Peter Pan (film 2003)
Peter Pan è un film del 2003 diretto da P. J. Hogan, trasposizione cinematografica dell'omonima opera di James Matthew Barrie, prodotta in occasione del centenario dell'esordio della stessa sulle scene teatrali.
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(IT)
«Tutti i bambini crescono |
(Wendy da adulta/voce narrante) |
La trama del film non è in sé innovativa: segue, anche se non pedissequamente, quella del romanzo, ma le scelte di regia sviluppano una visione sostanzialmente diversa dallo stereotipato personaggio dell'eterno bambino, presentando un Peter Pan pubescente: alle prese con le più grandi problematiche adolescenziali, dalla scoperta di sé stessi attraverso la presa di coscienza dei propri sentimenti, ivi compreso l'amore, al dilemma di scegliere tra il protettivo mondo del gioco e il difficile mestiere di crescere. Non dunque un caso paiono le scelte degli interpreti principali, ricadute su due giovanissimi attori in erba, anch'essi adolescenti: il quattordicenne Jeremy Sumpter nel ruolo di un biondo Peter Pan, e la tredicenne Rachel Hurd-Wood, invece, nelle vesti della sentimentale e matura Wendy Darling.
Peter Pan è stato presentato in anteprima al Empire Leicester Square, Londra, il 9 dicembre 2003 ed è stato distribuito nelle sale del Regno Unito il 24 dicembre 2003 e negli Stati Uniti il giorno dopo. Il film ha ricevuto recensioni positive da parte della critica, ma ha incassato solo 122 milioni di dollari in tutto il mondo. Con un budget stimato di $ 130,6 milioni (esclusi i costi di marketing), il film è stato un fallimento al botteghino con una perdita di $ 70-95 milioni.
TramaModifica
Tra i sobborghi londinesi del 1904 vive felice Wendy Darling con la sua famiglia: oltre ai genitori, i fratellini, John e Michael, con cui divide la cameretta e si diverte a raccontare la favola di Peter Pan . Lei, però, non è più una bambina: sta crescendo (come dice zia Millicent), e deve ricevere un'educazione da signorina, e poi un giorno sposarsi con un uomo dell'alta borghesia, come sua madre. Wendy però non vuole diventare donna: lei preferisce ancora raccontare storie di pirati, continuare ad avere Nana, un cane di San Bernardo, per tata e soprattutto sognare ad occhi aperti, come quella notte in cui vide un ragazzino volteggiare per la stanza, del quale si innamora. Quel ragazzino però non era un sogno: era Peter Pan, il bambino che non vuole crescere, che ogni sera tornava nella sua città natale per ascoltare di nascosto i racconti di Wendy e che, quella notte, sfuggendo a Nana, perse la propria ombra nella sua camera.
Peter, accompagnato dalla sua fida fatina Campanellino, detta Trilli, tornano a casa Darling a recuperare l'ombra. Wendy si sveglia nel trambusto creato dalla rissa tra il ragazzo e l'ombra, e, felice che il ragazzo dei suoi sogni sia reale, prima lo aiuta a riunirsi all'ombra cucendogliela ai piedi, poi viene affascinata dai suoi racconti di avventure che vive sull'Isola che non c'è assieme ai Bimbi Sperduti, un gruppo di trovatelli caduti dai passeggini a Kensington Gardens che Peter porta in salvo dopo che nessuno lo reclami dopo dieci giorni. Peter invita Wendy sull'Isola per poter raccontare a loro le sue di storie e in cambio farle vivere le loro. Wendy accetta (facendo ingelosire Trilli) e invita anche i suoi fratelli. Con un po' della polvere fatata di Trilli, i Darling spiccano il volo pensando a pensieri felici e volano verso la "seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino".
