Phil Foden
Philip Walter Foden, detto Phil (Stockport, 28 maggio 2000), è un calciatore inglese, centrocampista o attaccante del Manchester City e della nazionale inglese, con cui è diventato vicecampione d'Europa nel 2021.
Phil Foden | ||
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Foden con il Manchester City nel 2022 | ||
Nazionalità | Inghilterra | |
Altezza | 171 cm | |
Peso | 70 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Centrocampista, attaccante | |
Squadra | Manchester City | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2009-2017 | Manchester City | |
Squadre di club1 | ||
2017- | Manchester City | 159 (49) |
Nazionale | ||
2015-2016 | Inghilterra U-16 | 8 (2) |
2016-2017 | Inghilterra U-17 | 23 (11) |
2017 | Inghilterra U-18 | 2 (1) |
2018 | Inghilterra U-19 | 3 (1) |
2018-2019 | Inghilterra U-21 | 15 (4) |
2020- | Inghilterra | 32 (4) |
Palmarès | ||
Mondiali di calcio Under-17 | ||
Oro | India 2017 | |
Europei di calcio Under-17 | ||
Argento | Croazia 2017 | |
Europei di calcio | ||
Argento | Europa 2020 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 5 aprile 2024 |
Cresciuto nel Manchester City, con i Citizens ha vinto cinque campionati inglesi (2017-2018, 2018-2019, 2020-2021, 2021-2022, 2022-2023), quattro Coppe di Lega inglese (2017-2018, 2018-2019, 2019-2020, 2020-2021), due Community Shield (2018, 2019), due Coppa d'Inghilterra (2018-2019, 2022-2023) e una UEFA Champions League (2022-2023).
Con la nazionale inglese, della quale è un membro effettivo dal 2020, ha partecipato a due edizioni della UEFA Nations League (2020-2021, 2022-2023), ad una edizione del campionato europeo (2020) e ad una edizione del campionato mondiale (2022). Prima di entrare nel giro della nazionale maggiore, si è laureato campione del mondo (2017) con la formazione Under-17.
A livello individuale, è stato nominato per due volte giovane dell'anno della PFA (2020-2021, 2021-2022) ed è stato inserito una volta nella squadra della stagione della UEFA Champions League (2020-2021).
Caratteristiche tecniche modifica
Trequartista mancino, dotato di una eccellente tecnica individuale, grazie alla sua duttilità tattica può agire anche da ala o da falso nueve.[1]
Indicato tra i calciatori più promettenti del panorama mondiale,[1] ha dichiarato di ispirarsi all'ex compagno di squadra David Silva.[2]
Carriera modifica
Club modifica
Manchester City modifica
Il 6 dicembre 2016 è stato convocato in prima squadra dall'allenatore Pep Guardiola per la partita valida ai gironi di UEFA Champions League contro il Celtic dove, tuttavia, non è stato impiegato.[3]
Il 21 novembre 2017 ha debuttato come professionista entrando al 75' al posto di Yaya Touré nella partita interna di UEFA Champions League giocata contro il Feyenoord e vinta 1-0 dal club di Manchester.[4] Il 16 dicembre seguente, invece, fa il suo esordio in Premier League, in occasione della partita interna vinta 4-1 contro il Tottenham, entrando al minuto 83 al posto di İlkay Gündoğan.[5] Conclude la sua prima stagione con 10 presenze complessive vincendo, inoltre, sia il campionato che la Coppa di Lega inglese.[6][7]
Inizia la stagione 2018-2019 giocando da titolare la partita di Community Shield vinta per 2-0 contro il Chelsea.[8] Il 25 settembre 2018 segna la sua prima rete in carriera nella sfida di Coppa di Lega giocata contro l'Oxford City e vinta per 3-0;[9] in tale occasione, fornisce. anche un assist al compagno di squadra Riyad Mahrez.[9] Il 12 marzo 2019 sigla la sua prima rete in UEFA Champions League, in occasione della partita di ritorno degli ottavi di finale, vinta per 7-0 contro lo Schalke 04;[10] tale rete lo rende il giocatore inglese più giovane di sempre ad aver segnato nella massima competizione UEFA per club.[10] Il mese seguente marca, invece, la sua prima rete in campionato ai danni del Tottenham, valida anche per la vittoria dell'incontro (1-0).[11] Termina l'annata con 7 reti in 26 partite totali, contribuendo di fatto alla storica vittoria di tutti e quattro i trofei domestici da parte del club (Premier League, Coppa di Lega, Coppa d'Inghilterra e Community Shield).[12]
