Il passo Ak-Bajtal è un valico montano situato nella catena del Pamir, in Tagikistan.[1]

Passo Ak-Bajtal
StatoBandiera del Tagikistan Tagikistan
Altitudine4 655 m s.l.m.
Coordinate38°33′39.24″N 73°35′51″E / 38.5609°N 73.5975°E38.5609; 73.5975
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Tagikistan
Passo Ak-Bajtal
Passo Ak-Bajtal

Descrizione modifica

Con i suoi 4655 m di altezza, è il più alto valico della strada del Pamir, un percorso stradale internazionale automobilistico che collega gli stati dell'Asia centrale situati attorno alla grande catena montuosa del Pamir.

È situato sullo spartiacque che divide le creste dei Monti del Sarykol da quelle dei monti Muzkol; il passo separa il corso superiore del fiume Muzkol (il bacino del lago Kara-Kul) dalle sorgenti del fiume Akbajtal meridionale (bacino di Murghab) in Tagikistan.

La salita dal versante della valle Muzkola è relativamente dolce, mentre il versante dalla valle dell'Akbajtal meridionale è più ripido e caratterizzato da una serie di tornanti. Il valico automobilistico è aperto tutto l'anno. Il percorso attraverso il passo è diventato accessibile al traffico automobilistico alla fine del XIX secolo, quando il territorio entrò a far parte dell'Impero Russo.[2]

Caratteristiche modifica

Il territorio intorno al passo Ak-Bajtal è interamente montuoso, con un ambiente arido/desertico e natura selvaggia.[3] Non vi sono centri abitati nelle vicinanze.[4]

Il clima è freddo e secco.[5] La temperatura media annua è di -5 °C. Il mese più caldo è luglio, con 12 °C, e il più freddo gennaio, con -24 °C.[6]

La piovosità media è di 345 millimetri all'anno. Il mese più piovoso è novembre, con 125 millimetri di pioggia, e il meno piovoso è gennaio, con 8 millimetri.[7]

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Gorkin A.P, Geografia. Rosmen-Press, 2006. - p. 17. - (Enciclopedia illustrata moderna) - ISBN 5-353-02443-5.
  2. ^ Massalsky V, Pamir, highlands, Brockhaus and Efron Encyclopedic Dictionary, in 86 volumi (82 volumi e 4 aggiuntivi). - SPb. , 1897. - T. XXIIa. - p. 664-671.
  3. ^ NASA Earth Observations: Population Density, su neo.sci.gsfc.nasa.gov, NASA/SEDAC. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2016).
  4. ^ NASA Earth Observations: Land Cover Classification, su neo.sci.gsfc.nasa.gov, NASA/MODIS. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2016).
  5. ^ M C Peel e B L Finlayson, Updated world map of the Köppen-Geiger climate classification, in Hydrology and Earth System Sciences, vol. 11, pp. 1633-1644, DOI:10.5194/hess-11-1633-2007. URL consultato il 30 gennaio 2016.
  6. ^ NASA Earth Observations Data Set Index, su neo.sci.gsfc.nasa.gov, NASA. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2020).
  7. ^ NASA Earth Observations: Rainfall (1 month - TRMM), su neo.sci.gsfc.nasa.gov, NASA/Tropical Rainfall Monitoring Mission. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2020).

Altri progetti modifica