Patricia Highsmith
Questa voce o sezione sull'argomento scrittori statunitensi non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Patricia Highsmith, pseudonimo di Mary Patricia Plangman conosciuta anche col nome di Claire Morgan (Fort Worth, 19 gennaio 1921 – Aurigeno, 4 febbraio 1995), è stata una scrittrice statunitense noir.

Divenne nota per i suoi thriller psicologici da cui sono stati tratti più di 24 adattamenti cinematografici; il suo primo romanzo, Sconosciuti in treno, è stato adattato sia per il palcoscenico che come film più volte, in particolare da Alfred Hitchcock nel 1951. Oltre alla sua serie di cinque romanzi con Tom Ripley come protagonista, ha scritto altri 18 romanzi e numerosi racconti.
BiografiaModifica
Patricia Highsmith viene cresciuta dalla nonna, dimostrando fin dalla giovane età una grande tendenza verso la scrittura. Il suo primo romanzo, Sconosciuti in treno, è del 1950 e alla sua prima apparizione negli Stati Uniti non riscuote un grande successo; tuttavia il grande regista Alfred Hitchcock ne fa il soggetto per il suo film L'altro uomo. Forse anche a causa delle tematiche forti e talora disturbanti, la scrittrice è stata più apprezzata dalla critica europea che non da quella del suo paese natale; in Europa la Highsmith ha vissuto dal 1963 sino alla sua morte.
Nella sua casa ad Aurigeno, nel comune di Maggia, e poi in quella di Tegna, entrambe in Svizzera, ha trascorso gran parte della sua vita appartata e lontana dai riflettori della notorietà, coltivando anche diverse relazioni omosessuali. Tra i suoi personaggi più noti c'è l'amorale Tom Ripley, truffatore, assassino, protagonista di cinque romanzi dell'autrice e portato più volte anche sugli schermi del cinema da famosi registi, da René Clément (Delitto in pieno sole) ad Anthony Minghella (Il talento di Mr. Ripley), passando per Wim Wenders (L'amico americano) e Liliana Cavani (Il gioco di Ripley)
OpereModifica
RomanziModifica
- 1950 Sconosciuti in treno (Strangers on a Train), Bompiani, La nave di Teseo
- 1952 Carol (The Price of Salt / Carol)[1], con lo pseudonimo Claire Morgan, Bompiani, La nave di Teseo
- 1954 Vicolo cieco (The Blunderer), Bompiani, La nave di Teseo
- 1957 Acque profonde (Deep Water), Bompiani, La nave di Teseo
- 1958 Gioco per la vita (A Game for the Living), Bompiani
- 1960 Quella dolce follia (This Sweet Sickness), Bompiani, pubblicato anche col titolo Per amore di Annabelle, 1960, I Romanzi del Corriere
- 1964 I due volti di gennaio (The Two Faces of January), Bompiani, La nave di Teseo
- 1962 Il grido della civetta (The Cry of the Owl), Bompiani
- 1965 L'alibi di cristallo (The Glass Cell), Bompiani
- 1965 Senza pietà (A Suspension of Mercy / The Story-teller), Bompiani
- 1967 Inseguimento (Those Who Walk Away), Bompiani
- 1969 La spiaggia del dubbio (The Tremor of Forgery), Bompiani
- 1972 Il riscatto di un cane (A Dog's Ransom), Bompiani
- 1977 Diario di Edith (Edith's Diary), Bompiani, La nave di Teseo
- 1983 Gente che bussa alla porta (People Who Knock on the Door), Bompiani
- 1986 Il piacere di Elsie (Found in the Street), Bompiani
- 1995 Idilli d'estate (Small g: A Summer Idyll), Bompiani
Ciclo di Tom RipleyModifica
- 1955 Il talento di mister Ripley (The Talented Mr. Ripley), finalista Edgar Award 1956, Bompiani, La nave di Teseo
- 1970 Il sepolto vivo (Ripley Under Ground), Bompiani, La nave di Teseo
- 1974 L'amico americano (Ripley's Game), Bompiani, La nave di Teseo
- 1980 Il ragazzo di Tom Ripley (The Boy Who Followed Ripley), Bompiani, La nave di Teseo
- 1991 Ripley sott'acqua (Ripley Under Water), Bompiani, La nave di Teseo
Letteratura per l'infanziaModifica
- 1958 Miranda the Panda Is on the Veranda (in collaborazione con Doris Sanders)
SaggiModifica
- 1966 Come si scrive un giallo (Plotting and Writing Suspense Fiction) Minimum fax
RaccolteModifica
- 1970 Urla d'amore (Eleven / The Snail-Watcher and Other Stories), Bompiani, La nave di Teseo
