Organizzazione degli Stati Americani

organizzazione internazionale

L'Organizzazione degli Stati Americani (OSA, spesso OAS, dal nome in lingua inglese, o OEA, dal nome in lingue francese, portoghese e spagnola) è un'organizzazione internazionale di carattere regionale che comprende i 35 stati indipendenti delle Americhe (l'unico territorio americano sulla terraferma a non far parte dell'OSA è la Guyana francese, in quanto dipartimento d'oltremare francese). L'organizzazione è il principale forum politico per il dialogo multilaterale e per la soluzione di problemi politici locali. Lo scopo dell'organizzazione è di mantenere la pace, rinforzare la democrazia e i diritti dell'uomo, e migliorare le condizioni sociali ed economiche dei paesi dell'America.

Organizzazione degli Stati Americani
(FR) Organisation des États américains
(EN) Organization of American States
(PT) Organização dos Estados Americanos
(ES) Organización de los Estados Americanos
La sede dell'OAS a Washington D.C..
AbbreviazioneOEA - OAS
TipoOrganizzazione internazionale
Fondazioneprima firma 30 aprile 1948,
in vigore 1º dicembre 1951
Sede centraleBandiera degli Stati Uniti Washington
Area di azioneAmeriche
PresidenteBandiera dell'Uruguay Uruguay Luis Almagro
Lingue ufficialifrancese, inglese, portoghese, spagnolo
Membri35 Stati membri
MottoDemocracy for peace, security, and development (Democrazia per la pace, la sicurezza e lo sviluppo)
Sito web
Paesi membri 2011
MembriBandiera di Antigua e Barbuda Antigua e Barbuda (1967)
Bandiera dell'Argentina Argentina (1948)
Bandiera delle Bahamas Bahamas (1982)
Bandiera di Barbados Barbados (1967)
Bandiera del Belize Belize (1991)
Bandiera della Bolivia Bolivia (1948)
Bandiera del Brasile Brasile (1948)
Bandiera del Canada Canada (1990)
Bandiera del Cile Cile (1948)
Bandiera della Colombia Colombia (1948)
Bandiera della Costa Rica Costa Rica (1948)
Bandiera di Cuba Cuba (1948-1962; 2009-)
Bandiera della Dominica Dominica (1979)
Bandiera dell'Ecuador Ecuador (1948)
Bandiera di El Salvador El Salvador (1948)
Bandiera della Giamaica Giamaica (1969)
Bandiera di Grenada Grenada (1975)
Bandiera del Guatemala Guatemala (1948)
Bandiera della Guyana Guyana (1991)
Bandiera di Haiti Haiti (1948)
Bandiera dell'Honduras Honduras (1948-2009; 2011-)
Bandiera del Messico Messico (1948)
Bandiera del Nicaragua Nicaragua (1948)
Bandiera di Panama Panama (1948)
Bandiera del Paraguay Paraguay (1948)
Bandiera del Perù Perù (1948)
Bandiera della Rep. Dominicana Rep. Dominicana (1948)
Bandiera di Saint Kitts e Nevis Saint Kitts e Nevis (1984)
Bandiera di Saint Vincent e Grenadine Saint Vincent e Grenadine (1981)
Bandiera di Saint Lucia Saint Lucia (1979)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (1948)
Bandiera del Suriname Suriname (1977)
Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago (1967)
Bandiera dell'Uruguay Uruguay (1948)
Bandiera del Venezuela Venezuela (1948)
OsservatoriBandiera dell'Albania Albania
Bandiera dell'Algeria Algeria
Bandiera dell'Angola Angola
Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita
Bandiera dell'Armenia Armenia
Bandiera dell'Austria Austria
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
Bandiera del Bangladesh Bangladesh
Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera del Benin Benin
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina
Bandiera della Bulgaria Bulgaria
Bandiera della Cina Cina
Bandiera di Cipro Cipro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
Bandiera della Croazia Croazia
Bandiera della Danimarca Danimarca
Bandiera dell'Egitto Egitto
Bandiera dell'Estonia Estonia
Bandiera delle Filippine Filippine
Bandiera della Finlandia Finlandia
Bandiera della Francia Francia
Bandiera della Georgia Georgia
Bandiera della Germania Germania
Bandiera del Ghana Ghana
Bandiera del Giappone Giappone
Bandiera della Grecia Grecia
Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale
Bandiera dell'India India
Bandiera dell'Irlanda Irlanda
Bandiera dell'Islanda Islanda
Bandiera d'Israele Israele
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera del Kazakistan Kazakistan
Bandiera della Lettonia Lettonia
Bandiera del Libano Libano
Bandiera del Liechtenstein Liechtenstein
Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo
Bandiera della Lituania Lituania
Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord
Bandiera di Malta Malta
Bandiera del Marocco Marocco
Bandiera della Moldavia Moldavia
Bandiera di Monaco Monaco
Bandiera del Montenegro Montenegro
Bandiera della Nigeria Nigeria
Bandiera della Norvegia Norvegia
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera del Pakistan Pakistan
Bandiera della Polonia Polonia
Bandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera del Qatar Qatar
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Bandiera della Romania Romania
Bandiera della Russia Russia
Bandiera della Serbia Serbia
Bandiera della Slovacchia Slovacchia
Bandiera della Slovenia Slovenia
Bandiera della Spagna Spagna
Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka
Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera della Svizzera Svizzera
Bandiera della Thailandia Thailandia
Bandiera della Tunisia Tunisia
Bandiera della Turchia Turchia
Bandiera dell'Ucraina Ucraina
Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Bandiera dell'Unione europea Unione europea
Bandiera di Vanuatu Vanuatu
Bandiera dello Yemen Yemen[1]
Statistiche complessive
Fusi orarida UTC-10 a UTC-2

