Perpetuo Guasco

vescovo cattolico italiano

Perpetuo Guasco (Solero, 2 luglio 1803Il Cairo, 26 agosto 1859) è stato un vescovo cattolico italiano dell'Ordine dei frati minori.

Perpetuo Guasco, O.F.M.
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato2 luglio 1803 a Solero
Ordinato presbitero1826
Nominato vescovo7 giugno 1839 da papa Gregorio XVI
Consacrato vescovo29 settembre 1839 dall'arcivescovo Francisco Villardel, O.F.M.
Deceduto26 agosto 1859 (56 anni) a Il Cairo
 

Biografia modifica

Perpetuo Guasco nacque a Solero il 2 luglio 1803 da Perpetuo Bruno e Francesca Maria Mantelli; era il quarto di cinque figli.

Formazione e ministero sacerdotale modifica

All'età di sedici anni decise di entrare in convento presentandosi ad Assisi al convento di Santa Maria degli Angeli. Prese il nome religioso di Luigi, terminò gli studi a Narni nel 1826 e fu ordinato sacerdote nella cattedrale di Narni[1].

Si distinse nella sua vita cristiana tanto che il 14 febbraio 1836, venne eletto superiore del convento di San Salvatore di Gerusalemme. Due anni dopo, il 4 settembre 1838, divenne il 138º Custode di Terra Santa[2].

Secondo le lettere che Perpetuo inviò al ministro generale dell'Ordine, Giuseppe d'Alessandria della Rocca, il suo mandato custodiale fu caratterizzato da molte difficoltà e tumulti dovendo lottare per difendere i diritti dei francescani in Terra Santa.

Ministero episcopale modifica

Il 7 giugno 1839 fu nominato vescovo e vicario apostolico del neonato vicariato apostolico di Alessandria d'Egitto, eretto il 18 maggio dello stesso anno con il breve Ex munire pastoralis di papa Gregorio XVI ricavandone il territorio dal vicariato apostolico di Siria, Egitto, Arabia e Cipro e dalla missione dell'Egitto inferiore. Contestualmente fu nominato anche delegato apostolico in Egitto e Arabia.

Si prodigò per il convento francescano del Muski a Il Cairo e fece costruire la cattedrale di Santa Caterina ad Alessandria d'Egitto.

Il 26 agosto 1859 morì nel convento del Muski all'età di 56 anni. Fu sepolto nella chiesa dell'Assunta adiacente al convento, nel pavimento del presbiterio[3].

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note modifica

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica