Paolo Legrenzi

psicologo italiano (1942-)

Paolo Legrenzi (Venezia, 27 luglio 1942) è uno psicologo italiano, noto a livello internazionale[1] nel campo della psicologia cognitiva[2].

Biografia modifica

Si laurea nel 1965 nell'ateneo di Padova, avendo come docente Paolo Bozzi.[3] Prosegue il suo perfezionamento con Peter Wason e Philip Johnson-Laird, pionieri nel campo della psicologia del pensiero. Nel 1974 è ordinario presso l'Università di Trieste, dal 1988 al 1990 ha una cattedra all'Università di Ginevra, in seguito è Honorary visiting professor all'University College di Londra e visiting professor all'Università di Princeton. È membro dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, dell'Association for Psychological Science, dell'Associazione il Mulino e del nucleo di valutazione dell'Università di Aix-Marseille e titolare dell’Istituto Universitario di Francia per il 2008-2010.[4][5][6]Presidente del nucleo di valutazione della Scuola S. Anna di Pisa dal 1990 al 1998 e, nello stesso periodo, presidente del comitato ordinatore al San Raffaele di Milano, è professore emerito di psicologia dell'Università Ca' Foscari di Venezia.[7] È presidente del centro di ricerca LUISS X.ITE.[8] Negli anni scrive per i tipi di Laterza, il Mulino e Raffaello Cortina, Giunti e Solferino e per i quotidiani Corriere della Sera, Gazzettino, Repubblica, Sole24Ore.[9] Nel 2017 ha vinto insieme a Carlo Umiltà il Premio Sante de Sanctis con il saggio "Una cosa alla volta" (Mulino).[10] È stato membro della Commissione per l’Etica della Ricerca e la Bioetica del CNR.[11]

Opere modifica

Note modifica

  1. ^ The Shape of Reason: Essays in Honour of Paolo Legrenzi (Paperback) - Routledge, su Routledge.com. URL consultato il 25 ottobre 2016.
  2. ^ Pubblicazioni, su scholar.google.com. URL consultato il 24 maggio 2015.
  3. ^ Paolo Legrenzi | Storie di Alumni - Alumni Università degli Studi di Padova, su alumniunipd.it. URL consultato il 30 ottobre 2016.
  4. ^ il Mulino, su mulino.it (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2013).
  5. ^ Istituto Veneto, su istitutoveneto.it. URL consultato il 15 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  6. ^ Arrêté du 23 mai 2008 portant nomination des jurys de l'Institut universitaire de France. URL consultato il 24 settembre 2023.
  7. ^ Ca' Foscari, su unive.it.
  8. ^ X.ITE Talks - Digital business transformation, in LUISS Guido Carli. URL consultato il 25 ottobre 2016.
  9. ^ unive.it, https://web.archive.org/web/20160304204317/http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=1802&testata=&argomento=&chiave=paolo+legrenzi&tipoDurata=daa&da=05%2F01%2F2011&a=05%2F01%2F2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  10. ^ Premio De Sanctis 2017, su premiodesanctis.org. URL consultato il 9 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2017).
  11. ^ Commissione per l’Etica della Ricerca e la Bioetica | Consiglio Nazionale delle Ricerche, su cnr.it. URL consultato il 9 ottobre 2017.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN7424325 · ISNI (EN0000 0000 6304 7608 · SBN CFIV003860 · LCCN (ENn82024688 · GND (DE1025870298 · BNF (FRcb121297155 (data) · J9U (ENHE987007428462205171 · CONOR.SI (SL99133795 · WorldCat Identities (ENlccn-n82024688