Palombia, ufficialmente Stati Uniti della Palombia[1] (in spagnolo Estados Unidos de Palombia), è uno stato immaginario dell'America meridionale.

Palombia
luogo fittizio
Cartina della Palombia
Nome originalePalombia
Creazione
SagaNotizie da prima pagina
IdeatoreAndré Franquin
Caratteristiche immaginarie
TipoStato
GovernoDittatura militare
CapoAchilio Zavatas
Nascita1923 (Indipendenza dalla Spagna)
PianetaTerra
ContinenteSudamerica
StatoParaguay e Colombia
CapitaleChiquito (123 765 ab.)
Dimensioni42 042 km2
Abitanti227 895
LingueSpagnolo

L'invenzione del nome Palombia si deve al vignettista belga André Franquin nel 1951[2], che fuse il nome del Paraguay e della Colombia.

Nella Repubblica di Palombia abitano Spirou e Fantàsio, personaggi principali della serie a fumetti Notizie da prima pagina.

Storia modifica

 
Bandiera ufficiale della Palombia

La storia di Palombia è spesso stata agitata da rivolte per l'Indipendenza, avvenuta dalla Spagna, nel 1923. Nel 1950 il rivoluzionario Zantas prese il potere, autoproclamandosi generale[3]. Spirou e Fantasio riconoscono in lui un lontano cugino.

Dalla fine del 1960 c'è stato a Palombia un vero e proprio boom economico, anni in cui salì al potere Papa Prinz seguito dal figlio Baby Prinz, spodestato nel 1990 da Achilo Zavatas[4].

In questo fumetto, André Franquin non perde l'occasione di lanciare un anatema contro i cartoni animati violenti e militari.

Economia modifica

La cosiddetta crisi del sapone ha segnato fortemente la vita economica di Palombia[4]. In effetti, l'economia è inesistente: nel 1930 Henry Ford ha cercato di costruire delle industrie nella foresta palombiana, ma con scarsissimo esito.

È presente una compagnia aerea interna, la Airways Palombian, e una internazionale, la Palombian World Airways che collega tutte le principali città del mondo con la capitale Chiquito.

Note modifica

  1. ^ Franquin, Batem, Colman, Dugomier, Bourcquardez, Saive, Greg, Yann, Fauche, Kaminka e Marais, MARSUPILAMI, su Les Éditions Dupuis, Dupuis. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  2. ^ (EN) Casey Brienza e Paddy Johnston, Cultures of comics work, 2016, ISBN 978-1-137-55090-3, OCLC 965444127. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  3. ^ Gilard, p. 132.
  4. ^ a b Gilard, p. 130.

Bibliografia modifica

  • (FR) Jacques Gilard, Utopies hebdomadaires : L'Amérique latine des bandes dessinées, collana L'image de l'Amérique latine en France depuis cinq cents ans, vol. 58, Parigi, Caravelle, 1992, pp. 117-139.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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