Ortro

cane della mitologia greca

Ortro (in greco antico: Ὄρθρος?, Òrthros) (oppure Otro od Orto) è un personaggio della mitologia greca, figlio di Tifone ed Echidna,[1][2] fratello di Cerbero,[3] della Chimera e dell'Idra di Lerna.

Ortro
Ortro morto ai piedi di Gerione e di Eracle, kylix a figure rosse, 510-500 a.C., Staatliche Antikensammlungen (Inv. 2620).
Nome orig.Ὄρθρος
Caratteristiche immaginarie
Sessomaschio
Professioneguardiano

Secondo Esiodo è anche il padre della Sfinge e del Leone di Nemea,[1] creature che probabilmente generò accoppiandosi con sua madre Echidna.

Aspetto modifica

Gli si attribuiscono talvolta diverse teste, altre volte un corpo di serpente, ma la descrizione che si usa più spesso è quella di un grosso cane bicefalo con un serpente come coda.

Mitologia modifica

Ortro (figlio di Echidna e di conseguenza fratello della Chimera, dell’Idra e di Cerbero e di tutti gli altri mostri generati da Echidna) era il cane del pastore Euritione, posto a guardia della mandria di Gerione,[4][5] Fu ucciso da Eracle[2] nella sua decima fatica.

Secondo Apollodoro Eracle uccise Ortro con la sua clava, ma in molti dipinti che raffigurano l'episodio il cane viene trafitto da una o più frecce.

Note modifica

  1. ^ a b Hesiod, Theogony, line 1, su www.perseus.tufts.edu. URL consultato il 9 febbraio 2023.
  2. ^ a b Apollodorus, Library, book 2, chapter 5, section 10, su www.perseus.tufts.edu. URL consultato il 9 febbraio 2023.
  3. ^ Smyrnaeus New York Public Library, The fall of Troy;, London : W. Heinemann; Cambridge Harvard University Press, 1913, ISBN 978-0-674-99022-7. URL consultato il 9 febbraio 2023.
  4. ^ Hesiod, Theogony, line 270, su www.perseus.tufts.edu. URL consultato il 9 febbraio 2023.
  5. ^ Hesiod, Theogony, line 963, su www.perseus.tufts.edu. URL consultato il 9 febbraio 2023.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia greca