del Wessex.

Note Modifica

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