Nel 1962 una risoluzione dell'VIII riunione del Consiglio dei ministri degli Esteri sospese Cuba, membro dell'organizzazione dal 1948, dall'OSA. Nel 2009 l'OSA ha riammesso Cuba nell'organizzazione, mentre ha sospeso l'Honduras a causa di un colpo di Stato avvenuto nello stesso anno. Il 1º giugno 2011 l'organizzazione ha infine riammesso nel consesso l'Honduras con 32 voti a favore e un solo voto contrario da parte dell'Ecuador.

L'organizzazione ha 4 lingue ufficiali, il francese (Organisation des États américains, OEA), l'inglese (Organization of American States, OAS), il portoghese (Organização dos Estados Americanos, OEA), e lo spagnolo (Organización de los Estados Americanos, OEA). La sede principale si trova a Washington, con sedi sussidiarie in altri paesi membri.

Attualmente (2014) vi sono 70 tra paesi e organizzazioni estere, che partecipano alle attività dell'Organizzazione degli Stati Americani in qualità di osservatori permanenti. Tra questi vi sono l'Unione europea e lo Stato della Città del Vaticano.[2]

Storia modifica

Nella metà degli anni trenta Franklin Delano Roosevelt organizzò una conferenza inter-americana a Buenos Aires. Uno degli argomenti di questa conferenza fu una "Lega delle Nazioni dell'America", idea proposta da Colombia, Guatemala e Repubblica Dominicana.[3] Alla successiva Conferenza Interamericana per il Mantenimento della Pace, 21 nazioni s'impegnarono a tenersi neutrali in casi di conflitti fra due membri qualsiasi della Conferenza.[4] L'esperienza della seconda guerra mondiale convinse i governi dei paesi dell'emisfero meridionale, che azioni unilaterali non avrebbero potuto garantire l'integrità territoriale delle nazioni americane in caso di aggressione esterna. Per fronteggiare la sfida di un conflitto globale nel mondo del dopoguerra e contenere conflitti nell'emisfero, essi adottarono un sistema di sicurezza collettiva, il Trattato interamericano di assistenza reciproca, detto anche "Trattato di Rio", firmato a Rio de Janeiro nel 1947.

