Oreste Chilleri

scultore italiano

Oreste Chilleri (Prato, 1872Firenze, 1926) è stato uno scultore italiano.[1]

Il monumento ai caduti di Campi Bisenzio (1925)

Biografia modifica

Nato da famiglia di lapicidi, fu allievo di Augusto Rivalta all'Accademia di belle arti di Firenze.[2]

Iniziò presto a scolpire busti e lapidi funerarie per la committenza pratese (molti al Cimitero della Misericordia) e alla sua città rimase sempre particolarmente legato. Si specializzò nella statuaria funeraria e nella monumentistica pubblica, dimostrando notevole forza espressiva. Un episodio raccontato dallo scrittore Curzio Malaparte narra che prese a bastonate il giornalista Alighiero Ceri.[3]

Opere principali modifica

Bibliografia modifica

  • AA.VV., Gaetano Magnolfi legnaiuolo e il suo monumento, Prato 1904.
  • Angiolo Badiani, L'arte pratese del Settecento e dell'Ottocento, in «Prato Storia e Arte», XIII, 3-4, dicembre 1935, pp. 118–119
  • Sandro Bellesi, La scultura a Prato nell'Ottocento, in Renzo Fantappiè (a cura di), L'Ottocento a Prato, Firenze, Polistampa, 2000, pp. 316–317.
  • Antonello Nave, Oreste Chilleri scultore pratese (1872-1926), in «Libero. Ricerche sulla scultura e le arti applicate del primo Novecento », Firenze, VIII (2000), 15, pp. 3–25.
  • Franco Riccomini, 60 artisti storici del 900 a Prato, Prato, Studio Bibliografico Pratese, 2001, pp. 100–101
  • Gigi Salvagnini (a cura), Porte Sante. Il Cimitero di San Miniato a Firenze, Bagno a Ripoli, Opuslibri, 2001, passim.
  • Antonello Nave, Lo scultore pratese Oreste Chilleri, in «Archivio Storico Pratese», LXXIX-LXXX, 2003-2004 (2006), pp. 35–74.
  • Antonello Nave, Scultori a Prato negli anni del fascismo, da Oreste Chilleri alla “Scuola di Prato”, in «Archivio Storico Pratese», LXXXIV, 2008 [2009], 1-2, pp. 5–28.
  • Antonello Nave, Tra fronda e antifascismo. Artisti e vicende artistiche a Prato negli anni del regime, in Marco Palla (a cura di), Storia dell'antifascismo pratese 1921-1953, A.N.P.I. Prato, Pisa, Pacini Editore, 2012, pp. 133–152.

Note modifica

  1. ^ Enciclopedia moderna italiana: A-Fiesso, Casa Editrice Sonzogno, 1941. URL consultato il 21 marzo 2024.
  2. ^ » CHILLERI ORESTE AADFI, su aadfi.it. URL consultato il 21 marzo 2024.
  3. ^ Curzio Malaparte e Edda Ronchi Suckert, Malaparte: 1905-1926, Ponte alla Grazie, 1991. URL consultato il 20 marzo 2024.

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN71228429 · ISNI (EN0000 0001 1573 956X · LCCN (ENnr00013953 · WorldCat Identities (ENlccn-nr00013953