Sull'Isola, oltre ai Bimbi Sperduti, vivono anche fate, sirene, indiani e pirati, quest'ultimi capitanati dallo spietato Capitan Uncino, che odia Peter Pan per avergli tagliato una mano (ora sostituita con un uncino) poi data in pasto ad un coccodrillo, ora goloso di divorare il resto della succulenta carne del capitano, il quale può sapere della sua presenza grazie al ticchettio dell'orologio che la bestia ha ingoiato. Arrivati all'isola, Peter e i Darling sono accolti a cannonate dai pirati, così il ragazzo chiede a Trilli di scortare al rifugio i Darling. Tuttavia, l'effetto della polvere su John e Michael termina e i due si perdono nel bosco, mentre Wendy viene attaccata dai proiettili dei Bimbi Sperduti dopo essere stati istruiti da Trilli nel farlo. Wendy sopravvive all'attacco (la freccia che l'ha colpita si è conficcata su un pegno datole da Peter) e i Bimbi Sperduti si fanno perdonare costruendole una casetta, mentre Peter, saputo dell'incidente, bandisce Trilli.
Intanto, John e Michael cadono in una trappola della principessa indiana Giglio Tigrato, ma subito dopo tutti e tre sono catturati da Uncino e la sua ciurma e portati al Castello Nero, una fortezza situata in un'area soggetta all'alta marea, dove i ragazzi vengono legati. Peter e Wendy, informati dalle sirene, corrono al castello, ingaggiano un duello con Uncino e salvano i loro amici, lasciando il capitano in balia del Coccodrillo, giunto sul posto. I Bimbi Sperduti fanno festa all'accampamento indiano e Peter e Wendy si dirigono alla radura delle fate per un momento d'intimità, spiati da Uncino e Trilli, la quale viene convinta dal pirata che presto Peter l'abbandonerà. Wendy invece, volendo sapere i sentimenti di Peter, lo offende, in quanto sia convinto che non potrà dimostrare sentimenti romantici senza crescere. Peter è talmente indignato che quella sera vola a casa Darling e scopre che i genitori stanno aspettando il ritorno dei ragazzi lasciando la finestra aperta (un trattamento che sua madre non gli riservò dopo che volò via di casa) e, non volendo che Wendy lasci l'isola, tenta anche di chiuderla, ma i coniugi Darling la riaprono.
Aiutati da Trilli, i pirati portano Wendy, che stava sonnecchiando nella casetta fatta dai Bimbi Sperduti, alla nave, dove le chiedono di raccontare a loro delle storie. Prima dell'alba, Uncino la lascia andare, chiedendole di prendere in considerazione di unirsi alla sua ciurma e allettare i pirati con le sue storie. Wendy torna al rifugio, ignara di essere inseguita dai pirati, mentre Trilli viene rinchiusa in una teca da Uncino. Wendy non ha intenzione di accettare la proposta di Uncino, troppo preoccupata che lei e i suoi fratelli stiano dimenticando i loro genitori e domanda di tornare a casa. Anche i Bimbi Sperduti hanno intenzione di tornare a Londra e, indignato, Peter accetta, chiedendo ad una fata di scortarli. Uncino intercetta la fata e tende un agguato ai ragazzi, catturandoli, poi entra nel rifugio dove trova Peter addormentato, ma anziché ucciderlo, opta di avvelenare la medicina che gli ha lasciato Wendy.