La Nona Conferenza Internazionale degli Stati Americani fu tenuta a Bogotà, tra marzo e maggio del 1948 e guidata dal Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America George Marshall. Si trattò di un incontro che portò all'impegno, da parte dei Pesi membri, di combattere il comunismo nell'emisfero occidentale. Questo fu l'evento che vide la nascita dell'Organizzazione degli Stati americani, così come la vediamo oggi, con la firma da parte di 21 Paesi americani della Carta dell'Organizzazione degli Stati Americani il 30 aprile 1948 (con effetto dal dicembre 1951).

La Conferenza adottò anche la Dichiarazione americana dei diritti e dei doveri dell'uomo, il primo strumento generale sui diritti umani.

Il 16 ottobre 1948 le è stato riconosciuto lo status di osservatore dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.

La transizione dalla Unione Panamericana alla OAS sarebbe stata graduale se non ci fosse stato l'assassinio del leader colombiano Jorge Eliécer Gaitán e le conseguenze emotive che ne seguirono. Il direttore generale della precedente, Alberto Lleras Camargo, divenne il primo Segretario Generale dell'Organizzazione degli Stati americani. L'attuale Segretario Generale è l'ex Ministro degli Affari Esteri dell'Uruguay, Luis Almagro.

Punti salienti della storia della Organizzazione fin dalla firma della sua Carta istitutiva:

  • 1959: Creazione della Commissione interamericana sui Diritti Umani
  • 1959: Creazione della Banca Interamericana di Sviluppo
  • 1961: Sottoscrizione a Punta del Este del Documento che sanciva il lancio dell'Alleanza per il Progresso
  • 1962: L'organizzazione sospende Cuba.
  • 1965: L'organizzazione istituisce una Forza di pace interamericana per ristabilire l'ordine nella Repubblica Dominicana, sconvolta da una violenta guerra civile.
  • 1969: Sottoscrizione della Convenzione americana dei diritti dell'uomo (in vigore dal 1978).
  • 1970: Definizione dell'Assemblea dell'Organizzazione degli Stati Americani come corpo supremo per l'assunzione di decisioni.
  • 1979: Creazione del Tribunale Interamericano per i Diritti Umani.
  • 1991: Adozione della Risoluzione 1080, che impone al Segretario Generale la convocazione del Consiglio Permanente dell'Organizzazione entro dieci giorni da un colpo di stato che si verifichi in uno qualunque dei Paesi membri dell'Organizzazione.
  • 1994: Primo summit delle Americhe (Miami), che decise di stabilire una Zona di libero scambio delle Americhe entro il 2005
  • 2001: Adottata a Lima la Carta Democratica Interamericana.
  • 2009: L'Organizzazione revoca la sospensione di Cuba del 1962.
  • 2009: L'Organizzazione sospende l'Honduras a causa del colpo di stato che ne cacciò il Presidente Manuel Zelaya.
  • 2011: L'Organizzazione toglie all'Honduras la sospensione a seguito del ritorno in patria dell'ex presidente Manuel Zelaya dall'esilio
  • 2017: Il Venezuela annuncia di cominciare il processo per abbandonare l'Organizzazione a causa della sua interferenza nella crisi politica del Paese

Stati membri modifica

Note modifica

  1. ^ Permanent Observers, su der.oas.org. URL consultato il 22 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2020).
  2. ^ (EN) Department of International Affairs. Archiviato il 27 luglio 2011 in Internet Archive.
  3. ^ (EN) Special to the New York Times. "League of Nations in Americas urged by 3 Latin states", The New York Times. April 13, 1936. p. 1.
  4. ^ (EN) "Americas adopt neutrality pact", The New York Times. December 20, 1936.
  5. ^ Escluso dalla partecipazione dal 31 gennaio 1962 e riammesso il 3 giugno 2009.
  6. ^ Sospeso il 5 luglio 2009 e riammesso il 1º giugno 2011.

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Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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