Pezzata tedesca (razza bovina)

La Pezzata tedesca è una razza bovina da latte originaria delle regioni costiere del Mare del Nord (Germania settentrionale e Paesi Bassi).

Pezzata tedesca
(Deutsches Schwarzbuntes Niederungsrind)
Specie Vacca
Pezzata tedesca (toro)
Localizzazione
Zona di origineBandiera della Germania Germania
Epoca di origineXVIII secolo
DiffusioneEuropa
Allevamento
UtilizzoLatte

Storia modifica

Fino al XVIII secolo in queste regioni venivano allevati bovini di diversi colori. Dopo il 1750, il tipo di pezzato nero (in realtà ci sono anche esemplari pezzati rossi o monocromi rossi) divenne dominante.

Nel 1878, nella Frisia orientale (Germania), fu fondato il primo allevamento. La Frisia e Prussia orientale (territorio attualmente diviso tra Russia, Lituania e Polonia) furono le regioni di allevamento più importanti della razza che successivamente si estese in tutta la Germania settentrionale e centrale. Dal 1958, nella Germania occidentale, la Pezzata è stata incrociata con la Frisona. Dagli anni '60 i discendenti di questi animali incrociati sono indicati come razza "Pezzata tedesca".[1]

Nella Germania orientale invece la razza pezzata è stata incrociata con la Jersey oltre che con la Frisona, creando una nuova razza, la "Pezzata tedesca da latte" (Black Pied Dairy).[2]

La razza primitiva è stata conservata nella Germania orientale come riserva genetica, come fatto da alcuni singoli allevatori della Germania occidentale e dei Paesi Bassi.

Morfologia modifica

La Pezzata tedesca è più piccola della Frisona e produce un volume di latte inferiore ma è una razza più fertile e longeva. È stato effettuato un confronto tra i tassi di crescita muscolare e l'utilizzo di energia dei tori Fleckvieh rispetto ai tori Pezzati tedeschi: ne è risultato che i Fleckvieh hanno tassi di crescita più rapidi, carcasse con percentuale minore di grasso (spec. addominale) e che, a parità di dieta, potevano essere macellati in data precedente.[3]

Note modifica

  1. ^ Valerie Porter, Mason's World Dictionary of Livestock Breeds, Types and Varieties, CABI, 2002, p. 55, ISBN 978-0-85199-430-7.
  2. ^ Rob Cook, Cattle breeds from Germany, su beef2live.com, Beef2Live, 26 giugno 2015. URL consultato il 10 agosto 2015.
  3. ^ H. de Boer e J. Martin, Patterns of Growth and Development in Cattle: A Seminar in the EEC Programme of Coordination of Research on Beef Production held at Ghent, October 11–13, 1977, Springer Science & Business Media, 6 December 2012, pp. 505–, ISBN 978-94-009-9756-1.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica