Partito della Sinistra Estone

Il Partito della Sinistra Estone (in estone: Eesti Vasakpartei - EVP) è stato un partito politico estone di orientamento socialista democratico nato dalla trasformazione del Partito Comunista dell'Estonia (EKP).

Partito della Sinistra Estone
Eesti Vasakpartei
StatoEstonia (bandiera) Estonia
SedeTallinn
Fondazione28 novembre 1992
Derivato daPartito Comunista dell'Estonia
Dissoluzione28 giugno 2008
Confluito inPartito della Sinistra Unita Estone
IdeologiaSocialismo democratico
CollocazioneSinistra
Affiliazione internazionalePartito della Sinistra Europea
Nuovo Forum della Sinistra Europea
Sito webwww.esdtp.ee/

Nel corso del suo XX congresso, tenutosi il 25 marzo 1990, il Partito Comunista dell'Estonia, guidato da Vaino Väljas, aveva dichiarato la propria indipendenza dal PCUS[1], ma la componente rimasta fedele a Mosca aveva dato vita ad un nuovo Partito Comunista dell'Estonia.

L'originario partito comunista, ormai divenuto indipendente dal PCUS, si registrò ufficialmente il 18 dicembre 1990, cambiando poi la propria denominazione[2]:

  • Partito Democratico Estone del Lavoro (Eesti Demokraatlik Tööpartei), il 28 novembre 1992;
  • Partito Socialdemocratico Estone del Lavoro (Eesti Sotsiaaldemokraatlik Tööpartei), nel gennaio 1998;
  • Partito della Sinistra Estone, il 18 dicembre 2004.

Nel 2008 si fuse con il Partito della Costituzione costituendo il Partito della Sinistra Unita Estone.

Il partito era organizzato attraverso il centralismo democratico: il presidente del partito ed il segretario generale erano scelti dal Comitato Centrale, nel quale figuravano i membri del partito rappresentanti le varie zone del paese.

Risultati elettorali

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Elezione Voti % Seggi
Partito Democratico Estone del Lavoro
Parlamentari 1992 7.374 1,61
0 / 101
Parlamentari 1995 12.248 2,27
0 / 101
Partito Socialdemocratico Estone del Lavoro
Parlamentari 1999 N.D.
Parlamentari 2003 2.059 0,42
0 / 101
Europee 2004 1.057 0,46
0 / 6
Partito della Sinistra Estone
Parlamentari 2007 607 0,12
0 / 101
  1. ^ Erakonnad, kronoloogia, su erakonnad.info. URL consultato il 18 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2020).
  2. ^ EVP, kronoloogia

Collegamenti esterni

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