Patrizia Paoletti Tangheroni

politica italiana

Patrizia Paoletti Tangheroni (...) è una politica italiana.

Patrizia Paoletti Tangheroni

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato30 maggio 2001 –
28 aprile 2008
LegislaturaXIV, XV
Gruppo
parlamentare
Forza Italia
CoalizioneCasa delle Libertà
CircoscrizionePiemonte 2 (XIV)
Emilia-Romagna (XV)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia (1994-2009)
PdL (2009-2013)
Titolo di studioLaurea in lettere e filosofia
UniversitàUniversità di Pisa
ProfessioneEsperto in cooperazione allo sviluppo

Nata Patrizia Paoletti, ha assunto il secondo cognome dopo il matrimonio col medievista Marco Tangheroni, di cui è vedova dal 2004. Insieme al marito ha adottato tre ragazze ruandesi sopravvissute al genocidio che ha devastato quel paese nel 1994.

Biografia modifica

Nasce al Il Cairo Egitto, da una famiglia di immigrati. Il bisnonno materno, Giuseppe Garozzo, dette vita a una delle più prestigiose ditte di costruzioni dell'Egitto che partecipò alla costruzione del Canale di Suez e costruì l'attuale museo egizio del Cairo.

Con l'avvento del regime di Gamal Abd el-Nasser, che nazionalizzò tutte le imprese straniere, la sua famiglia è costretta a lasciare l'Egitto e arriva così in Italia.

La famiglia si stabilisce a Pisa dove Patrizia Paoletti compie i suoi studi fino ai primi due anni della facoltà di Lettere e Filosofia. Si sposa giovanissima con Marco Tangheroni che aveva conosciuto a scuola. Insieme partono per Barcellona, dove Marco lavora come ricercatore di Storia Medioevale.

Il progetto dei due giovani studiosi era di studiare il Mediterraneo medioevale sia a partire dalle fonti occidentali che da quelle arabe. Patrizia che si era intanto trasferita all'Università di Cagliari dove Marco lavorava come Assistente all'istituto di Storia Medievale, aveva infatti ripreso lo studio della lingua araba e aveva già conseguito una borsa di studio per partire a Tunisi. Il progetto non fu mai realizzato perché il marito si ammalò gravemente e la giovane coppia si trasferì a Lione, dove Marco subì un'operazione di trapianto renale (il donatore è stato il padre). Patrizia si Laurea a Cagliari in Storia con una tesi su El libro de la orde da Caballeria di Raimondo Lullo.

Dopo alcuni anni trascorsi all'Università, effettuando ricerche sulla formazione e lo sviluppo, alla fine degli anni '70 incontra l'Africa subsahariana, andando a trovare i genitori che si trovavano nella Repubblica Centrafricana, dove il padre coordinava un grande progetto zootecnico della Comunità Europea. Da quel momento l'Africa farà parte della sua vita. Lavorerà ininterrottamente per molte agenzie dell'ONU (FAO, UNICEF, UNESCO, UNDP, DTCD, ILO, OCHA) per quasi trent'anni nei paesi dell'Africa Subsahariana, affondando problemi di sviluppo e di emergenza umanitaria. Non interrompe i suoi contatti con l'Università e con il mondo della ricerca, mantenendo alcuni insegnamenti nel campo della Storia dei Paesi Afro-Asiatici e della metodologia della ricerca.

Alle elezioni politiche del 1994 si candida per il centrodestra alla Camera nel Collegio uninominale di Pisa, ottenendo circa il 22% ma non venendo eletta.

Eletta deputata con Forza Italia alle elezioni politiche del 2001 nella circoscrizione Piemonte 2.

Membro della terza Commissione Affari Esteri e Comunitari

Segretario della prima Commissione Affari Costituzionali

Membro della delegazione italiana presso il Consiglio d’Europa

                                  - Vicepresidente della commissione Affari Sociali

          - Presidente del comitato per l’applicazione della Carta Sociale Europea

                                  - Vice presidente della commissione Infanzia

11/04/2006    Eletta alla Camera dei Deputati

Membro della Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati, eletta Capogruppo.

Presidente Comitato Africa, alla Camera dei Deputati

Membro della Commissione bicamerale per l’Infanzia.

Maggio 2016 Membro dell’Assemblea della Fondazione Pisa

Dal dicembre 2018 e tuttora Presidente della Fondazione Teatro Verdi Pisa

Viene poi confermata deputata alle elezioni del 2006 nella circoscrizione Emilia-Romagna, diventa membro della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei deputati.

È poi candidata sindaco per il centrodestra al comune di Pisa alle elezioni comunali del 2008, venendo battuta da Marco Filippeschi; svolge il ruolo di capogruppo dell'opposizione in consiglio comunale dal 2008 al 2011.

Dal 2018 è presidente della Fondazione Teatro Verdi di Pisa.

Collegamenti esterni modifica