Oleg Grigor'evič Makarov
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Oleg Grigor'evič Makarov (in russo: Олег Григорьевич Макаров?; Udomlja, 6 gennaio 1933 – Mosca, 28 maggio 2003) è stato un cosmonauta sovietico, che partecipò a varie missioni Sojuz.
Primi anniModifica
Laureatosi all'Università tecnica statale moscovita N. Ė. Bauman nel 1957, iniziò a lavorare come ingegnere presso l'OKB-1 diretto da Sergej Korolëv, dove contribuì alla progettazione della navicella Vostok. Nel 1966 venne selezionato per fare il cosmonauta.
Per prima cosa iniziò a partecipare al programma lunare sovietico ed era pianificato che partisse con Aleksej Archipovič Leonov per un'orbita intorno alla Luna. Dopo il successo dell'Apollo 8, tale volo venne cancellato.
CarrieraModifica
Il suo primo volo spaziale fu il Sojuz 12 nel 1973, un volo di prova dopo il disastro del Sojuz 11. Il suo secondo volo fu il Sojuz 18-1 che però ebbe un'emergenza sulle Monti Altai, 21 minuti dopo il lancio. Con il suo terzo volo sul Sojuz 27 andò a lavorare alla stazione Saljut 6. La sua ultima missione fu sul Sojuz T-3. Durante la missione trascorse 20 giorni, 17 ore, e 44 minuti nello spazio.
Fine carrieraModifica
Oltre ad altre decorazioni ha ricevuto il titolo di Eroe dell'Unione Sovietica e l'Ordine di Lenin quattro volte.
Morì a Mosca, nel 2003, per attacco cardiaco.
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