Orquesta Sinfónica Simón Bolívar

La Orquesta Sinfónica Simón Bolívar è una delle orchestre più importanti del Venezuela e America Latina. Fu fondata il 12 febbraio 1975 dal Maestro José Antonio Abreu[1] e conta molti strumentisti di alto livello, tra i quali il violinista Pablo Stredel, il violista Roisber Narvaez, il violoncellista Abner Padrino Reyes, alle percussioni Felix Mendoza e il Maestro del flauto Fernando Martinez.

Orquesta Sinfónica Simón Bolívar
L'Orchestra Sinfonica Simón Bolívar durante uno spettacolo al Teatro Castro Alves del Brasile
Paese d'origineVenezuela Venezuela
(Caracas)
GenereMusica classica
Periodo di attività musicale1978 – in attività
Etichetta
Sito ufficiale

StoriaModifica

L'orchestra è "il prodotto più rifinito" del Sistema delle Orchestre Giovanili del Venezuela, fondato dal maestro Abreu nel 1975. I componenti dell'orchestra provengono da varie parti del Venezuela e sono considerati i migliori in ciascuna delle orchestre locali. Molti dei suoi membri hanno ricevuto un aiuto per studiare in scuole prestigiose e conservatori di tutto il mondo.[2] Con questa orchestra hanno lavorato direttori d'orchestra e interpreti di fama mondiale ed è andata in tournée in Europa, Asia e America, ricevendo buone recensioni.

È stata una delle orchestre preferite del regista messicano Eduardo Mata. Hanno registrato insieme una serie di dischi di musica latino americana, tra cui opere di Villa-Lobos, Ginastera, Carlos Chávez e Antonio Estévez.

L'orchestra, che ha ricevuto il sostegno di tutti i governi del Venezuela, ha avuto successo grazie al lavoro instancabile del maestro Abreu, che ha ottenuto riconoscimento internazionale per il suo lavoro, al punto che in molti paesi vogliono replicare la formula da lui creata.

La OSSBV e il suo direttore artistico Gustavo Dudamel sono artisti esclusivi della Deutsche Grammophon, etichetta con la quale hanno registrato la Quinta Sinfonia e la Settima Sinfonia di Beethoven e la Quinta Sinfonia di Mahler; l'album di successo Fiesta, con opere di compositori latino-americani, e l'album Tchaikovsky, con la Quinta Sinfonia e la Francesca da Rimini.

 
Gustavo Dudamel en concierto en el Centro Nacional de Acción Social para la Música en Caracas.

Oggi opera nel Centro latino-americano per l'azione sociale, la struttura progettata per l'insegnamento e la diffusione della musica. Ha diversi spazi distribuiti in aree di lezioni di musica, sale di prova strumentale e di pratica corale, la biblioteca, sale da concerto, tra cui la grande Sala Simon Bolivar con una capienza di 1100 spettatori e ha un grande organo tubolare donato dalla Fundación Polar, teatro, sale di musica da camera e un guscio acustico all'aperto, nella parte meridionale del palazzo che fa parte del Parque Los Caobos, inoltre laboratori di produzione di strumenti musicali, uno spazio per il Centro Nacional Audiovisual de Música Inocente Carreño (CNAMIC), cabine di registrazione, spogliatoi, bar, servizi amministrativi e sanitari. Ha anche attrezzature speciali come il sistema meccanico di teatro, illuminazione professionale, sistemi audio e video, server e reti con collegamento nazionale ed internazionale.[3] È la sede permanente della Orquesta Sinfónica Simón Bolívar.

Tra agosto e settembre 2015 i musicisti de El Sistema tra cui la OSSB misero in scena a Milano (Italia) una stagione di concerti e opere liriche di successo al Teatro alla Scala e in altre sedi sotto l'apparenza di residenza artistica, senza precedenti per un gruppo simile. Inoltre hanno collaborato con l'Sinfónica Juvenil de Caracas, la Sinfónica Juvenil Teresa Carreño del Venezuela, la Sinfónica Nacional Infantil, il Coro de Manos Blancas ed il Ensemble Lara Somos.

Direttori della OSSBV per nazionalitàModifica

VenezuelaModifica

Rosa Briceño José Calabrese José Carbonara Remy Carbonara David Carpio Gregory Carreño Inocente Carreño Rubén Capriles
Gonzalo Castellanos Yumar Pablo Castellanos Jorge Castillo Jorge Castro Mauro Cremisini Tulio Cremisini Cecilia De Majo Antonio Delgado
Paul Dessene Frank Di Polo Raúl Díaz Joshua Dos Santos Gustavo Dudamel Antonio Estévez Luis Miguel González Pablo González
Cristian Grases Víctor Reyes María Guinand Diego Guzmán Angel Hernández Manuel Hernández-Silva Isaac Hernández Jesús Hernández (Violinista)
Teresa Hernández Yuri Hung María Octavia Issa Felipe Izcaray Raphael Jiménez Manuel Jurado Eduardo Kusnir Igor Lanz
César Iván Lara Alberto Grau Manuel López Natalia Luis Bassa José Maiolino Eddy Marcano Eduardo Marturet Alfredo Del Mónaco
Diego Matheuz Andrés Eloy Medina Gustavo Medina Luis Morales Bance Agustín Moreno Juan Carlos Núñez Isabel Palacios Juan Cristóbal Palacios
Ennio Palumbi Leonardo Panigada Jesús Parra Rafael Payare Jesús Ignacio Pérez Perazzo Rufo Pérez Vladimir Prado Eduardo Rahn
Carlos Riazuelo Carlos Cifuentes Escudero Aldemaro Romero Alfredo Rugeles Fernando Ruiz José Sabatino José Saglimbeni Rodolfo Saglimbeni
Miguel Sánchez Edgar Saume Christian Vázquez Elisa Vega Luis Vírgüez Jan Wagner Henry Zambrano Francisco Zapata