Intanto Trilli si libera e corre al rifugio e ferma in tempo Peter dal bere la medicina, bevendola al suo posto. Trilli cade inerme al suolo: spaventato dal perdere l'amica, Peter inizia a urlare "io credo nelle fate", facendo appello alla fede del mondo nella speranza che ciò possa fungere da antidoto al veleno di Uncino. L'incitamento raggiunge tutti che pian piano tutti quanti nel mondo iniziano a ripetere. Ciò fa tornare in vita Trilli che si riprende. Uncino intanto, sicuro di essersi liberato di Peter, offre ai ragazzi di unirsi alla ciurma, ma essi rifiutano e sono mandati a camminare sull'asse. Peter accorre e salva i suoi amici, con i quali inizia a battersi contro i pirati. Essi pian piano cadono fuori bordo, mentre Uncino si cosparge della polvere di Trilli per combattere in aria Peter, ma il ragazzo ha la meglio, Uncino visto che non può battere Peter decide di usare l'astuzia usando le paure del ragazzo contro di lui dicendogli le cose che lui teme ovvero che Wendy lo avrebbe abbandonato e non lo avrebbe mai voluto come suo amore. Peter devastato dalle parole di Uncino perde la forza di volontà e ciò permette al pirata di avere la meglio colpendo Peter colpendolo con la spada ma proprio quando Uncino sta per uccidere Peter Wendy lo blocca venendo gettata a terra accanto a Peter e la ragazza confessa a Peter che lo ama e seppur debba diventare adulta non smetterà mai di amarlo e come prova lo bacia sulle labbra come simbolo di vero amore. Peter grazie a ciò capisce che Wendy lo ama veramente e che ciò che gli ha detto Uncino erano solo schiocchezze. Liberatosi dalle sue paure Peter, ritrovata la forza di volontà, riprende lo scontro con Uncino riuscendo a batterlo e scagliandolo fuori bordo proprio mentre la polvere inizia a perdere effetto. Uncino tenta di salvarsi dalle fauci del Coccodrillo, ma non ci riesce e viene inghiottito.
Peter si scusa con i suoi amici e accetta la loro decisione di tornare a Londra, accompagnandoli con la Jolly Roger cosparsa di polvere di fata. I Darling tornano a casa, con gran gioia dei genitori, assieme ai tesori dei pirati e i Bimbi Sperduti, uno dei quali viene adottato da Zia Millicent. Peter Pan saluta un'ultima volta Wendy dalla finestra, promettendole un giorno di tornare.
ProduzioneModifica
Durante le riprese del film, Jeremy Sumpter crebbe ben 20 cm (8 pollici). L’eccezionale crescita creò non pochi problemi alla produzione che, per mantenere il personaggio coerente nei vari spezzoni, fu obbligata a rifare alcune scene di primaria importanza, come quella dell'incontro fra Peter Pan e Wendy nella stanza (rigirata ben 4 volte) nella quale fu addirittura necessario ridimensionare la finestra alle diverse stature del ragazzo, e al ricorso di stratagemmi, ad esempio dei rialzi, in altre, per mantenere proporzionate le altezze degli attori nelle scene in cui erano in primo piano con Peter Pan.
In preparazione delle molte scene di volo, alcuni dei giovani attori dovettero sottoporsi a diversi mesi di allenamento prima di imparare a volare coi cavi. specialmente Jeremy Sumpter in vista delle impegnative scene di volo acrobatico, girate per la stragrande maggioranza senza l'ausilio di controfigure, così come avvenuto per gli spezzoni dei duelli con Uncino, per i quali fece un apposito corso per impratichirsi con l'uso della spada.
È stato girato anche un finale alternativo più aderente al romanzo in cui Peter ritorna a trovare una Wendy adulta, interpretata da Saffron Burrows, già voce narrante nel film in lingua originale.
Il film Neverland - Un sogno per la vita, girato nel 2004, nel quale si raccontata la vita di Barrie, l'autore del romanzo, era originariamente programmato per il 2003, ma la sua realizzazione fu posticipata di un anno proprio per evitare la sovrapposizione e quindi la concorrenza nei botteghini fra le due pellicole.
Relazioni col romanzoModifica
Il film inizia citando lo stesso incipit del romanzo, modificandone l'ordine delle parole[1], ma sempre evidenziando la caratteristica saliente del personaggio, la voglia di non crescere mai. Nel film, però, si omette di far qualsiasi riferimento alle tensioni finanziarie che, nel libro, attanagliano la famiglia Darling e che costituiscono il motivo per cui Wendy decide di seguire Peter sull'isola, vedendo nella sparizione di lei e dei fratelli la soluzione ai problemi della famiglia; il regista, infatti, preferisce dare risalto all'innamoramento tra Wendy e Peter, anch'esso presente nel romanzo, anche se in maniera più attenuata, e far ricadere su di esso la decisione di Wendy di scappare assieme ai suoi timori per il diventare donna.
