Pianura Campana

pianura in Italia meridionale

La pianura campana indica la parte propriamente pianeggiante della Campania, cioè la pianura che va dal Garigliano sino alle falde del Vesuvio e dei monti Lattari, e che ha per centri principali, da nord verso sud, Santa Maria Capua Vetere, Capua, Caserta, Villa Literno, Marcianise, Aversa, Acerra, Caivano, Giugliano in Campania, Parete, Frattamaggiore, Casoria, Afragola, Napoli (zona nord), Pomigliano d'Arco, Nola, Pompei, Scafati e Nocera Inferiore. Si tratta di una delle zone a maggiore densità abitativa d'Italia, in cui ricadono molti comuni che superano i cinquantamila abitanti.

Pianura Campana
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Campania,   Lazio,  Molise
Province  Napoli,   Caserta,   Salerno,   Avellino,   Benevento,   Frosinone,   Latina,  Isernia
Località principaliSanta Maria Capua Vetere, Capua, Caserta, Marcianise, Acerra, Villa Literno, Aversa, Caivano, Giugliano in Campania, Frattamaggiore, Casoria, Afragola, Napoli (zona nord), Pomigliano d'Arco, Nola, Pompei, Scafati, Nocera Inferiore, Cassino, Venafro
FiumeVolturno, Garigliano, Sarno
Superficiecirca 1.500 km²

Storia modifica

I primi abitanti della zona furono gli Opici nel IX secolo a.C., che si insediarono presso il fiume Volturno. Le prime popolazioni erano dedite alla caccia, alla pesca, all'allevamento e alla coltivazione di campi, grazie anche al fatto che la piana è un territorio piuttosto fertile, che infatti i Romani chiamarono Campania felix.

Geografia modifica

Sebbene la pianura campana sia suddivisa in due regioni politico-amministrative, Campania e Lazio, spesso la locuzione è usata per indicare la sola parte della pianura ricadente nell'omonima regione.

In realtà, si individuano distinte aree geografiche nelle zone sopra indicate:

Voci correlate modifica