Paperino e il sentiero dell'unicorno

Paperino e il sentiero dell'Unicorno è una storia scritta e disegnata da Carl Barks. Il titolo originale è Trail of the Unicorn ed è uscita la prima volta negli Stati Uniti nel febbraio del 1950 nella pubblicazione Four Color Comics n.263.

Paperino e il sentiero dell'unicorno
fumetto
Titolo orig.Trail of the Unicorn
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreCarl Barks
Collana 1ª ed.Four Color Comics
1ª edizionefebbraio 1950
Albiunico
Editore it.Arnoldo Mondadori Editore
Collana 1ª ed. it.Albi d'Oro
1ª edizione it.maggio 1950
Albi it.unico

In Italia viene pubblicata nel maggio dello stesso anno nell'"Albo d'Oro" n.208 edito da Arnoldo Mondadori Editore e da qui in poi seguiranno altre ristampe, ad esempio su Albi della Rosa e Io, Paperino.

Trama modifica

Zio Paperone incarica Paperino di trovargli un unicorno per il suo zoo e lo manda a Shangri-La dove è stato visto il mitico animale. Lì però vi si reca in anticipo anche il cugino Gastone che, avendo saputo della ricerca del ricco zio, si traveste da fachiro indiano (Mustafà Carità) e gabba Paperino vendendogli un cavallo bolso con una carota per corno. Scoprono tutto però i nipotini di Paperino (peraltro clandestini nel suo stesso aereo) e partono sulle montagne alla ricerca del vero Unicorno.

Ma nonostante lo catturino veramente e con non pochi sforzi (un nipotino viene quasi infilzato ma si salva offrendo allo scatenato animale un sasso ricoperto di muschio) sarà però il fortunatissimo Gastone a trovare quest'ultimo (infilzato su un albero) ed a consegnarlo a Zio Paperone intascando il ricco premio. I nostri ritorneranno a casa giorni dopo sfiniti e senza soldi incontrando pure sulla loro strada Gastone con un macchinone nuovo fiammante. Ma sui giornali troveranno la notizia che l'Unicorno è malato e non mangia più e così si recano dallo zio portando con loro quel famoso sasso col muschio di cui l'animale andava ghiotto. Non appena questi lo assaggia si rimette subito in forma e Paperino viene premiato con tantissimi dollari tanto da comprarsi una nuova super-lussuosa limousine il doppio di quella di Gastone.

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