Onegesio (... – ...; fl. V secolo) è stato un politico e generale unno, il braccio destro del re unno Attila.

Biografia modifica

Era originario del Ponto, pur essendo un unno, così come il fratello Scotta.[1][2] I due fratelli erano due unni ellenizzati e conoscevano perfettamente, oltre all'unnico, il latino e il greco.[2] Probabilmente ebbe un ruolo nell'assassinio di Bleda assieme al fratello.[2] Era, tra gli Unni, secondo per importanza solo ad Attila; lo storico Prisco di Panion, che visitò la capitale degli Unni nel 449, riferisce che possedeva una casa che era la seconda per dimensioni nella capitale unna e che era dotata di bagni, e che essa fu costruita da un architetto romano catturato dagli Unni a Sirmio. Al momento dell'arrivo dell'ambasceria, Onegesio era fuori dalla capitale per condurre una campagna insieme al figlio maggiore di Attila. Ritornato nella capitale, rappresentò Attila nelle negoziazioni con gli inviati.

Note modifica

  1. ^ Prisco, frammento 8.
  2. ^ a b c Michel Rouche, Attila, traduzione di Marianna Matullo, Roma, Salerno editrice, 2010 [2009], cap. IV: Il grande scontro (375-435), p. 107, ISBN 978-88-8402-694-1.

Bibliografia modifica

Fonti primarie

  • Prisco, Storia