Il 4 agosto 2019 vince il suo secondo Community Shield, questa volta ai danni del Liverpool.[13] Sei giorni dopo parte da titolare nella prima giornata di Premier League vinta 5-0 contro il West Ham Utd.[14] Il 1 ottobre 2019 segna la prima rete della stagione contro la Dinamo Zagabria, in UEFA Champions League;[15] in tale occasione è anche autore del secondo maggior numero di azioni pericolose create in una singola partita della competizione (6), alle spalle del solo Lionel Messi (7).[15] Il 22 giugno 2020 realizza la sua prima doppietta per il City nella partita di campionato vinta per 5-0 in casa contro il Burnley.[16] L'annata, fatta di alti e bassi a causa delle interruzioni dovute alla Pandemia di COVID-19, si conclude con la terza vittoria consecutiva della Coppa di Lega inglese.[14]
Con la partenza di David Silva, Foden diventa titolare inamovibile a partire dalla stagione 2020-2021.[2] Il 2 ottobre 2022, ha siglato la sua prima tripletta in carriera nella vittoria per 6-3 contro il Manchester Utd.[17]
Nazionale modifica
Nazionali giovanili modifica
Ha giocato nelle nazionali giovanili inglesi Under-16 e Under-17: con quest'ultima ha disputato nel maggio 2017 l'Europeo di categoria in Croazia segnando una rete nella finale persa ai rigori contro la Spagna. Nell'ottobre seguente ha disputato il Mondiale di categoria in India, dove ha segnato una doppietta in finale contro la Spagna nella vittoria inglese (5-2) ed è stato premiato a fine torneo come miglior giocatore della manifestazione. Ha in seguito debuttato nella nazionale Under-18 e nell'Under-19.
Nell'ottobre 2018 fa il suo esordio con la nazionale Under-21 inglese nella partita vinta in casa per 7-0 contro i pari età di Andorra. Nel giugno 2019, viene convocato dall'Under-21 inglese per l'Europeo Under-21 da disputare in Italia. Il 18 giugno successivo, segna la sua prima rete con la maglia dei Tre leoni nella partita d'esordio del torneo contro la Francia.[18] Il 9 settembre successivo, realizza una doppietta decisiva nella vittoria inglese per 2-0 in casa, contro i pari età del Kosovo valida per la qualificazione agli Europei Under-21 del 2021.
Nazionale maggiore modifica
Nell'agosto 2020 viene convocato per la prima volta in nazionale maggiore.[19] Il 5 settembre fa il suo esordio giocando da titolare per 68 minuti contro l'Islanda, nella partita vinta per 1-0 in trasferta della UEFA Nations League 2020-2021.[20] Due giorni dopo viene escluso dalla Nazionale a causa di un festino notturno con il compagno di nazionale Mason Greenwood.[21] Il 18 novembre successivo sigla la sua prima doppietta con la maglia dei Tre leoni nella vittoria interna per 4-0 contro l'Islanda.[22]
Statistiche modifica
Presenze e reti nei club modifica
Statistiche aggiornate al 18 aprile 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2017-2018 | Manchester City | PL | 5 | 0 | FACup+CdL | 0+2 | 0 | UCL | 3 | 0 | - | - | - | 10 | 0 |
2018-2019 | PL | 13 | 1 | FACup+CdL | 3+5 | 3+2 | UCL | 4 | 1 | CS | 1 | 0 | 26 | 7 | |
2019-2020 | PL | 23 | 5 | FACup+CdL | 4+5 | 1+0 | UCL | 5 | 2 | CS | 1 | 0 | 38 | 8 | |
2020-2021 | PL | 28 | 9 | FACup+CdL | 5+4 | 2+2 | UCL | 13 | 3 | - | - | - | 50 | 16 | |
2021-2022 | PL | 28 | 9 | FACup+CdL | 4+2 | 1+1 | UCL | 11 | 3 | CS | 0 | 0 | 45 | 14 | |
2022-2023 | PL | 32 | 11 | FACup+CdL | 5+2 | 3+0 | UCL | 8 | 1 | CS | 1 | 0 | 48 | 15 | |
2023-2024 | PL | 30 | 14 | FACup+CdL | 3+1 | 2+0 | UCL | 8 | 5 | CS+SU+Cmc | 1+1+2 | 0+0+1 | 46 | 22 | |
Totale carriera | 159 | 49 | 46 | 18 | 51 | 14 | 7 | 1 | 263 | 82 |
Cronologia presenze e reti in nazionale modifica
Palmarès modifica
Club modifica
Competizioni nazionali modifica
Competizioni internazionali modifica
- Manchester City: 2022-2023
- Manchester City: 2023
- Manchester City: 2023
Nazionale modifica
Individuale modifica
Note modifica
- ^ a b Phil Foden: futura stella Manchester City, su foxsports.it (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
- ^ a b (EN) Paul Handler, City starlet Foden: Silva's my idol, su mancity.com. URL consultato il 4 ottobre 2022.
