Pianale Chrysler LX

pianale per automobili

Il pianale Chrysler LX è un tipo di piattaforma automobilistica sviluppata da Chrysler ai tempi dell'alleanza con Mercedes-Benz per vetture di taglia grande (come grandi berline, ammiraglie e coupé). Debuttata nel 2005 la piattaforma LX è in grado di supportare anche motori dall'architettura V6 e V8 ed è disponibile sia con trazione posteriore che integrale. Ha sostituito la precedente piattaforma LH del gruppo Chrysler.

Il contesto modifica

 
La Chrysler 300C ha portato al debutto il pianale LX nel 2005

Nascita e caratteristiche modifica

La piattaforma LX è stata sviluppata dalla Chrysler ai tempi dell'alleanza DaimlerChrysler con lo scopo di realizzare una nuova gamma di ammiraglie a marchio Chrysler e Dodge equipaggiate con la trazione posteriore (o integrale); le precedenti grandi vetture del gruppo statunitense (quali la Chrysler 300M e la sorella Dodge Intrepid) erano basate tutte sull'ormai anziana piattaforma LH a trazione anteriore introdotta per la prima volta nel 1993, inoltre a causa di vincoli strutturali non potevano essere equipaggiate con i più grandi motori dall'architettura V8, molto graditi dal pubblico statunitense. Così alla Chrysler progettano la nuova piattaforma LX che doveva garantire maggior flessibilità d'impiego rispetto alla progenitrice LH e maggior comfort con migliori doti stradali a tutte le vetture che la utilizzassero come base. Inoltre utilizzando componenti tedeschi di origine Mercedes-Benz, come sospensioni e sterzo, sono stati ridotti i costi di produzione e i tempi di sviluppo.

In particolare la struttura adotta lo stesso schema di sospensioni anteriori della Mercedes-Benz Classe S (serie W220[1]) con disegno a quadrilatero deformabile particolarmente raffinato che garantisce un comfort notevole rispetto al più comune MacPherson; al retrotreno è presente lo schema Multilink a cinque bracci (di cui tre in alluminio e due in acciaio) lo stesso adottato dalla Mercedes-Benz Classe E (serie W211).

Erroneamente, per i primi anni di produzione, la stampa indicava il pianale LX strettamente imparentato con il telaio della Mercedes Classe E serie W210, in realtà lo stesso Burke Brown che era a capo del progetto LX ha chiarito in una intervista che la piattaforma è interamente progettata da Chrysler e non utilizza i componenti della datata W210 bensì li eredita dalla più recente Classe E W211 (debuttata nel 2003 e prodotta fino al 2009) oltre che dalla più grande Classe S W220[2].

La maggior flessibilità d'impiego di questa piattaforma, rispetto alla vecchia LH, ha permesso di adottare oltre alla trazione posteriore anche quella integrale, i cui modelli erano identificati dalla sigla AWD. Il passo è di 3,048 metri.

La piattaforma LX debutta nel 2005 con le berline Chrysler 300C[3] e la sorella più sportiva Dodge Charger[4]; a seguire sarà utilizzato anche dalle rispettive versioni station wagon vale a dire la 300C Touring e la Dodge Magnum[5] che utilizzavano sospensioni autolivellanti Nivomat che mantenevano costante l'altezza della vettura da terra. Oltre ai modelli di grande produzione, il telaio LX è stato utilizzato anche da alcuni concept car come la Chrysler Nassau[6].

I motori erano disposti in posizione longitudinale in blocco con il cambio, e potevano avere architettura V6 e V8.

Versioni a passo corto e passo lungo modifica

Nel 2008 Chrysler introduce la variante a passo accorciato (ridotto a 2,949 metri) denominata piattaforma LC: questa versione è stata studiata appositamente per la coupé Dodge Challenger[7], più compatta nelle dimensioni rispetto alle ammiraglie Charger e 300C. La variante LC è stata utilizzata anche nel 2009 dalla Chrysler 200C EV[8], il prototipo con motore elettrico che anticipava l'erede della Sebring, ma che non ha avuto un seguito produttivo a causa degli eccessivi costi di produzione.

Nel 2006 con il prototipo Chrysler Imperial[9] il passo del pianale viene allungato fino a 3,124 metri (versione ribattezzata piattaforma LY); anche in questo caso si tratta solo di un aumento del passo senza modifiche all'avantreno o al retrotreno. La versione LY però non avrà un esito produttivo ma rimarrà allo stadio di prototipo insieme alla Imperial sotto la quale ha esordito.

Evoluzione modifica

 
La Lancia Thema, realizzata sull'ultima evoluzione del pianale LX

Nel 2011 viene presentata una profonda evoluzione della piattaforma LX voluta dai vertici Fiat-Chrysler per la seconda generazione delle ammiraglie Chrysler 300C e Dodge Charger: in particolare vengono aggiornate le sospensioni, all'anteriore si trovano ora nuove sospensioni con schema Multilink, viene irrigidita la taratura rispetto a prima per migliorare l'handling delle vetture (soprattutto per i modelli destinati al mercato europeo come la Lancia Thema[10], la gemella della 300C) inoltre a aumenta la percentuale di acciai alto-resistenziali utilizzati per la costruzione della struttura e l'utilizzo di nuove leghe leggere contribuisce a diminuirne il peso della piattaforma di una decina di chilogrammi. Tutte le modifiche saranno apportate anche alla versione LC a passo corto.

Sul fronte della sicurezza sia la Chrysler 300C che la Lancia Thema sono state sottoposte ai crash test NHTSA[11] ed Euro NCAP[12] rispettivamente, ottenendo il punteggio massimo di 5 stelle in entrambe le prove.

La produzione modifica

La piattaforma LX attualmente viene prodotta solo in Canada presso lo stabilimento di Brampton dell'Ontario di proprietà della Chrysler Group; in passato questo telaio è stato prodotto anche in Cina nello stabilimento di Pechino per mezzo di una joint-venture dell'era DaimlerChrysler per le vetture destinate al mercato locale. Dal 2006 al 2010 la piattaforma è stata assemblata anche a Graz in Austria presso lo stabilimento della Magna Steyr per mezzo di una joint venture specifica. In Austria venivano prodotti anche tutti i modelli di autovetture basate sull'LX con guida a destra; sempre a Graz veniva prodotto anche il sistema di trazione integrale 4Matic utilizzando le stesse linee di produzione della Classe E W211 che veniva prodotta nello stesso stabilimento.

Utilizzo modifica

Note modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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