Ottavino
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Ottavino | |||||
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Un ottavino in legno. | |||||
Informazioni generali | |||||
Origine | Francia | ||||
Invenzione | XIII secolo | ||||
Classificazione | 421.121.12-71 Aerofoni labiali | ||||
Famiglia | Flauti traversi | ||||
Uso | |||||
Musica barocca Musica galante e classica Musica europea dell'Ottocento Musica contemporanea Musica folk Bande musicali | |||||
Estensione | |||||
![]() Estensione scritta. L'effetto è un'ottava sopra.
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Genealogia | |||||
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L'ottavino, chiamato anche flauto piccolo o piccolino, è la più piccola taglia del flauto traverso. Viene realizzato in metallo o in legno duro (ebano o in grenadilla).
StoriaModifica
Storicamente abbiamo tracce dell'uso di flauti traversi all'ottava in alcune opere di Jean Philippe Rameau nella prima metà del Settecento, ma lo strumento inizia a diffondersi, e quindi ad avere un posto stabile in orchestra, solo all'inizio dell'800. Durante il periodo Barocco l'indicazione "flautino" o anche "flauto piccolo" indicava solitamente un flauto dolce di piccola taglia (soprano o sopranino), e in particolare è questo il caso dei concerti che Antonio Vivaldi scrisse per flautino.[1]
Fino a tutto l'800 l'ottavino mantenne la costruzione del flauti precedenti, e solo alla fine del secolo si iniziò a costruirlo con la meccanica Boehm, che comunque diventerà lo standard solo durante il '900.
Nel 2014 è nato un festival interamente dedicato all'ottavino[2], l'International Piccolo Festival, che si svolge annualmente nel mese di luglio a Grado (GO).
CaratteristicheModifica
Le sue dimensioni sono pari alla metà di un flauto traverso. La sua estensione comprende il Re4 come nota più grave (gli ottavini sono privi di trombino) e si estende per tre ottave. Controversa è la sua appartenenza agli strumenti traspositori, in quanto pur essendo uno strumento in do (quindi non traspositore) l'effetto è all'ottava superiore rispetto alla parte scritta. L'ottavino possiede l'ottava più alta in assoluto fra tutti gli strumenti musicali.
È lo strumento più agile e acuto dell'orchestra. Viene generalmente suonato da un flautista, come strumento principale o come secondo strumento (alternato al flauto). Questa soluzione richiede un particolare allenamento al flautista per adattarsi rapidamente allo strumento in quanto il foro della testata dell'ottavino è più piccolo rispetto a quella del flauto e le chiavi sono molto più piccole e ravvicinate.
Gli ottavini attuali, sebbene siano generalmente costruiti col sistema Boehm, hanno mantenuto alcune caratteristiche del flauto precedente la riforma di Boehm, come la conicità del corpo (il flauto Boem è cilindrico) e la mancanza delle chiavi per Do# e Do bassi (non presenti sul flauto barocco, come anche nei flauti successivi più comuni; nell'ottavino sarebbero state comunque di scarsa utilità), e la costruzione generalmente in legno anziché di metallo.
L'ottavino è uno strumento difficile dal punto di vista dell'emissione del suono e dell'intonazione e richiede quindi molta perizia e allenamento da parte dell'esecutore. Il carattere dello strumento è estremamente brillante e si presta bene all'esecuzione di passaggi virtuosistici, meno alle melodie cantabili. La sonorità è esile nel registro medio-grave, mentre acquista forza e chiarezza salendo: la terza ottava è potente e penetrante al punto da "bucare" qualsiasi sonorità orchestrale.
Il suo timbro non possiede la dolcezza del flauto, ma ne conserva il carattere brillante e penetrante. Tra i più celebri esempi in cui l'ottavino emerge in tutta la sua personalità ricordiamo lo Scherzo dall'Ouverture dell'Italiana in Algeri di Gioachino Rossini, l'ultimo movimento della Sinfonia n. 9 in re minore di Ludwig Van Beethoven, la Danza cinese dal balletto Lo schiaccianoci di Pëtr Il'ič Čajkovskij e nell'ambito della musica leggera in È festa della Premiata Forneria Marconi, suonato da Mauro Pagani e contenuto nell'album Storia di un minuto.
NoteModifica
- ^ Del resto, anche la semplice indicazione flauto nella musica di quel periodo è da intendersi come flauto dolce (contralto); il flauto traverso veniva sempre richiesto esplicitamente con nomi come flauto traverso o flauto traversiere.
- ^ Il Piccolo (principale quotidiano di Trieste), su ilpiccolo.gelocal.it.
BibliografiaModifica
- Stanley Sadie, London, MacMillan (diretto da), The New Grove Dictionary of Musical Instruments, vol. I, 1984, ISBN 0-333-37878-4
- Alberto Basso (diretto da), Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti, vol. II: Il lessico, Torino, UTET, 1983
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ottavino
Collegamenti esterniModifica
- Ottavino, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Ottavino, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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