- ^ (EN) Manchester City 1-1 Celtic, in BBC Sport. URL consultato il 4 ottobre 2022.
- ^ (EN) Manchester City 1-0 Feyenoord, in BBC Sport. URL consultato il 4 ottobre 2022.
- ^ (EN) Manchester City 4-1 Tottenham Hotspur, in BBC Sport, 16 dicembre 2017. URL consultato il 14 marzo 2019.
- ^ (EN) Richard Fay, Man City fans loved seeing Phil Foden make Premier League history, su Manchester Evening News, 13 maggio 2018. URL consultato il 4 ottobre 2022.
- ^ (EN) Arsenal 0-3 Manchester City, in BBC Sport. URL consultato il 4 ottobre 2022.
- ^ (EN) Aguero wins Community Shield for Man City, in BBC Sport. URL consultato il 4 ottobre 2022.
- ^ a b (EN) Foden compared to Iniesta after first goal, in BBC Sport. URL consultato il 4 ottobre 2022.
- ^ a b (EN) Manchester City news: Phil Foden becomes youngster Champions League scorer as records tumble in Schalke rout, su goal.com. URL consultato il 14 marzo 2019.
- ^ Premier, City-Tottenham finisce 1-0. Decide Foden in avvio, su gazzetta.it, 20 aprile 2019.
- ^ (EN) How big a feat is Man City's treble?, in BBC Sport. URL consultato il 4 ottobre 2022.
- ^ (EN) Man City beat Liverpool on penalties, in BBC Sport. URL consultato il 4 ottobre 2022.
- ^ a b (EN) Phil Foden Statistics | Premier League, su premierleague.com. URL consultato il 4 ottobre 2022.
- ^ a b (EN) Joe Bray, The Lionel Messi stat that shows Foden's importance to Man City, su Manchester Evening News, 4 marzo 2020. URL consultato il 4 ottobre 2022.
- ^ Premier League: City a passeggio con il Burnley, Guardiola a +9 sul terzo posto, su sportmediaset.mediaset.it, 22 giugno 2020.
- ^ Man City 6-3 Man Utd: Haaland and Foden hat-tricks as hosts hit six, in BBC Sport, British Broadcasting Corporation, 2 ottobre 2022. URL consultato il 2 ottobre 2022.
- ^ Europei U21: Foden non basta all'Inghilterra, la Francia sbaglia due rigori ma vince al 95', su calciomercato.com, 18 giugno 2019.
- ^ (EN) Why the time is now right for Phil Foden after his first senior England call-up, in Evening Express, 25 agosto 2020. URL consultato il 7 settembre 2020.
- ^ (EN) Neil Leigh, Foden makes England debut as Sterling downs Iceland, su mancity.com. URL consultato il 7 settembre 2020.
- ^ (EN) England manager Gareth Southgate confirms Phil Foden and Mason Greenwood will miss England's trip to Denmark, su thefa.com. URL consultato il 9 settembre 2020.
- ^ UEFA.com, Inghilterra - Islanda 4-0: Foden trascina l'Inghilterra con due gol e un assist, su UEFA.com.
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Phil Foden
Collegamenti esterni modifica
- Phil Foden, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Phil Foden, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Phil Foden, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Phil Foden, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Phil Foden, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Phil Foden, su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN) Phil Foden, su England Football Online.
- (FR) Phil Foden, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, ES, CA) Phil Foden, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Phil Foden, su eu-football.info.
- (ES) Phil Foden, su AS.com.
- (EN) Phil Foden, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5723162118010202320000 · LCCN (EN) no2023007898 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2023007898 |
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