Pane dei Camaldoli

Forma di pane

Il pane cafone napoletano, o pane dei Camaldoli, è una forma di pane di antichissima tradizione, la cui preparazione è tipica della tradizione culinaria di Napoli, ma diffusa anche in altre zone della Campania. Il nome deriva dalla collina dei Camaldoli, situata nella parte nord occidentale della città. Tra i comuni a nord di Napoli, il Comune di Marano di Napoli è quello in cui è più radicata la produzione di questo pane.

Pane cafone Napoletano
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneCampania
Zona di produzioneNapoli, Collina dei Camaldoli
Dettagli
Categoriapiatto unico
RiconoscimentoP.A.T.
Settoreprodotti di panetteria

Il pane dei Camaldoli ha ottenuto il prestigioso riconoscimento Prodotti agroalimentari tradizionali italiani, nella categoria: "Paste fresche e prodotti di panetteria, pasticceria, biscotteria e confetteria"[1].

Descrizione modifica

Queste grandi forme di pane, dalla forma rotonda e cotte in forno a legna, possono raggiungere anche i 4 kg di peso. Caratteristiche di questo pane sono la mollica alta, di colore paglierino, e la crosta piuttosto spessa e croccante.

Per ottenere queste qualità alla farina viene aggiunta del lievito di birra sciolto in acqua tiepida; l'impasto ottenuto viene lavorato a lungo. In seguito, la pasta di pane viene lasciata lievitare per un tempo superiore alle cinque ore. Dopo un secondo impasto, si modellano le grandi forme rotonde che vengono lasciate lievitare per una seconda volta prima di essere infornate[2]. Questo procedimento, tramandato da generazioni di fornai, conferisce al pane dei Camaldoli le sue peculiari caratteristiche.

Note modifica

  1. ^ Prodotti Tradizionali della Campania, su agricoltura.regione.campania.it. URL consultato il 20 aprile 2021.
  2. ^ Pane dei Camaldoli, su agricoltura.regione.campania.it. URL consultato il 20 aprile 2021.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica