Marimón ha corso, tra il 1951 ed il 1954, 11 gran premi. I ritiri sono stati 8 (equivalenti al 72,7% delle gare disputate). I piazzamenti in zona punti sono stati 2 (18,2%), entrambi sul terzo gradino del podio. Marimón ha inoltre marcato un giro veloce in gara, in occasione del Gran Premio di Gran Bretagna del 1954: per un caso più unico che raro, dovuto anche ai sistemi di rilevamento cronometrici del tempo, in quell'occasione il tempo di Marimón risultò identico a quello di altri sei piloti.
Il regolamento del tempo prevedeva l'assegnazione di 1 punto per il giro veloce e perciò ognuno dei sette ottenne 0,14 punti. Marimón ha quindi totalizzato 8,14 punti (0,74 punti/gara), percorrendo 417 giri sui 700 teorici (59,6%); la posizione media in qualifica è la settima (migliore qualifica: 4º in due occasioni), mentre in gara, nelle 3 occasioni in cui si è classificato, la posizione media è stata la quinta. Nel già citato gran premio di Gran Bretagna del 1954, le Maserati, per un disguido organizzativo, non riescono ad arrivare in tempo per le prove ufficiali; partono così dal fondo della griglia e Marimón, che terminerà incredibilmente questa gara in terza posizione, riesce a superare nel primo giro ben ventidue monoposto stabilendo un primato tuttora imbattuto.
Marimón figura due volte nella graduatoria mondiale: nel 1953, 11º con 4 punti, e nel 1954, 12º con 4,14 punti. È stato sepolto nel cimitero di Cosquín, a Córdoba (Argentina).