Petronilla di Lorena

Gertrude, o Petronilla di Lorena[3]; in olandese Petronilla van Saksen; in francese Gertrude de Lorraine (Vlaardingen, 1086 circa[1]Rijnsburg, 23 maggio 1144), come moglie del nono (secondo gli Annales Egmundani, fu l'ottavo[4]) Conte d'Olanda, Fiorenzo II, fu contessa consorte d'Olanda, dal 1113 al 1121, poi fu Contessa reggente d'Olanda, per conto del figlio Teodorico VI, dal 1121 al 1131.

Petronilla
Incisione rappresentante Petronilla
Contessa reggente d'Olanda
In carica1121 –
1131
PredecessoreTeodorico V
SuccessoreTeodorico VI
NascitaVlaardingen, 1086 circa[1]
MorteRijnsburg, 23 maggio 1144
Luogo di sepolturaAbbazia di Rijnsburg
Casa realeCasato di Ardennes–Metz
PadreTeodorico II di Lorena
MadreEdvige di Formbach
ConsorteFiorenzo II d'Olanda[2]
FigliTeodorico
Fiorenzo
Simone
Edvige
ReligioneCattolicesimo

Origine modifica

Era la figlia secondogenita di Teodorico II, duca dell'Alta Lorena e della prima moglie, Edvige di Formbach, che era vedova di Gerardo di Supplimburgo[5]. Infatti il capitolo n° 49a della Chronologia Johannes de Beke, che la cita col nome di Petronilla, specifica che era la sorellastra uterina del futuro Rex Romanorum e poi Imperatore, Lotario II di Supplimburgo (Petronillam Lotharii cesaris sororem)[6].
Secondo il Notitiæ Fundationis Monasterii Bosonis-Villæ I, Teodorico II di Lorena era figlio del Conte di Metz e Chatenois e duca dell'Alta Lorena, Gerardo[7] e di Edvige di Namur (o delle Fiandre), come riporta la Genealogica ex Stirpe Sancti Arnulfi descendentium Mettensis[8].
Edvige di Formbach era l'unica figlia di Federico, conte di Formbach e della moglie, Gertrude di Haldensleben[9][10].

Biografia modifica

 
Armi dei Conti d'Olanda

Anche le Notæ Genealogicæ Bavaricæ II ci confermano che Edvige di Formbach, oltre che essere la madre di Gertrude era anche la madre di Lotario II di Supplimburgo[11], quindi Gertrude di Lorena era la sorellastra dell'imperatore.
Gertrude di Lorena, non si sa in che data, ma, a quanto pare, mutò il suo nome in Petronilla (che deriva da Pietro), in riconoscimento della sua fedeltà alla Santa Sede.

Comunque, intorno al 1113, Gertrude o Petronilla di Lorena sposò il Conte d'Olanda, Fiorenzo II, detto il Grosso, che era il figlio primogenito dell'ottavo Conte d'Olanda, Teodorico V e della moglie, Otelinda[12] (ca. 1054[13]- ca. 1125[13]), che era originaria della Sassonia[14], per la precisione la cita come figlia del prepotente duca di Sassonia (Otihildim filiam prepotentis ducis Saxonie)[4][12].

Ancora gli Annales Egmundani citano poi Petronilla come vedova di Fiorenzo II il Grosso (Petronilla vero relicta eius - Florentius crassus comes filius Theoderici -)[15].

Fiorenzo viene citato ancora una volta nel documento n° 109 dell'Oorkondenboek Holland, non datato, dove assieme alla moglie fa una donazione all'abbazia di Egmond (non consultato)[16].

Fiorenzo morì il 2 marzo 1121[15][17] e fu inumato nell'abbazia di Egmond[16][17]. A Fiorenzo II, succedette il figlio primogenito, Teodorico[18], con la reggenza della madre, Petronilla (Gertrude).

Petronilla (Gertrude) viene citata ancora una volta nel documento n° 109 dell'Oorkondenboek Holland, non datato, dove fa una donazione all'abbazia di Egmond, a favore dell'anima del defunto marito (non consultato)[5].

Durante i suoi primi anni di reggenza, fu in contrasto con la politica dell'Imperatore, Enrico V di Franconia e nel 1123, si ribellò apertamente all'autorità imperiale [19].

Nel 1125, Enrico V morì, come viene riportato dal The Historical Works of Gervase of Canterbury, Vol. I[20], dagli Annales Sancti Disibodi[21] e dall'Ex Annalibus Winchecumbensibus[22].
Adalberto I, arcivescovo di Magonza, si fece consegnare le insegne reali dalla vedova, Matilde[23] ed ebbe un peso determinante nell'elezione, in quello stesso anno, a nuovo re dei Romani, come ci racconta il monaco e cronista inglese, Orderico Vitale[24], di Lotario III[25], il fratellastro di Petronilla, che si trovò così rafforzata, assieme al figlio, nella contea d'Olanda. Infatti, nella Beka's Egmondsch Necrologium, in Oppermann, O. (1933) Fontes Egmundenses a pagina 108, viene riportato che, durante il periodo di reggenza di Petronilla, nel 1126, il fratellastro Lotario III tolse le contee di Ostergon e Westergon al vescovo di Utrecht e le assegnò alla contea d'Olanda (non consultata)[26][27].

Nel 1127, dopo che il conte delle Fiandre, Carlo I il Buono, senza eredi legittimi, era stato assassinato a Bruges[28], nella lotta per la successione, non potendo perorare la causa del proprio secondogenito, Fiorenzo, ancora minorenne, appoggio il candidato imperiale, il fratellastro di Petronilla, Teodorico di Alsazia, figlio primogenito del duca dell'Alta Lorena Teodorico II e della sua seconda moglie, Gertrude delle Fiandre[29], che alla fine ebbe la meglio e divenne conte delle Fiandre[30].