Stati UnitiModifica

William Branchs Gerald Brown Keith Brown Jonathan Cohler
Glenn Egner Sarah Ioannides Eugene Khon Lorin Maazel
Wayne Marshall Carol Niebusch Noe Rolf Smedvig
Carl St. Clair Joshua Weilerstein John Williams

GermaniaModifica

Wolfram Christ Matthias Gobel Raoul Gruneis Patrick Lange
Michael Hasel Diethlem Jonas Dirk Kaftan
Abrecht Mayer Alexander Mickelthwate Helmuth Rilling
Walter Seyfarth Nabil Shehata Wolfgang Trommer

ItaliaModifica

Claudio Abbado Bruno Aprea Primo Casale Alessandro Ferrari
Hugo Filoia Piero Gamba Vicenzo Mariozzi
Andrea Morricone Leone Mugiera Vittoro Negri
Carlo Ponti Jr. Giuseppe Sinopoli Omar Zoboli

MessicoModifica

Carlos Chávez Eduardo Diazmuñoz Enrique Diemecke Eduardo García Barrios
Juan Carlos Lemonaco Fernando Lozano Rodríguez Eduardo Mata
Jesús Medina Arturo Pantaleón Carlos Miguel Prieto

SpagnaModifica

Theo Alcántara Salvador Brotons Pablo Mielgo
Edmon Colomer Rafael Fruhbeck De Burgos
Manuel Galduf Jesús López Cobos

InghilterraModifica

Simon Rattle Alexander Shelley
Adrian Sunshine Adrian Thorne
Robin Ticciati Benjamin Zander
James Judd

FranciaModifica

Philippe Bernold François-Xavier Bilger Antoine Duhamel
Philippe Entremont Olivier Grangean Fernand Quatrocchi
Bruno Mantovani Jean Jaques Werner

ArgentinaModifica

Alberto Balzanelli Mario Benzecry
Simón Blech Pedro Ignacio Calderón
Guillermo Scarabino Andrés Tolcachir

BrasileModifica

Silvio Barbato Issac Karabtchevsky
David Machado Fabio Mechetti
Bruno Procopio Roberto Tibirica

GiapponeModifica

Akira Endo Yoshikazu Fukumura
Michiyoshi Inoue Kazushiro Koizumi
Zen Obara Shunsaku Tsutsumi

UruguayModifica

Roberto García Mareco Federico García Vigil
Jorge Risi José Serebrier
Héctor Tosar Pablo Zinger

CileModifica

Eduardo Browne Juan Pablo Izquierdo
Keanu Valdés Manuel Menares
Maximiano Valdés Carlos Cifuentes

ColombiaModifica

Blas Emilio Atehortúa Sergio Bernal
Ernesto Díaz Alejandro Posada

AustriaModifica

Geoge Cleve Nikolaus Harnoncourt
Georg Mark

PoloniaModifica

Krysztof Penderecki Jerzy Semkow
Stanisław Wisłocki

RussiaModifica

Shlomo Mintz Mstilav Rostropovich
Alexander Schneider

CanadaModifica

Jean-Philippe Tremblay
Keri-Lynn Wilson

IsraeleModifica

Rony Rogoff
Pinchas Zukerman

IndiaModifica

Mehli Mehta
Zubin Mehta

PerúModifica

Espartaco Lavalle
Juan Carlos Santos

AustraliaModifica

Alan Barker

BelgioModifica

Dirk Brossé

Paesi BassiModifica

Dick van Gasteren

BoliviaModifica

Jaime Laredo

CoreaModifica

Sung Kwak

CubaModifica

Carlos Fariña

EcuadorModifica

Patricio Aciaga

El SalvadorModifica

Germán Cáceres

ScoziaModifica

George Hurst

SlovacchiaModifica

Bystrik Rezucha

FinlandiaModifica

Esa-Pekka Salonen

GuatemalaModifica

Jorge Sarmientos

UngheriaModifica

Kalman Berkes

LituaniaModifica

Jouuzas Domarkas

NicaraguaModifica

Francisco Jarquín

PortogalloModifica

Manuel Ivo Cruz

RomaniaModifica

Sergiu Comisiona

SvizzeraModifica

Peter Maag

NoteModifica

  1. ^ Manuel Toledo, Doble premio para Venezuela en Londres, BBC, 16 maggio 2008. URL consultato il 9 maggio 2014.
  2. ^ Ver por ejemplo crítica de Alex Ross (en): The Out-of-Towners
  3. ^ Sistema Nacional de Orquestas Juveniles e Infantiles de Venezuela

Voci correlateModifica

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Collegamenti esterniModifica

Controllo di autoritàVIAF (EN313211515 · ISNI (EN0000 0001 1019 0758 · LCCN (ENno96010933 · GND (DE5237164-5 · BNE (ESXX5382043 (data) · BNF (FRcb15119394d (data) · J9U (ENHE987007451732205171 · WorldCat Identities (ENlccn-no96010933
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