- 1974 Piccoli racconti di misoginia (Little Tales of Misogyny), Bompiani, La Tartaruga Nera
- 1975 Delitti bestiali (The Animal Lover's Book of Beastly Murder), Bompiani
- 1979 Schegge di vetro (Slowly, Slowly in the Wind), Bompiani
- 1981 La casa nera (The Black House), Sellerio
- 1985 La follia delle sirene (Mermaids on the Golf Course), Bompiani, La nave di Teseo
- 1987 Catastrofi più o meno naturali (Tales of Natural and Unnatural Catastrophes), Bompiani
- 2002 Uccelli sul punto di volare (Nothing That Meets the Eye: The Uncollected Stories ), Bompiani
- 2002 Gli occhi di Mrs. Blynn (Postumous Short Stories), Bompiani
- 2021 Donne (Ladies), La nave di Teseo
RiconoscimentiModifica
- 1951: Edgar Award (USA) finalista per il miglior romanzo d'esordio Sconosciuti in treno
- 1956: Edgar Award (USA) finalista per il miglior romanzo Il talento di Mr. Ripley
- 1957: Grand prix de littérature policière (Francia) per Il talento di Mr. Ripley
- 1964: Silver Dagger Award (Gran Bretagna)
Al cinemaModifica
- 1951 – L'altro uomo (Strangers on a Train) di Alfred Hitchcock
- 1959 – Delitto in pieno sole (Plein soleil) di René Clément
- 1977 – Gli aquiloni non muoiono in cielo (Dites-lui que je l'aime) di Claude Miller
- 1977 – L'amico americano (Der Amerikanische Freund) di Wim Wenders
- 1978 – L'alibi di cristallo (Die gläserne Zelle) di Hans W. Geißendörfer[2]
- 1981 – Acque profonde (Eaux profondes) di Michel Deville
- 1983 – Il diario di Edith (Ediths Tagebuch) di Hans W. Geißendörfers
- 1987 – Il grido del gufo (Le cri du Hibou) di Claude Chabrol
- 1999 – Il talento di Mr. Ripley (The Talented Mr. Ripley) di Anthony Minghella[3]
- 2002 – Il gioco di Ripley (Ripley's Game) di Liliana Cavani
- 2005 – Il ritorno di Mr. Ripley (Ripley Underground) di Roger Spottiswoode
- 2009 – Il grido della civetta (The Cry of the Owl) di Jamie Thraves.
- 2014 – I due volti di gennaio (The Two Faces of January) di Hossein Amini
- 2015 – Carol di Todd Haynes
- 2022 – Acque profonde (Deep Water) di Adrian Lyne
NoteModifica
- ^ Añó, Núria (2014). "Carol, Claire Morgan versus Patricia Highsmith." In: L'Ull crític no. 17-18, UdL, p. 267-279.
- ^ Candidato al Premio Oscar al miglior film in lingua straniera.
- ^ Candidato a cinque Premi Oscar.
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Patricia Highsmith
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Patricia Highsmith
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Patricia Highsmith, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Patricia Highsmith, su enciclopediadelledonne.it, Enciclopedia delle donne.
- Opere di Patricia Highsmith, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Opere di Patricia Highsmith, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Patricia Highsmith, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Patricia Highsmith, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Patricia Highsmith, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- Patricia Highsmith, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Patricia Highsmith, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Patricia Highsmith, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Patricia Highsmith, su filmportal.de.
- Pubblicazioni di e su Patricia Highsmith nel catalogo Helveticat della Biblioteca nazionale svizzera
- Patricia Highsmith, su Helveticarchives.ch, Biblioteca nazionale svizzera.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66468662 · ISNI (EN) 0000 0001 2027 551X · SBN CFIV006585 · Europeana agent/base/60668 · ULAN (EN) 500376962 · LCCN (EN) n79151196 · GND (DE) 11855087X · BNE (ES) XX896115 (data) · BNF (FR) cb119075049 (data) · J9U (EN, HE) 987007477336505171 (topic) · NSK (HR) 000056015 · NDL (EN, JA) 00443293 · CONOR.SI (SL) 19737955 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79151196 |
---|