Lo svolgimento della permanenza dei ragazzi sull'isola invece può essere visto come il riassunto delle loro avventure narrate nel libro, fra cui l'incontro con gli indiani, la quasi morte di Campanellino, l'epico scontro con Uncino e, infine, la decisione di Wendy di tornare a casa propria con tutti i bambini smarriti; così come trae spunto dal romanzo anche la relazione tra le condizioni atmosferiche dell'isola e gli stati d'umore di Peter Pan. Completamente divergente è invece il finale: nel romanzo Peter torna, dopo anni, più volte a ritrovare una Wendy ormai adulta e già mamma di una bambina di nome Jane, che porterà anch'essa con sé sull'isola; nel film, invece, la voce narrante lascia intendere che Peter Pan non tornerà più a trovarla e che lei continua a raccontare la sua storia ai figli mantenendone viva la leggenda e il ricordo, come se si trattasse del suo primo amore.
Quest'ultima scena però è presente nel DVD come finale alternativo, in cui vediamo Peter che ritorna dopo molto tempo da Wendy, con la convinzione che la bambina nel letto sia lei, mentre, in realtà, è sua figlia Jane.E decide di portare lei sull'Isola che non c'è.
AccoglienzaModifica
Pur godendo tutto sommato di una benevola recensione da parte della critica[2][3], che pare aver accolto, anche se non senza riserve, positivamente le scelte del regista P. J. Hogan di discostarsi dalla fiabesca atmosfera di matrice disneyana, inscenando un Peter Pan più umano e decisamente adolescente, grazie anche all'utilizzo per la prima volta di ragazzi nei ruoli principali, le variazioni paiono non aver ricevuto il gradimento del pubblico, o almeno non nelle aspettative della Columbia. Il film infatti ha incassato in tutto il mondo soltanto 120 milioni di dollari (di cui 48.4 $ milioni negli USA[4]), a fronte di un budget di spesa previsto per la realizzazione di quasi 100 milioni di dollari e abbondantemente sforato per le realizzazioni degli effetti speciali.
Parte dell'insuccesso è stato accollato alla concorrenza che alla sua uscita nelle sale cinematografiche americane il film ha dovuto affrontare, dovendosi confrontare contemporaneamente con diversi pellicole, come Una scatenata dozzina e il kolossal Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, usciti strategicamente nel periodo natalizio e molto attesi dallo stesso giovane pubblico di riferimento. Non si possono però dimenticare le avvertenze mosse da una parte della critica[2][3] e le critiche ricevute dal pubblico, perlomeno statunitense, che pare aver per nulla o poco gradito le sostanziali differenze rispetto al classico d'animazione e al Pan infantile e quasi folletto che la versione disneyana ha contribuito a consolidare nell'immaginario collettivo.
Pare che ad indignare particolarmente gli spettatori siano stati in primo luogo l'inaspettata versione romantica, a volte pepata, dell'amicizia fra i due protagonisti e la loro costante tensione erotica (anche se manifestata nella sua acme da un semplice bacio e nulla di più), e probabilmente la malizia allusiva dell'insegnante scandalizzata dopo aver trovato a Wendy un disegno che la raffigurava a letto con una sagoma che le svolazzava sopra. Anche il cambiamento del finale pare aver tradito il successo del film. La mancanza del ritorno di Pan, che non ritornerà nemmeno a trovare Wendy da adulta, pare aver deluso le aspettative del pubblico, in attesa di un lieto finale a tuttotondo come la conclusione del romanzo o almeno nella speranza di un prosieguo onirico del racconto.
