Oldfieldthomasia

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Oldfieldthomasia è un genere estinto di mammiferi notoungulati, probabilmente appartenente ai tipoteri. Visse nell'Eocene medio (circa 48 - 41 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica.

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Oldfieldthomasia
Immagine di Oldfieldthomasia mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Notoungulata
Sottordine Typotheria
Famiglia Oldfieldthomasiidae
Genere Oldfieldthomasia

Descrizione modifica

Questo animale era della taglia di una marmotta e probabilmente assomigliava a un roditore. Il cranio, lungo circa 10 centimetri) era piuttosto basso e dotato di un muso allungato; l'orbita, di dimensioni piuttosto grandi, era aperta posteriormente e situata nella zona posteriore del cranio. L'apofisi zigomatica era piuttosto snella.

La parte posteriore del cranio della specie Oldfieldthomasia debilitata è stata studiata in dettaglio da George Gaylord Simpson nel 1936 mediante la realizzazione di 55 sezioni sottilissime (spesse circa 4 millimetri): lo studio ha messo in evidenza numerose caratteristiche craniche, principalmente la relazione tra le varie cavità. La cavità timpanica e quella ipotimpanica non erano separate e non presentavano alcun tessuto spugnoso; si possono seguire perfettamente il tragitto dell'orifizio pneumatico, tra il recesso epitimpanico e il sinus epitimpanico, libero da riempimenti, e vicino alle dimensioni della cavità timpanica. Sono visibili anche i principali sinus delle vene e delle arterie: la carotide penetrava nella cavità timpanica. Come in tutti i notoungulati, la cavità per l'apofisi ioidea era di grande taglia. Il foro giugulare posteriore e il foro giugulare mediano erano in posizione notevolmente esterna; la porzione esterna del primo costituiva il foro carotideo posteriore.

La mandibola era lunga e gracile. I denti formavano una serie continua e progressiva; era presente una serie completa da 22 denti a corona bassa (brachidonti), sia nella mascella che nella mandibola. I canini erano a forma di incisivi. Il protocono e l'ipocono dei molari erano quasi identici, ed erano presenti una fossetta centrale obliqua e allungata e una fossetta posteriore limitata da una sorta di uncino unito all'ectolofo. Era presente un cingulum anteriore e uno posteriore; i molari erano dotati di mesostilo, mentre i premolari erano triangolari, con una piega del metacono.

Classificazione modifica

Il genere Oldfieldthomasia venne istituito da Florentino Ameghino nel 1901, sulla base di resti fossili ritrovati in terreni dell'Eocene medio in Argentina; Ameghino descrisse varie specie (Oldfieldthomasia anfractuosa, O. debilitata, O. parvidens, O. transversa), ma è possibile che tutte queste forme fossero variabilità intraspecifiche di una singola specie.

Oldfieldthomasia è il genere eponimo della famiglia Oldfieldthomasiidae, un gruppo di notoungulati arcaici tipici dell'Eocene; la famiglia, tuttavia, è attualmente considerata parafiletica (Billet, 2011). È probabile che Oldfieldthomasia facesse parte di una radiazione evolutiva iniziale del gruppo dei tipoteri, notoungulati che nel corso della loro evoluzione occuparono nicchie ecologiche paragonabili a quelle dei roditori negli altri continenti. Tra gli altri oldfieldtomasiidi, sono da ricordare Allalmeia, Colbertia e Dolichostylodon.

Bibliografia modifica

  • F. Ameghino. 1901. Notices préliminaires sur des ongulés nouveaux des terrains crétacés de Patagonie [Preliminary notes on new ungulates from the Cretaceous terrains of Patagonia]. Boletin de la Academia Nacional de Ciencias de Córdoba 16:349-429
  • F. Ameghino. 1904. Nuevas especies de mamíferos, cretáceos y terciarios de la República Argentina [New species of mammals, Cretaceous and Tertiarty, from the Argentine Republic]. Anales de la Sociedad Cientifica Argentina 56–58:1-142
  • G. G. Simpson. 1936. Structure of a primitive notoungulate cranium. Am Mus Novit;824:1–32.
  • G. G. Simpson. 1967. The beginning of the age of mammals in South America. Part II. Bulletin of the American Museum of Natural History 137:1-260
  • G. Billet. 2011. Phylogeny of the notoungulata (mammalia) based on cranial and dental characters. Journal of Systematic Palaeontology, 9:481-497.

Collegamenti esterni modifica