Padri fondatori dell'Unione europea
Col termine di padri fondatori dell'Unione europea si indica un gruppo di personalità di cui è riconosciuto il ruolo prominente nella genesi del progetto dell'unificazione europea che ha portato all'attuale Unione europea.
Elenco
modificaParlando in senso stretto, il nome è stato attribuito dalla stampa e dalla storiografia[1][2] a un gruppo di sette uomini politici che hanno giocato un ruolo importante nell'avvio del processo di costruzione europea:
- Alcide De Gasperi
- Altiero Spinelli
- Jean Monnet
- Robert Schuman
- Joseph Bech
- Konrad Adenauer
- Paul-Henri Spaak
Il sito web storico dell'Unione europea cita un più vasto "gruppo eterogeneo di persone mosse dagli stessi ideali: la pace, l'unità e la prosperità in Europa", includendo, oltre ai sette già citati, anche Winston Churchill (Regno Unito), Carlo Sforza (Italia), Walter Hallstein (Germania), Sicco Leendert Mansholt e Jan Willem Beyen (Paesi Bassi).[3]
Note
modifica- ^ Paul F. Smets et Mathieu Ryckewaert (dir.): Les Pères de l'Europe: cinquante ans après, perspectives sur l'engagement européen
- ^ G. Bossuat: Les fondateurs de l'Europe Unie
- ^ I padri fondatori dell'UE, su europa.eu. URL consultato il 21 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2012).
Bibliografia
modifica- Bino Olivi, L'Europa difficile. Storia politica dell'integrazione europea, Il Mulino, Bologna 2001
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Padri fondatori dell'Unione europea