Nonostante il target di destinazione del film, per le motivazioni di sopra e i contenuti di alcune scene, ritenuti cruenti, la visione del film è stata oggetto di variegate limitazioni al pubblico più giovane in diversi paesi, anche europei, e in altri permessa solo con la presenza di un genitore; nonché la censura di alcune scene, come capitato in Germania e nel Regno Unito, della scena in cui Uncino tramortisce Pan con una violenta testata; spezzone poi inserito nelle versioni DVD anche se correlate di specifiche avvertenze.
CriticaModifica
Rotten Tomatoes assegna al film un punteggio del 76% sulla base di 144 recensioni e una valutazione media di 6,8/10. Il suo consenso critico recita: "Solida anche se tutt'altro che definitiva, questa versione di Peter Pan è visivamente impressionante, psicologicamente complessa e fedele alla sua fonte originale".[5] Su Metacritic, il film ha un punteggio medio ponderato di 64 su 100, basato su 33 critici, indicando "recensioni generalmente favorevoli".[6]
Il critico cinematografico Roger Ebert ha assegnato al film tre stelle e mezza su quattro.[7] MovieGuide ha anche recensito favorevolmente il film, definendolo "un film meravigliosamente realizzato e moralmente edificante che enfatizza intenzionalmente gli elementi fantasy della storia sia nei dialoghi che nel design del film".[8]
IncassiModifica
Peter Pan ha guadagnato $ 48.462.608 al botteghino negli Stati Uniti e altri $ 73,5 milioni al di fuori degli Stati Uniti, il che porta il totale mondiale a quasi $ 122 milioni.[9] Il fallimento del film è stato in parte dovuto alla concorrenza con l'attesissimo fantasy epico Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re uscito la settimana prima, e la commedia per famiglie Una scatenata dozzina, che ha debuttato lo stesso giorno.
RiconoscimentiModifica
- 2004 – Saturn Award
- Miglior attore emergente a Jeremy Sumpter
- Nomination Miglior film fantasy
- Nomination Miglior attrice emergente a Rachel Hurd-Wood
- Nomination Migliori costumi a Janet Patterson
- 2003 – Las Vegas Film Critics Society Awards
- Nomination Gioventù nei film a Rachel Hurd-Wood
- 2003 – Phoenix Film Critics Society Awards
- Nomination Miglior film per la famiglia
- Nomination Miglior attore giovane protagonista a Jeremy Sumpter
- 2004 – Visual Effects Society
- Nomination Miglior pittura opaca a Yusei Uesugi e Giles Hancock
- Nomination Miglior performance in un film ad effetti speciali a Ludivine Sagnier
- 2004 – Critics' Choice Awards
- Nomination Miglior film per famiglie
- 2004 – Young Artist Awards
- Miglior film drammatico per la famiglia
- Miglior attore giovane a Jeremy Sumpter
- Nomination Miglior attrice giovane a Rachel Hurd-Wood
- Nomination Miglior attore giovane non protagonista a Harry Newell
- Nomination Miglior attrice giovane non protagonista a Carsen Gray
- 2003 – Stinkers Bad Movie Awards
- Nomination Personaggio non umano più noioso (Trilli/Campanellino)
NoteModifica
- ^ Vedi originale
- ^ a b Repubblica.it/spettacoli_e_cultura: Peter Pan diventa grande e scopre la dolce Wendy
- ^ a b Cinematografo
- ^ Peter Pan (2003) - Box Office Mojo
- ^ (EN) Peter Pan (2003), su Rotten Tomatoes.
- ^ (EN) Peter Pan Reviews, su Metacritic.
- ^ (EN) Peter Pan Review, su Chicago Sun-Times.
- ^ (EN) PETER PAN, su MovieGuide.
- ^ (EN) Peter Pan (2003), su Box Office Mojo.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Peter Pan
Collegamenti esterniModifica
- Peter Pan, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Peter Pan, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Peter Pan, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Peter Pan, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Peter Pan, su FilmAffinity.
- (EN) Peter Pan, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Peter Pan, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Peter Pan, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Peter Pan, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
Controllo di autorità | LCCN (EN) no2003127288 |
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