Oles' Buzyna

giornalista ucraino (1969-2015)

Oles' Oleksijovyč Buzyna (in ucraino Оле́сь Олексі́йович Бузина́?; Kiev, 13 luglio 1969Kiev, 16 aprile 2015) è stato un giornalista ucraino.

Oles' Oleksijovyč Buzyna

Biografia modifica

Nacque a Kiev, nella Repubblica Socialista Sovietica Ucraina, in una famiglia di origini ucraine dove il padre era un ufficiale del KGB. Ha studiato presso gli istituti della città e si è poi laureato nel 1992 presso la facoltà di filologia dell'Università nazionale Taras Ševčenko, specializzandosi per l'insegnamento della lingua e della letteratura russe.[1]

Non ha mai intrapreso una carriera didattica ma ha invece iniziato a lavorare in numerosi giornali ucraini, soprattutto in lingua russa. Nel gennaio 2015 divenne caporedattore del tabloid Segodnja, per il quale aveva lavorava da numerosi anni, ma si licenziò nel marzo successivo denunciando "di non disporre dei poteri di cui aveva bisogno".[2] Ha scritto e condotto il programma storico-culturale Sledamy praščurov s Olesem Buzynoj in onda su K1.[3]

Alle elezioni parlamentari del 2012 tentò di essere eletto alla Verchovna Rada col Blocco Russo nel collegio uninominale n° 223 di Kiev[4] ma ricevette solo l'8,22%.

Il 16 aprile 2015 è stato ritrovato morto nei pressi del suo appartamento a Kiev;[5][6] già nei mesi antecedenti al suo omicidio aveva sostenuto di aver ricevuto minacce di morte. Nel mese di giugno il ministro degli affari interni Arsen Avakov ha annunciato l'arresto di alcuni sospetti[7] e due di loro sono poi stati sottoposti ad un processo.[8] Secondo la stampa le autorità avrebbero confermato la perdita di alcune prove inerenti al caso.[9]

Note modifica

  1. ^ (RU) Бузина Олесь, su file.liga.net. URL consultato il 15 marzo 2022.
  2. ^ (RU) Олесь Бузина уволился с должности главреда газеты "Сегодня", in Liha Novyny, 11 marzo 2015. URL consultato il 15 marzo 2022.
  3. ^ (RU) По следам пращуров с Олесем Бузиной, su buzina.org. URL consultato il 17 marzo 2022.
  4. ^ (UK) Бузина Олесь Алексеевич, su rbc.ua. URL consultato il 15 marzo 2022.
  5. ^ (EN) Prominent pro-Russian Ukrainian journalist killed in Kiev, in France 24, 16 aprile 2015. URL consultato il 17 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  6. ^ (EN) Natalia Zinets e Pavel Polityuk, Murders of pro-Russian lobbyists increase tension in Ukraine standoff, in Reuters, 16 aprile 2015. URL consultato il 17 marzo 2022.
  7. ^ (UK) Lilija Hryško, Затримання у справі про вбивство Бузини: запитання залишаються, in Deutsche Welle, 18 giugno 2015. URL consultato il 17 marzo 2022.
  8. ^ (RU) Дело по убийству Бузины передали в суд, in Korrespondent, 28 novembre 2017. URL consultato il 17 marzo 2022.
  9. ^ (RU) Власти признали пропажу документов по делу Бузины, in Korrespondent, 11 luglio 2016. URL consultato il 17 marzo 2022.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN209153811 · ISNI (EN0000 0003 5846 3588 · LCCN (ENn2002023081 · GND (DE141287322 · WorldCat Identities (ENlccn-n2002023081