Piazza Giambattista Bodoni

piazza di Torino

Piazza Giambattista Bodoni è una storica piazza di Torino. Si trova nel Borgo Nuovo del Centro cittadino.

Piazza Giambattista Bodoni
La piazza nel 2014
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàTorino
CircoscrizioneCircoscrizione 1
QuartiereBorgo Nuovo (Centro storico)
Codice postale10123
Informazioni generali
Tipopiazza
IntitolazioneGiambattista Bodoni
Costruzione1835
Collegamenti
IntersezioniVia Giuseppe Pomba
Luoghi d'interesseConservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi, statua equestre ad Alfonso La Marmora, Cinema Nazionale (storico), negozio Miele, Provasoli Tessuti già Scampoli (XIX Sec.), pietra d'inciampo dedicata a Leone Sinigaglia
Trasportifermate Cavour e Via Accademia Albertina 35: tram 4 e autobus 6, 8, 24, 61, 68, 93 / (al 5 aprile 2022)

tram, autobus e stazione della metropolitana di Porta Nuova / Piazza Carlo Felice

Mappa
Map

Storia modifica

In origine, la piazza era delimitata tra l'Isolato San Pacifico (ovest) e San Nereo (est), spianata nel 1825 sui resti dell'antico "Bastione di Santa Cristina". Nel 1834, una considerevole porzione di area della futura piazza vera e propria fu destinata a "Quartiere dei Macelli e Mercato dei Commestibili" da un progetto d'intervento sul "Baluardo del Mezzogiorno" (attuale Via Andrea Doria).

Nel 1841 venne progettata la Casa Pomba, ospitante casa editrice e stamperia del suo proprietario, mentre nel '44 (su proposta Ferrero della Marmora) si definì dal punto di vista progettuale i due porticati speculari sul lato sud.

Nel 1853, il piano del Parlamento Subalpino per il futuro impianto della piazza previde l'innalzamento di un palazzo nel quale accogliere la pinacoteca e l'accademia di belle arti.

Nel 1866 fu smantellata una recente copertura adibita a mercatino di ortofrutta presso l'angolo con Via San Francesco da Paola (sino a cui la piazza un tempo si estendeva) per sostituirla con un lavatoio in muratura ed un mercato in sé e per sé.

Nel 1873 venne costruita la Casa Boasso, albergo e poi luogo di uffici.

All’inizio degli anni 1920 si allestì l'illuminazione pubblica e iniziarono le adunate del locale fascio di combattimento, così come gli scontri con i socialisti. Nel 1928 l’edificio mercatale fu demolito per quello del conservatorio; nell'aprile 1945, a pochi giorni dalla Liberazione, ad un angolo di esso venne ucciso a colpi di fucile il partigiano Banderali.

A novembre 1968 iniziarono i lavori del parcheggio sotterraneo, che si conclusero nel tardo 1970.

A giugno 2002, la piazza divenne pedonale, e per l'occasione fu provvista di un nuovo pavé con mattonelle disposte a semicerchio.

 
La piazza nel 1928 (foto di Mario Gabinio)

Bibliografia modifica

  • G. Torricella, Torino e le sue vie illustrate con cenni storici, Torino, Borgarelli, 1868
  • M. L. Pistoi, Borgo Nuovo. Un quartiere torinese tra storia e vita quotidiana, Torino, CELID, 2000

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