Dopo che il figlio Teodorico VI raggiunse la maggior età, Petronilla continuò ad affiancarlo nella conduzione della contea, ma, nel 1133, dopo che il suo secondogenito, Fiorenzo aveva cercato di sollevare la Frisia contro il fratello maggiore, Teodorico VI[31], molto probabilmente si ritiro a vita privata (secondo gli Annales Egmundani, Fiorenzo godeva dei favori della madre, Petronilla, che governava la contea, trascurando il fratello[32]). In quello stesso anno, fondò l'abbazia di Rijnsburg[5], che secondo il capitolo n° 51 della Chronologia Johannes de Beke, dopo la morte del marito, aveva fatto costruire come monastero femminile dell'ordine di San Benedetto, dedicato alla beata Maria sempre vergine[17], dove, sempre secondo il capitolo n° 51 della Chronologia Johannes de Beke, fu sepolta con sontuose esequie, dopo la morte avvenuta il 23 maggio (x kalendas iunii)[17]; Petronilla morì nel 1144, come testimoniano gli Annales Egmundani[33], che confermano anche che fu sepolta a Rijnsburgref[5][33].

Pare che Petronilla fu sepolta nel coro della cappella ed i suoi resti sono stati trovati nel 1949 durante lo scavo della cappella effettuato dal professore Willem Glasbergen, archeologo olandese. Dall'esame dei resti pare che la contessa sia stata una donna grande e robusta.

Discendenza modifica

Petronilla (Gertrude) a Fiorenzo II diede quattro[1][5]:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Gerardo IV di Bouzonville Adalberto di Metz  
 
Giuditta  
Gerardo di Lorena  
Gisella  
 
 
Teodorico II di Lorena  
Alberto I di Namur Roberto I di Namur  
 
Liutgarda di Metz  
Edvige di Namur  
Ermengarda di Lorena  
 
 
Petronilla di Lorena  
 
 
 
Federico di Formbach  
 
 
 
Edvige di Formbach  
 
 
 
Gertrude di Haldensleben  
 
 
 
 

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) #ES Genealogy: Holland 1 - Gertrude=Petronella (Floris II)
  2. ^ (NL) Kroniek, pag 520
  3. ^ Gertrude a quanto pare mutò il suo nome in Petronilla (che deriva da Pietro), in riconoscimento della sua fedeltà alla Santa Sede.
  4. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Egmundani, pag 444
  5. ^ a b c d e (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: conti d'Olanda - GERTRUDE (Petronilla) de Lorraine (FLORIS)
  6. ^ a b c d e (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 49a, pag 93
  7. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XV.2, Notitiæ Fundationis Monasterii Bosonis-Villæ, anno 1070, pag 978, righe 24 e 25 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  8. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXV, Genealogica ex Stirpe Sancti Arnulfi descendentium Mettensis, par. 4, pag 383, righe 18 e 19 Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive.
  9. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXIV, Notæ Genealogicæ Bavaricæ, pag 77, righe 12 - 15 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  10. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XV.2, Vita Wirntonis Abbatis Formbacensis, par. 2 pag 1128 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  11. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXIV, Notæ Genealogicæ Bavaricæ, pag 77, righe 15 e 16 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  12. ^ a b (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 48b, pag 93
  13. ^ a b (EN) #ES Genealogy: Holland 1 - Dirk V
  14. ^ molto probabilmente, anche per il nome, Otelinda discendeva da una potente famiglia sassone, ma non discendente dal duca di Sassonia, in quanto la madre di Teodorico V era figlia del duca Bernardo II di Sassonia e sorella del duca Ordulfo di Sassonia; un matrimonio tra consanguinei a quei tempi era impensabile.
  15. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Egmundani, anno 1121, pag 451 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  16. ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: conti d'Olanda - FLORIS
  17. ^ a b c d (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 51, pag 99
  18. ^ a b (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 52, pag 101
  19. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Magdeburgenses, anno 1123, pag 182
  20. ^ (LA) #ES The Historical Works of Gervase of Canterbury, Vol. I, pag 93
  21. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XVII, Ex Annales Sancti Disibodi, anno 1118, pagina 23 Archiviato il 2 aprile 2015 in Internet Archive.
  22. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XVI, Ex Annalibus Winchecumbensibus, anno 1125, pagina 481 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
  23. ^ Z.N. Brooke, "La Germania sotto Enrico IV e Enrico V", cap. XIII, vol. IV, pag. 482
  24. ^ (LA) Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII , par. XLIII, pag 467
  25. ^ Nella successione alla Corona Imperiale egli era il secondo. L'attribuzione del terzo ordinale dipese dal fatto che vi fu un Lotario II come Re di Lotaringia, che venne inserito nella successione del trono tedesco. Come Re dei Romani o d'Italia, l'attribuzione del terzo ordinale è invece corretta in quanto successore di Lotario I e di Lotario II d'Italia.
  26. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: conti d'Olanda - DIRK
  27. ^ (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 52 pag 101
  28. ^ Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, pag. 712
  29. ^ Teodorico di Alsazia era figlio di secondo letto del padre di Petronilla, Teodorico II, duca dell'Alta Lorena
  30. ^ Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, pag. 715
  31. ^ (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 53b, pag 103
  32. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Egmundani, anno 1132, pag 452 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  33. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Egmundani, pag 456 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.

Bibliografia modifica

Letteratura storiografica modifica

  • Z.N. Brooke, "La Germania sotto Enrico IV e Enrico V", cap. XIII, vol. IV (La riforma della chiesa e la lotta fra papi e imperatori) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 422–482.
  • Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del mondo medievale, 1999, pp. 705–739

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